Radar addio: sorveglianza totale sulle autostrade straniere

Chi non sa resistere alla velocità, deve fare molta attenzione. All’estero, infatti, il sistema informativo per il controllo della velocità misura la velocità media su una determinata tratta autostradale e, in caso di superamento dei limiti consentiti, il conducente viene punito subito al pedaggio successivo.

27.06.2016

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Le auto sono incolonnate in autostrada.

iStock / alexandragl1

1.L’Italia è un passo avanti
2.Non c’è scampo per nessuno

All’estero sta prendendo il sopravvento, anche se lentamente, un nuovo sistema che mira a castigare chi non sa trattenersi dal pigiare troppo sull’acceleratore. Il controllo elettronico della velocità, conosciuto anche come Tutor, è un sistema con il quale non viene misurata la velocità di guida in un determinato punto, ma la velocità media per una tratta di strada più lunga. Il sistema è costituito da due o più postazioni di controllo dotate di telecamera che registrano il veicolo. In seguito viene calcolata la velocità media sulla base del tempo di viaggio occorrente per il tratto di strada tra i punti di rilevamento. Se questa è superiore ai limiti di velocità consentiti, i dati vengono inoltrati automaticamente alla polizia.

L’Italia è un passo avanti

Le autostrade italiane sono suddivise in 35 tratte e il loro utilizzo è soggetto a tasse che devono essere pagate ai rispettivi caselli. Il 40 per cento delle autostrade italiane, cioè ben 2500 chilometri, è già dotata del controllo elettronico della velocità con sistema Tutor. Le tratte soggette sono sempre contrassegnate. Se la velocità media tra i punti di rilevamento supera il limite massimo, la multa viene aggiunta al prezzo del pedaggio autostradale. In questo caso al casello successivo, a seconda della velocità, si dovrà sborsare più soldi di quelli dovuti solo per la tratta autostradale appena percorsa.

  • Fino a 10 km/h oltre il limite: da 41 a 224 euro

  • Tra 10 e 40 km/h oltre il limite: da 168 a 899 euro

  • Tra 40 e 60 km/h oltre il limite: da 527 a 2811 euro 

  • Più di 60 km/h oltre il limite: da 821 a 4383 euro

Se la trasgressione dei limiti di velocità avviene di notte tra le 22:00 e le 7:00 la multa è di un terzo più alt rispetto alla tariffa giornaliera.

Non c’è scampo per nessuno

Cambiare corsia non serve a ingannare il sistema di sorveglianza perché ciascuna corsia, compresa quella d’emergenza è controllata. L’identificazione del veicolo avviene tramite il riconoscimento automatico della targa. Il sistema è inoltre in grado di identificare se si tratta di un veicolo privato con o senza rimorchio o di un veicolo di trasporto. In questo modo è possibile prendere in considerazione il limite di velocità in vigore a seconda della categoria del veicolo.

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