1. Ambito di applicazione della legge
Oltre ai crediti al consumo, sottostanno alla legge anche i contratti di leasing, le carte di credito e le carte clienti, nonché gli scoperti di conto (con opzione di credito). Per gli ultimi tre si applicano solo parti della Legge federale sul credito al consumo (LCC).
Secondo la legge, un credito al consumo si può definire tale se soddisfa le seguenti condizioni:
utilizzo privato
importo del credito da 500 a 80’000 franchi al massimo
durata del credito superiore ai tre mesi
nessuna garanzia
Il credito non rientra nel campo di applicazione della Legge sul credito al consumo? In questo caso si applica la legislazione sul contratto di prestito. Ad esempio, viene meno il diritto di recesso – il pagamento avviene direttamente. In caso contrario, la maggior parte degli istituti applica comunque le basi LCC. In questo modo si cerca di contenere il più possibile i rischi e le perdite.
2. Obiettivo della Legge sul credito al consumo
La Legge sul credito al consumo tutela il beneficiario di un credito dal sovraindebitamento dovuto al credito al consumo. Gli elementi centrali della legge sono:
divieto di pubblicità aggressiva per i crediti al consumo
verifica obbligatoria della capacità creditizia da parte degli istituti di credito
rispetto del tasso d’interesse massimo
diritto di recesso dei beneficiari del credito
obbligo di segnalazione dei creditori per i prestiti concessi
rimborso anticipato
3. Divieto di pubblicità aggressiva per i crediti al consumo
La pubblicità aggressiva per i crediti al consumo è vietata. L’industria del credito ha definito cosa si intende per restrizione della pubblicità in una convenzione.
4. Verifica della capacità creditizia da parte degli istituti di credito
Prima della conclusione del contratto, ciascun creditore effettua una verifica della capacità creditizia. Un consumatore è considerato solvibile in base ai seguenti criteri:
Il credito può essere rimborsato entro 36 mesi con il reddito disponibile.
Il fabbisogno vitale minimo necessario deve essere sempre coperto.
A quanto ammonta il credito privato massimo che potete ottenere? Calcolate qui il vostro limite di credito.
Gli istituti di credito tengono conto, in sede di verifica, degli obblighi esistenti (crediti in essere e leasing) del richiedente. Tra le altre cose, consultano i dati memorizzati presso la Centrale d’informazione per il credito al consumo (IKO). L’IKO è soggetta alla vigilanza del DFGP (Dipartimento federale di giustizia e polizia) e alla Legge sulla protezione dei dati. Raccoglie solo i dati relativi a crediti e operazioni analoghe, nella misura in cui rientrano nel campo di applicazione della legge sul credito al consumo.
Ognuno ha diritto a un’autocertificazione presso l’IKO. Per ottenerla bisogna inviare alla Centrale d’informazione per il credito al consumo una richiesta per la comunicazione di informazioni firmata personalmente, allegando la copia di un documento d’identità ufficiale (per es. carta d’identità, passaporto o licenza di condurre). Hanno accesso ai dati solo i membri IKO che concedono crediti a titolo professionale, stipulano contratti di leasing o di noleggio di beni mobili o emettono carte di credito o carte di pagamento.
In caso di verifica positiva della solvibilità, il creditore decide in merito alla concessione del credito e alle condizioni del contratto (ad es. tasso annuo effettivo).
5. Differenza tra ZEK e IKO
Oltre all’IKO, esiste anche la Centrale per le informazioni di credito (ZEK), una banca dati ancora più importante dal punto di vista del cliente. La ZEK è la centrale per informazioni sulla solvibilità ricavate dalle operazioni di credito che coinvolgono persone fisiche e giuridiche. La ZEK memorizza dati più completi rispetto all’IKO.
6. Tasso di interesse massimo dell’12% per i crediti
Tutti i creditori definiscono il tasso d’interesse entro i limiti della legge. Il Consiglio federale stabilisce ogni anno il tasso annuo effettivo massimo (Ordinanza concernente la legge sul credito al consumo LCC). Attualmente questo tasso massimo è pari all’12% per i crediti al consumo. Il tasso di interesse massimo per carte di credito e carte clienti con possibilità di scoperto è invece del 14%.
7. Diritto di recesso entro 14 giorni
Avete cambiato idea? È possibile recedere per iscritto da un contratto di credito al consumo entro 14 giorni. Per questo motivo, i crediti coperti dalla Legge sul credito al consumo vengono corrisposti solo dopo 14 giorni.
8. I crediti sono soggetti all’obbligo di segnalazione
Gli istituti di credito devono comunicare all’IKO i crediti al consumo concessi. Per ogni credito vengono salvati i seguenti dati:
cognome, nome, indirizzo e data di nascita del beneficiario del credito
tipo di credito
data d’inizio del contratto
numero di rate
importo lordo del credito incl. interessi e costi da contratto
scadenza del contratto (se stabilita)
ammontare delle rate di ammortamento (se definite)
anche i pagamenti in sospeso devono essere segnalati a partire dal 10% dell’importo netto del credito
9. Possibilità di rimborso anticipato
È possibile rimborsare il credito al consumo più rapidamente di quanto concordato o prima della scadenza della durata concordata. In tal caso gli interessi per la durata del credito non più utilizzata non devono essere pagati.
Le condizioni personali o di mercato sono cambiate nel corso della durata del credito? Conviene quindi verificare se vale la pena riscattare il credito. Siete alla ricerca di un credito privato adatto alle vostre esigenze? Gli intermediari come Credaris possono esservi d’aiuto.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 17.02.2021