La mia moto è pronta per la primavera?

1. Batteria: carica a sufficienza per partire?

Il motore si accende? Questa è la prima cosa da controllare. Dopo l’inverno può capitare che la batteria non sia abbastanza sotto tensione. In questo caso bisogna lasciare la moto attaccata a un caricabatterie durante tutta la notte e controllare poi la tensione il giorno dopo.

Se il motore non si accende, c’è solo una cosa da fare: rimuovere la batteria e portarla in un garage, dove sapranno valutare se è ancora utilizzabile o se bisogna sostituirla. In ogni caso, è fondamentale iniziare la nuova stagione con una batteria completamente carica.

2. Luce: sono visibile?

Controllare i fari, gli indicatori di direzione e la luce di arresto, le spie e le luci della targa.

3. I freni sono in ordine?

Sia nel caso del freno manuale sia nel caso del freno a pedale, la pressione raggiunge la ruota solo se il liquido dei freni ha ancora una buona fluidità. Con il tempo il liquido invecchia, indipendentemente dal numero di chilometri percorsi.

Se non si sa con certezza quando si è cambiato il liquido dei freni l’ultima volta, basta consultare il libretto di manutenzione o contattare uno specialista.

4. Ho abbastanza olio e liquido di raffreddamento?

È importante verificare se è necessario cambiare l’olio. Sul libretto di manutenzione trovate tutte le informazioni. In caso di dubbio, conviene contattare uno specialista. Può valere la pena di controllare anche il livello del liquido di raffreddamento.

5. La mia moto è pulita?

Probabilmente avete pulito la moto prima dell’inverno. Se non l’avete fatto, ora è arrivato il momento. Se si pulisce a fondo il veicolo, è più facile notare i difetti.

Consiglio: durante la pulizia, conviene rimuovere la vecchia vignetta autostradale e applicare quella nuova.

6. Catena e tensione della catena

Controllate la tensione della catena e lubrificatelase necessario.

7. Profilo e pressione dei pneumatici

Per legge sono richiesti almeno 1,6 millimetri di profilo. Conviene quindi misurarlo. Consiglio: basta inserire una moneta da 2 franchi nella scanalatura del pneumatico. Se la base dell’Helvetia non è visibile, significa che il battistrada è abbastanza profondo.

Conviene poi osservare attentamente gli pneumatici per capire se c’è qualcosa che non va. Sono soprattutto le piccole pietre appuntite a perforare le gomme. Infine, bisogna recarsi in un distributore di benzina per misurare la pressione dei pneumatici. Per un risultato ottimale bisogna rispettare le indicazioni della pressione dell’aria del produttore. Durante l’inverno la pressione rischia di diminuire in modo significativo. Un controllo è quindi d’obbligo.

Importante: anche se il profilo dei battistrada è sufficiente, le gomme vanno cambiate di tanto in tanto. Questo perché la miscela della gomma si indurisce col tempo. Di solito ci vogliono dai cinque ai sei anni. Trascorso questo periodo, conviene far controllare regolarmente i pneumatici da uno specialista.

8. Cruscotto: c’è qualche spia accesa?

Bisogna controllare che sul cruscotto non ci sia qualche spia accesa. Nel manuale della moto si trova il significato di ogni simbolo. Il TCS offre consigli utili su come leggere le spie del cruscotto. Se necessario, portate la moto da uno specialista.

9. Assicurazione moto: posso partire?

Avete un contratto di assicurazione valido? L’assicurazione responsabilità civile moto è obbligatoria per legge e copre i danni che il titolare arreca ad altri con la propria moto.

In aggiunta si può stipulare un’assicurazione casco totale o casco parziale. Con la casco parziale si assicura il veicolo contro furti, danni causati dagli elementi naturali, incendi, rottura vetri, collisione con animali e altri rischi. La casco totale combina casco parziale e casco collisione e copre anche i danni provocati alla propria moto in seguito a collisione.

Per capire quale assicurazione fa al caso proprio bisogna considerare, tra le altre cose, l’età del veicolo.

Un tempo era prassi comune depositare in inverno le targhe presso l’Ufficio della circolazione stradale. Oggi invece molte compagnie assicurative prevedono la cosiddetta rinuncia alla sospensione. Ciò significa che l’assicurato riceve uno sconto generoso se mantiene la copertura assicurativa per tutto l’anno.

10. Sono abbastanza in forma per montare in sella?

Quando effettuate i controlli pensate anche alla vostra forma fisica? Quando si guida una moto, aumentano la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e la temperatura corporea. È importante soprattutto la resistenza.

Consiglio: con uno speciale manubrio o una pallina da tennis potete allenare le dita per migliorare la precisione quando utilizzate il freno o la frizione.

Conviene poi dare un’occhiata all’equipaggiamento. E perché non concedersi anche una lezione di guida con un professionista? I corsi di guida sicura sono disponibili a tutti i livelli, dai principianti ai più esperti.

Molte assicurazioni moto offrono uno sconto sul premio a chi ha seguito un corso di questo tipo o addirittura corsi di formazione a prezzo ridotto. Durante questi corsi si possono inoltre scoprire anche diversi trucchi per una maggiore sicurezza e una guida più piacevole.