"Assicurazioni complementari per gli occhiali: ecco cosa vale in Svizzera "

Chi non può fare a meno di supporti alla vista sa bene quanto si deve sborsare per montature e lenti. Ma in quali casi la cassa malati si assume i costi? Comparis fa chiarezza.

03.12.2021

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Primo piano di un occhio femminile dietro lenti per occhiali.

iStock / shapecharge

1.In quali casi l’assicurazione di base si assume i costi di occhiali e lenti a contatto?
2.Quando conviene un’assicurazione complementare?
3.Quanto costa un’assicurazione complementare per gli occhiali e cosa copre?
4.A cosa prestare attenzione prima di stipulare un’assicurazione complementare per gli occhiali?
5.Assicurazione complementare per gli occhiali: conviene stipularla per i bambini?

Acquistare un paio di occhiali da vista richiede una spesa non indifferente. Infatti, l’assicurazione di base obbligatoria contribuisce solo in alcuni casi al finanziamento dei mezzi ausiliari per la vista. Un’assicurazione complementare può quindi essere conveniente.

I disturbi della vista sono tra i problemi di salute più diffusi. Eppure, solo in casi eccezionali l’assicurazione di base rimborsa i costi per i supporti alla vista. Comparis risponde alle principali domande sull’assicurazione complementare per gli occhiali.

In quali casi l’assicurazione di base si assume i costi di occhiali e lenti a contatto?

Generalmente l’assicurazione di base non fornisce alcun contributo per occhiali e lenti a contatto. Ci sono tuttavia delle eccezioni: per i casi di natura medica dovuti a diabete, opacità del cristallino (cataratta), disturbi della muscolatura oculare, vista debole, assunzione di medicamenti, operazioni agli occhi, quali ad esempio il glaucoma, l’assicurazione di base copre la tariffa per la cura ambulatoriale o stazionaria ufficialmente approvata. Inoltre, a determinate condizioni, anche per i bambini fino a 18 anni compiuti l’assicurazione di base si assume una parte dei costi.

Maggiori informazioni nel nostro articolo «Vedere e sentire meglio: chi si asume i costi?».

Quando conviene un’assicurazione complementare?

Se si vuole ricevere un contributo dalla cassa malati per i mezzi ausiliari per la vista, bisogna stipulare un’assicurazione complementare, che spesso non si assume soltanto i costi per lenti e lenti a contatto, ma anche quelli per la montatura e i trattamenti con il laser. Inoltre, nella maggior parte dei casi viene coperta anche una parte dei costi degli occhiali da sole graduati o di quelli per l’acquisto di supporti visivi all’estero o su Internet, mostrando sempre i rispettivi scontrini.

Importante: non esiste un’assicurazione complementare esclusiva per gli occhiali. Le compagnie assicurative offrono questa copertura esclusivamente in pacchetti che prevedono altre prestazioni, quali abbonamenti per il fitness, medicina alternativa o corsi preparto. Chi vuole assicurarsi ulteriormente, con un pacchetto di assicurazioni complementari può beneficiare di un’ampia gamma di prestazioni e ricevere allo stesso tempo occhiali nuovi parzialmente rimborsati.

Confrontare le assicurazioni complementari

Quanto costa un’assicurazione complementare per gli occhiali e cosa copre?

Esistono assicurazioni complementari con prestazioni per gli occhiali a partire da dieci franchi al mese. Vale quindi la pena confrontare i diversi offerenti.

Se si è solo interessati alle prestazioni per gli occhiali, di solito non conviene stipulare un’assicurazione di questo genere, visto che la copertura ammonta a 150-200 franchi all’anno e bisognerebbe pagare almeno 120 franchi di premio in più.

A cosa prestare attenzione prima di stipulare un’assicurazione complementare per gli occhiali?

È importante osservare i seguenti consigli primi di stipulare un’assicurazione complementare per gli occhiali.

Consiglio 1: verificare il pacchetto completo

Controlli il pacchetto completo in cui viene offerta l’assicurazione complementare per gli occhiali. Il pacchetto contiene una combinazione di prestazioni interessanti per lei?

Consiglio 2: verificare il limite massimo di partecipazione

È importante verificare il limite massimo di partecipazione, che di solito ammonta a 150 franchi, e chiedersi se l’importo annuale assunto dall’assicurazione è sufficiente a soddisfare le sue esigenze?

Consiglio 3: riflettere sulla durata del contratto

La durata del contratto può raggiungere i cinque anni: desidera legarsi a lungo termine all’assicurazione complementare o mantenere una certa flessibilità?

Consiglio 4: confrontare premi e prestazioni

Confrontare conviene. È molto importante confrontare bene l’ammontare dei premi e la copertura delle prestazioni tra le varie compagnie assicurative.

Consiglio 5: non sottovalutare il controllo dello stato di salute

Contrariamente a quanto accade per l’assicurazione di base, infatti, una cassa malati può rifiutare l’affiliazione del richiedente a un’assicurazione complementare a causa del suo stato di salute. Per questo motivo, prima si inizia a pensare a un’assicurazione complementare, più alte sono le probabilità di essere accettati. Vuole conoscere le sue probabilità di ottenere un’assicurazione complementare? Allora faccia subito un breve test (disponibile solo in tedesco).

Consiglio 6: separare l’assicurazione di base da quella complementare

Per risparmiare, separi l’assicurazione di base da quella complementare: l’assicurazione di base può essere stipulata presso una cassa malati diversa da quella delle assicurazioni complementari.

Assicurazione complementare per gli occhiali: conviene stipularla per i bambini?

Tutte le risposte nell’articolo di Comparis «Occhiali per bambini: che cosa copre la cassa malati?».

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