Ristrutturare casa a livello edilizio ed energetico: a cosa fare attenzione

Aggiornare periodicamente la vostra casa o il vostro appartamento in termini tecnologici ed energetici offre diversi vantaggi: preservate il valore della vostra abitazione di proprietà, risparmiate denaro a lungo termine e date un prezioso contributo alla protezione del clima.

Chi vuole ristrutturare la propria casa dovrebbe pianificare i lavori – questo vale per tutte le misure edilizie, altrimenti si rischia di incorrere in costi inutilmente elevati o addirittura di precludervi misure di ristrutturazione successive. È importante tenere in considerazione i seguenti aspetti:

1. Pianificare la ristrutturazione in varie fasi

Molti rinnovano solo quando c’è un bisogno immediato. In linea di principio non c’è nulla di sbagliato, a condizione che le fasi di risanamento siano già state pianificate e inserite in un arco temporale più ampio di circa 15 anni. Si dovrebbe considerare quali rinnovamenti e altri adeguamenti strutturali sono previsti in questo lasso di tempo. Ad esempio, se è necessario rinnovare il tetto, probabilmente ha senso allargarne un po’ la sporgenza. Lo spazio aggiuntivo è necessario per consentire l’isolamento della facciata in un secondo momento.

2. Determinare i costi e i vantaggi di un impianto solare

A seconda della posizione e della natura del vostro immobile, vale la pena installare un impianto solare o fotovoltaico. Il potenziale e i costi di un tale impianto possono essere calcolati dall’Ufficio federale dell’energia per la facciata e il tetto dell’edificio. Maggiori informazioni sono disponibili anche su SvizzeraEnergia. A proposito: se con un impianto solare producete più elettricità di quanta ne sia necessaria per l’uso personale, l’elettricità in eccesso viene immessa nella rete elettrica locale e remunerata.

3. Pianificare la ristrutturazione in base alla durata di vita delle parti dell’edificio

Una pianificazione a lungo termine dei lavori e dei costi di ristrutturazione presuppone la conoscenza della durata di vita dei singoli componenti della casa. La fascia di età va dai 10 ai 150 anni. Soprattutto per quanto riguarda il riscaldamento, è estremamente spiacevole dover sostituire un impianto difettoso dopo qualche settimana o addirittura qualche giorno. Se il vostro impianto di riscaldamento ha più di 15 anni, dovreste fare i primi accertamenti per un’eventuale sostituzione. Vi conviene consultare un ufficio di consulenza energetica già all’inizio della pianificazione. Le informazioni sono disponibili qui.

4. Ristrutturare con un aiuto professionale

Per i meno esperti è difficile stimare lo stato energetico di un edificio e determinarne le esigenze di ristrutturazione. Vi è la possibilità di avvalersi a pagamento della perizia dell’Associazione del Certificato energetico cantonale degli edifici (CECE). Il certificato indica da un lato l’efficienza energetica dell’involucro di un edificio e dall’altro la quantità di energia necessaria per un utilizzo standard dell’edificio. Il fabbisogno energetico calcolato viene distinto in classi da A a G (da molto a poco efficiente). Il proprietario può così ricevere una valutazione obiettiva dello stato energetico dell’edificio. Gli esperti CECE esaminano i vostri immobili sul posto, elaborano una panoramica dello stato attuale e, se necessario, varianti di risanamento, comprese le stime dei costi. Alcuni cantoni sovvenzionano le consulenze CECE. Una consulenza completa (CECE-Plus) per una casa unifamiliare costa tra i 1’300 e i 2’000 franchi.Alcune banche offrono una riduzione degli interessi rispetto al tasso di base per gli immobili certificati CECE (della classe A e/o B). 

5. Sfruttare gli incentivi

Il finanziamento di un isolamento termico o di un nuovo sistema di riscaldamento non è da poco. Tuttavia, non è necessario sostenere tutti i costi da soli. Il cosiddetto «Programma Edifici» sostiene con incentivi i proprietari di immobili che riducono il consumo energetico o le emissioni di CO con misure edilizie. Le condizioni da soddisfare per ottenere i sussidi variano da cantone a cantone. Anche l’ammontare dei contributi dipende dal cantone. Maggiori informazioni si trovano su Franchi Energia e «Programma Edifici».

6. Risparmiare energia con le deduzioni fiscali

Si possono detrarre dalle imposte gli investimenti in misure edilizie a risparmio energetico e in sistemi energetici alimentati con risorse rinnovabili. Un maggiore risparmio fiscale si ottiene se i lavori di risanamento vengono scaglionati su più anni. Tuttavia, gli incentivi non sono deducibili. L’importo deducibile non è disciplinato allo stesso modo in tutti i cantoni. L’ufficio delle imposte cantonale competente può fornire informazioni in merito.

7. Finanziare la ristrutturazione con un’ipoteca

Bisognerebbe pianificare eventuali importanti lavori di risanamento (vedi punti da 1 a 3) e sincronizzarli con la scadenza dell’ipoteca. In molti casi esiste anche la possibilità di finanziare il risanamento aumentando l’ipoteca esistente o tramite una seconda ipoteca. Attualmente i tassi ipotecari sono a livelli molto bassi. Gli specialisti ipotecari indipendenti del nostro servizio partner HypoPlus aiutano a trovare la soluzione di finanziamento ottimale.