Imposte in Svizzera: risparmiare con le deduzioni

È possibile richiedere diverse deduzioni nella dichiarazione dei redditi e quindi risparmiare sulle imposte. Che cosa è deducibile? Comparis risponde.

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Roman Heiz

07.02.2024

iStock / BrianAJackson

1.Cosa sono le deduzioni fiscali?
2.Quali spese professionali posso detrarre dalle imposte?
3.Quali costi di formazione e perfezionamento professionale posso detrarre?
4.Posso detrarre i premi assicurativi dalle imposte?
5.Posso detrarre le spese sanitarie?
6.Figli e imposte: quali sono le detrazioni per i figli, gli alimenti e l’accudimento da parte di terzi?
7.Posso detrarre i contributi al 3º pilastro nella dichiarazione d’imposta?
8.Risparmio fiscale: altri consigli e detrazioni

1. Cosa sono le deduzioni fiscali?

Il reddito è determinante per il calcolo delle imposte. Quando si compila la dichiarazione d’imposta, tuttavia, è possibile detrarre determinate spese, tra cui:

  • spese professionali

  • deduzioni per i figli

  • premi assicurativi

  • spese per corsi di perfezionamento professionale

  • versamenti nel pilastro 3a

Una volta detratte tutte le spese si ottiene il reddito imponibile. Il reddito imponibile è un’importante base di calcolo per:

  • imposta federale diretta (Confederazione) 

  • imposta statale (cantonale) 

  • imposta municipale (comune)

Differenze cantonali in materia di imposte

La riscossione dell’imposta federale diretta avviene in tutta la Svizzera allo stesso modo secondo la legge federale. Per quanto riguarda le imposte cantonali, invece, le pratiche di detrazione seguono la rispettiva legge fiscale cantonale.

Volete confrontare le imposte? Il calcolatore fiscale di Comparis consente un confronto a livello nazionale.

Confrontare le imposte

Questa guida è generica a causa delle differenze cantonali. Per maggiori informazioni conviene rivolgersi all’ufficio delle imposte del cantone specifico.

2. Quali spese professionali posso detrarre dalle imposte?

I lavoratori possono detrarre dalle imposte le spese professionali, ad esempio i costi per il tragitto casa-lavoro e per i pasti fuori casa.

Sì, chi svolge un’attività lucrativa può indicare le spese di viaggio necessarie e detrarle fino a un importo massimo. Nell’imposta federale diretta la detrazione massima ammonta a 3’000 franchi.

Ad esempio, è possibile detrarre dalle imposte i costi per gli abbonamenti dei trasporti pubblici o i costi per il metà-prezzo. Inoltre, è consentita una detrazione forfettaria per la bicicletta, l’e-bike o la motocicletta. Infine, secondo la sentenza del Tribunale federale, si possono dedurre dalle imposte contemporaneamente la bicicletta e l’abbonamento ai trasporti pubblici.

Diverso è il caso dei costi dell’auto: sono deducibili solo se il tragitto casa-lavoro non è percorribile in tempi ragionevoli in altro modo.

Chi non può tornare a casa durante la pausa pranzo può detrarre un importo forfettario per i pasti. Nell’imposta federale diretta questa cifra ammonta a 3’200 franchi all’anno, ovvero 15 franchi per giorno lavorativo. Se il prezzo dei pasti principali è ridotto in qualche modo dal datore di lavoro, è possibile dedurre solo la metà di tale importo, ovvero 1’600 franchi oppure 7.50 franchi per giorno lavorativo.

Oltre alle spese di viaggio e di vitto, è possibile detrarre i costi generali legati all’esercizio della professione.

Nel caso dell’imposta federale diretta, è possibile detrarre un forfait pari al 3% dal salario netto (minimo 2’000 franchi, massimo 4’000 franchi) o indicare i costi effettivi.

In alcuni casi sono deducibili anche:

  • costi di formazione e perfezionamento: forfait se non vengono indicati i costi effettivi di formazione e perfezionamento

  • costi aggiuntivi per soggiorni settimanali fuori sede

  • spese in caso di attività secondaria

3. Quali costi di formazione e perfezionamento professionale posso detrarre?

È possibile detrarre i costi per la formazione e il perfezionamento professionale fino a un importo massimo. L’anno della detrazione dipende dal pagamento, non dalla frequenza del corso o dalla fatturazione. È necessario elencare le spese. È importante raccogliere le prove della formazione continua.

Nell’imposta federale diretta è possibile dedurre fino a 12’700 franchi all’anno. La determinazione del limite massimo per le detrazioni cantonali per la formazione è di competenza dei cantoni.

4. Posso detrarre i premi assicurativi dalle imposte?

In linea di principio, è possibile detrarre i premi per la cassa malati, l’assicurazione contro gli infortuni, l’assicurazione sulla vita e l’assicurazione pensionistica, nonché gli interessi ricevuti da conti bancari e conti di risparmio per la previdenza.

Tuttavia, gli importi massimi sono piuttosto bassi. Con la sola deduzione dei costi dell’assicurazione sanitaria, si raggiunge velocemente il limite.

Nell’imposta federale diretta la deduzione massima è di CHF 1’800 (contribuenti celibi) e di CHF 3’600 (contribuenti coniugati). Per i bambini, si possono detrarre fino a 700 franchi.

Importante: chi beneficia di una riduzione individuale dei premi deve tenerne conto al momento di detrarre i costi della cassa malati.

5. Posso detrarre le spese sanitarie?

A determinate condizioni, è possibile dedurre le spese mediche e sanitarie generali. Nell’imposta federale diretta e nella maggior parte dei cantoni sono deducibili i costi che superano il 5% del reddito netto.

6. Figli e imposte: quali sono le detrazioni per i figli, gli alimenti e l’accudimento da parte di terzi?

I genitori possono richiedere e detrarre determinate spese per i loro figli dalle imposte. Tra queste rientrano le detrazioni forfettarie per i figli e per le persone bisognose.

Importante: l’esatta situazione familiare e le responsabilità nella cura dei bambini sono decisive per le detrazioni fiscali. Ci sono differenze e peculiarità cantonali. Per maggiori dettagli si consiglia di informarsi presso l’ufficio delle imposte competente.

È prevista una deduzione sociale per i contribuenti che hanno figli minorenni e altre persone bisognose a carico. Nell’imposta federale diretta la deduzione ammonta a 6’500 franchi per figlio.

Se il figlio è già maggiorenne, la detrazione è possibile a due condizioni:

  • sta svolgendo la prima formazione professionale

  • i genitori si occupano del suo mantenimento

È possibile detrarre dalle imposte i costi di mantenimento versati regolarmente agli ex coniugi e ai figli. Presupposto: deve sussistere un obbligo di mantenimento.

Chi detrae tali contributi dalle imposte non può detrarli per i figli.

Buono a sapersi: avete diritto a una detrazione per figli o persone bisognose a carico? In questo caso, è possibile detrarre anche i costi di assicurazione sostenuti per il figlio fino a un determinato importo.

È possibile detrarre dalle imposte le spese per l’accudimento dei figli da parte di terzi, ad esempio negli asili nido o nei centri diurni, fino a un determinato importo. Nell’imposta federale diretta la detrazione massima ammonta a 3’000 franchi.

Condizioni:

  • Il figlio vive con il contribuente nella stessa economia domestica.

  • Il contribuente è responsabile del mantenimento del figlio.

  • L’accudimento da parte di terzi è dovuto all’attività lavorativa o alla formazione o al perfezionamento del contribuente.

7. Posso detrarre i contributi al 3º pilastro nella dichiarazione d’imposta?

Chi percepisce un reddito soggetto all’AVS può versare una parte del proprio reddito nel pilastro 3a. Sono previsti importi massimi che vengono stabiliti annualmente dall’Ufficio federale delle assicurazioni sociali.

È possibile detrarre dal reddito imponibile gli importi versati nel pilastro 3a.

8. Risparmio fiscale: altri consigli e detrazioni

A seconda delle circostanze, è possibile detrarre altri costi, tra cui:

  • interessi passivi

  • contributi di pubblica utilità (donazioni)

  • contributi a partiti politici

  • detrazione speciale per l’attività lavorativa di entrambi i coniugi

  • gestione del patrimonio mobiliare privato

  • riscatto nella cassa pensioni

Articolo pubblicato per la prima volta in data 08.08.2019

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