Come ricevere l’importo dell’assicurazione sulla vita in tre semplici passi

Avete un’idea generale di come funziona un’assicurazione sulla vita? Chi ha diritto al capitale e in quali casi? Comparis fa chiarezza.

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Leo Hug

24.07.2019

Le mani di un uomo tengono un ombrellone in miniatura. Davanti c’è una casetta giocattolo e una famiglia ritagliata da un foglio di carta.

iStock / LightFieldStudios

1.Quale tipologia di assicurazione sulla vita è stata stipulata?
2.Chi sono i beneficiari?
3.Come avviene il versamento del capitale?

In caso di decesso, le assicurazioni sulla vita versano ai beneficiari un determinato importo entro un determinato periodo di tempo. Ecco come scoprire chi ha diritto a quale importo e in quali circostanze.

1. Quale tipologia di assicurazione sulla vita è stata stipulata?

In generale si distinguono due tipi di assicurazione sulla vita, che vengono trattate in modo diverso dal punto di vista ereditario:

  • L’assicurazione puro rischio in caso di decesso serve esclusivamente alla protezione finanziaria dei beneficiari. Dato che l’assicurazione rischio vita non contiene alcuna quota di risparmio, l’importo da versare al momento della dissoluzione dell’assicurazione è di entità minima o inesistente. Per determinare l’ammontare della somma è decisivo il valore di riscatto. Nella previdenza libera il pagamento dell’importo assicurato non è interessato né dal diritto successorio né dal diritto tributario. Al momento della stipula della polizza potete includere anche l’esenzione dal pagamento dei premi in caso di incapacità al guadagno.

  • Le assicurazioni sulla vita con una quota di risparmio combinano il risparmio previdenziale e la copertura finanziaria dei familiari in caso di decesso ed eventualmente anche in caso di incapacità al guadagno. In questa categoria di prodotti rientrano l’assicurazione sulla vita mista e l’assicurazione in caso di decesso a vita. Entrambi hanno un valore di riscatto e quindi rientrano nella massa ereditaria.

2. Chi sono i beneficiari?

  • L’assicurazione puro rischio in caso di decesso rimborsa ai beneficiari l’intero capitale garantito in caso di decesso anticipato.

  • Con l’assicurazione puro rischio in caso di decesso gli assicurati sono liberi di determinare i beneficiari. Per questo motivo questo modello assicurativo è particolarmente adatto per la copertura dei partner in concubinato.

  • Con un’assicurazione puro rischio in caso di decesso è possibile assicurare anche gli eredi legali, ad esempio se potrebbero rifiutare l’eredità a causa del sovraindebitamento. Gli eredi legali possono richiedere anche in questo caso l’intera somma dell’assicurazione in caso di decesso.

  • In caso di polizze con valore di riscatto, il beneficiario ha diritto alla prestazione dell’assicurazione sulla vita solo tenendo conto delle quote legittime di diritto successorio. Gli eredi possono esigere quote legittime e richiedere in qualsiasi momento all’assicuratore informazioni sulla somma del valore di riscatto.

3. Come avviene il versamento del capitale?

1. Informare la compagnia assicurativa del decesso. 2. Procurarsi le polizze corrispondenti. 3. Verificare attentamente le prestazioni assicurate. 4. Preparare la documentazione necessaria per l’assicuratore:

  • Per far valere i propri diritti, bisogna inviare una lettera per raccomandata indicando il numero della polizza o della persona assicurata.

  • Inoltre, bisogna anche allegare una copia dell’atto di morte ufficiale (si può richiedere all’ufficio dello stato civile del luogo di decesso) o del libretto di famiglia.

5. Richiedere il rimborso dei premi pagati in anticipo.

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