Imposta alla fonte in Svizzera: dichiarazione d’imposta per stranieri

Di norma, dopo essersi trasferiti in Svizzera bisogna pagare l’imposta alla fonte. Ecco chi è assoggettato all’imposta in Svizzera e a cosa bisogna fare attenzione.

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Magdalena Soll

01.11.2023

Una bandiera con diversi stemmi cantonali.

iStock / sjqhml

1.Cos’è l’imposta alla fonte in Svizzera?
2.Chi è soggetto all’imposta alla fonte?
3.Tassazione ordinaria ulteriore 
4.Come funziona l’imposizione ordinaria?
5.A quanto ammonta l’imposta alla fonte in Svizzera?

1. Cos’è l’imposta alla fonte in Svizzera?

L’imposta alla fonte viene detratta dal salario del contribuente dal datore di lavoro. Gli stranieri non devono quindi compilare alcuna dichiarazione d’imposta.

L’importo dell’imposta alla fonte varia da un cantone all’altro. L’imposta alla fonte cantonale viene calcolata in base alla media dalle aliquote fiscali di tutti i comuni di un cantone.

2. Chi è soggetto all’imposta alla fonte?

In linea di principio, le seguenti categorie di persone sono soggette all’imposta alla fonte: 

Tuttavia, ci sono alcune eccezioni che prevedono una tassazione ordinaria ulteriore.

Nei seguenti casi non si paga alcuna ritenuta alla fonte, ma si viene tassati direttamente «in modo ordinario»:

  • Disponete di un permesso di domicilio C.

  • Siete sposati con una persona di cittadinanza svizzera.

  • Siete sposati con una persona di cittadinanza straniera in possesso di un permesso di domicilio C.

Imposta alla fonte per i lavoratori frontalieri in Svizzera: come funziona?

In Svizzera pagano al massimo il 4,5% di imposta alla fonte, a seconda del cantone. Per rientrare nell’aliquota fiscale per i frontalieri è necessario un certificato di residenza rilasciato dall’ufficio delle imposte.

Se per motivi di lavoro non si rientra in Germania per almeno 60 giorni nell’arco di un anno, si viene tassati alla fonte come se si vivesse in Svizzera.

In Germania si paga l’imposta sul reddito. Le imposte pagate in Svizzera vengono detratte dall’importo dell’imposta.

I frontalieri residenti in Italia pagano l’imposta alla fonte come le persone che vivono in Svizzera. Il reddito percepito in Svizzera non viene tassato in Italia.

La tassazione per i frontalieri che vivono in Francia dipende dal cantone in cui lavorano:

  • Cantoni di Basilea città, Basilea campagna, Berna, Giura, Neuchâtel, Soletta, Vaud, Vallese: nessuna imposta alla fonte.

  • Canton Ginevra e altri cantoni: si paga l’imposta alla fonte in Svizzera come le persone residenti in Svizzera. La Francia emette un credito d’imposta che corrisponde all’importo delle imposte francesi che si dovrebbero pagare sul salario percepito in Svizzera.

3. Tassazione ordinaria ulteriore 

In alcuni casi, i frontalieri con permesso di soggiorno B o L sono soggetti a una tassazione ordinaria ulteriore (TOU)

  • Guadagnano più di 120’000 franchi lordi all’anno.

  • Alla fine dell’anno fiscale o del periodo fiscale dispongono di un patrimonio imponibile di almeno 80’000 franchi.

  • In un anno fiscale ottengono ulteriori redditi non soggetti alla ritenuta alla fonte di almeno CHF 3’000, come i redditi da attività indipendente, i redditi da titoli o gli alimenti.

In caso di TOU, si paga mensilmente la ritenuta alla fonte e si compila una volta all’anno una dichiarazione d’imposta.

Dopodiché si devono pagare ulteriori imposte o si riceve un rimborso. L’imposta alla fonte già pagata verrà dedotta dall’imposta ordinaria. Non si è quindi tassati due volte.

4. Come funziona l’imposizione ordinaria?

Per la tassazione ordinaria, i contribuenti compilano una volta all’anno una dichiarazione d’imposta indicando reddito, patrimonio ed eventuali deduzioni

e, in genere, pagano le imposte alla Confederazione, al cantone e al comune. A differenza dell’imposta alla fonte, le imposte ordinarie variano anche a seconda del comune.

La tassazione in Svizzera si differenzia da quella di altri paesi europei, dove l’imposta sul reddito va direttamente al governo federale, non al comune o allo stato federale/regione.

Buono a sapersi: a differenza di altri paesi europei, in Svizzera i lavoratori ricevono il loro salario senza detrazioni fiscali. Le imposte devono essere pagate una volta all’anno.

5. A quanto ammonta l’imposta alla fonte in Svizzera?

La percentuale e l’importo dell’imposta alla fonte dovrebbero essere riportati sulla busta paga e sul certificato di salario annuale. L’importo dell’imposta alla fonte è calcolato in base a:

  • reddito lordo

  • stato civile

  • confessione

  • cantone di residenza 

Il datore di lavoro riceve una disposizione tariffaria dall’ufficio comunale delle imposte. Da questo si può vedere la rispettiva classificazione tariffaria (A, B, C, ecc). Se la disposizione non corrisponde ai fatti, i dipendenti possono presentare ricorso per iscritto o di persona all’ufficio delle imposte comunale competente.

Esempio di calcolo dell’imposta alla fonte

La base è un lavoratore celibe e senza confessione con un salario lordo mensile di 6’500 franchi. Quest’ultimo paga nel cantone più conveniente – Zugo – un’imposta alla fonte di 240 franchi al mese. Nel cantone più caro – Neuchâtel – l’imposta mensile è di 910 franchi (dato aggiornato a settembre 2023. Fonte: calcolatore delle imposte alla fonte di Comparis).

Con il calcolatore dell’imposta alla fonte di Comparis è possibile calcolare online l’importo dell’imposta alla fonte in modo semplice e gratuito.

Calcolare l’imposta alla fonte

Quando va pagata l’imposta alla fonte?

L’imposta dovuta viene automaticamente detratta dal reddito lordo ogni mese dal datore di lavoro, il quale provvede poi a versare l’imposta direttamente all’autorità fiscale svizzera competente. Per l’imposta alla fonte non è necessario compilare una dichiarazione d’imposta.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 01.10.2010

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