Importare una moto in Svizzera: informazioni per il trasloco

Chi si trasferisce con la propria moto in Svizzera deve dichiarare il veicolo alla dogana. Ecco tutto quello che c’è da sapere sull’importazione, l’immatricolazione e il collaudo dei veicoli.

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Lara Surber

16.08.2022

Una moto davanti a un lago.

iStock / coldsnowstorm

1.Quali sono i documenti necessari per importare la propria moto in Svizzera?
2.Dopo l’importazione: immatricolazione in Svizzera
3.Importazione di una motocicletta quando ci si trasferisce in Svizzera: ecco come prepararsi

1. Quali sono i documenti necessari per importare la propria moto in Svizzera?

Il giorno del trasloco, durante le pratiche doganali al confine con la Svizzera si è tenuti a dichiarare spontaneamente la propria moto. Se si possiede la moto, la vespa o il motorino da più di 6 mesi, questi rientrano tra le masserizie di trasloco e possono essere importati senza tributi doganali (in franchigia di dazio). 

Ecco i documenti necessari per importare la moto in Svizzera:

  • Documento d’identità ufficiale

  • Libretto di circolazione

  • Dichiarazione/domanda d’imposizione per masserizie di trasloco mod. 18.44 (vedi sotto)

  • Prova del trasferimento del domicilio (il miglior modo è il contratto di locazione). I cittadini degli Stati dell’UE e dell’AELS non devono più presentare la garanzia di un permesso di soggiorno (a esclusione tuttavia di Bulgaria, Romania e Croazia).

Qui è possibile scaricare il promemoria per l’importazione di veicoli in Svizzera redatto dall’Amministrazione federale delle dogane (AFD):

Qui è invece possibile scaricare la richiesta per masserizie di trasloco, in cui va indicata anche la propria motocicletta: 

2. Dopo l’importazione: immatricolazione in Svizzera

È importante ricordare che si ha un anno di tempo per immatricolare la propria moto o il proprio scooter in Svizzera. Tuttavia, se ci si trasferisce in Svizzera con una nuova moto, il termine si riduce a un mese.

Se si possiede la moto da più di sei mesi e finora è stata immatricolata in Italia con un numero di targa valido, è consentito circolare per un anno con un numero di targa straniero

Importante: prima di guidare una moto con targa straniera in Svizzera, è necessario contattare la propria assicurazione e richiedere una conferma di copertura o una copertura. 

Ecco come ottenere una targa svizzera per la propria moto:

  • Fare domanda di immatricolazione presso l’Ufficio della circolazione del cantone di domicilio.

  • Stipulare un’assicurazione responsabilità civile per la moto. I premi assicurativi possono variare. Su Comparis è possibile confrontare i premi per le assicurazioni moto.

  • È necessario sottoporre il veicolo a un controllo per identificare possibili difetti tecnici (paragonabile alla revisione in Italia). Per l’immatricolazione e l’ottenimento di un numero di targa svizzero, il veicolo deve soddisfare le norme in materia di costruzione ed equipaggiamento. Per questo è necessario presentare la moto a un esame tecnico ufficiale (collaudo). In genere di questo collaudo si occupa l’Ufficio della circolazione del cantone di domicilio, il quale invita a un appuntamento non appena è in possesso di tutta la documentazione. È possibile informarsi nel dettaglio sui criteri per l’ammissione e sui documenti necessari presso l’Ufficio della circolazione del cantone di domicilio. Qui è disponibile una panoramica con gli indirizzi degli Uffici della circolazione di tutta la Svizzera.

Quali sono i documenti necessari per l’immatricolazione della moto in Svizzera – checklist

Documento/modulo Disponibile?
Rapporto di perizia − Modulo 13.20 A per i veicoli nuovi e 13.20 B per i veicoli usati; rilasciato dalla dogana o dall’officina (che in Svizzera è chiamata anche «garage»)
Conferma dell’assicurazione responsabilità civile (RC)
Attestazione in relazione alle emissioni di CO2 (solitamente inclusa nella revisione)
Certificato dell’immatricolazione straniera (ad es. la carta di circolazione)
Conferma dello sdoganamento o prova del pagamento delle tasse
Caratteristiche tecniche del veicolo (per es. il libretto di manutenzione)
Libretto per stranieri (permesso di soggiorno) in originale
Attestato del rispetto delle norme europee Se non è disponibile, in alternativa si può utilizzare la conferma del primo pagamento all’Ufficio della circolazione (ricevuta, bollettino di versamento)

Buono a sapersi: possono passare anche alcuni mesi prima di ricevere un appuntamento per il controllo tecnico (collaudo). È quindi consigliabile occuparsi per tempo dell’immatricolazione. Non appena si ottiene una targa svizzera, la si mantiene per lungo tempo. 

In Svizzera, infatti, le targhe non sono legate a un veicolo, ma alle persone. Anche in caso di vendita della moto, si rimane in possesso della targa e la si può utilizzare su un nuovo veicolo.

Controllo dei veicoli a motore: presentazione della moto presso l’Ufficio della circolazione in Svizzera

Per poter immatricolare una moto e ricevere un numero di targa svizzero, il veicolo deve prima essere sottoposto a un controllo tecnico presso l’Ufficio della circolazione stradale del proprio cantone. 

Se la manutenzione è sempre stata eseguita regolarmente, non dovrebbero esserci problemi al controllo. In ogni caso, gli eventuali problemi riscontrati dall’Ufficio della circolazione di solito possono essere risolti rapidamente in un’officina. 

Consiglio: ecco quanto costa avere una moto in Svizzera.

Ecco le raccomandazioni del TCS (Touring Club Svizzero) per preparare al meglio il veicolo al controllo da parte dell’Ufficio della circolazione:

  • Pulire la moto.

  • Verificare il funzionamento di luci e indicatori di direzione e la regolazione dei fari.

  • Verificare che i freni funzionino correttamente.

  • Controllare sterzo, asse, ruote, pneumatici e sospensioni.

In caso di moto più vecchie è importante informarsi sul valore di mercato e confrontarlo con i costi delle riparazioni in vista del collaudo. Se l’importo supera il valore residuo della moto la spesa non conviene. 

Consiglio: su Comparis è possibile confrontare offerte convenienti per moto nuove e usate. In determinate circostanze conviene acquistare una motocicletta direttamente in Svizzera. 

Buono a sapersi: in Svizzera è obbligatorio sottoporre regolarmente i veicoli a un esame tecnico ufficiale (collaudo) per verificare se soddisfano ancora i requisiti di legge in materia di sicurezza. 

Attenzione alla vignetta autostradale per la moto

Quando si viaggia in moto sulle autostrade svizzere, è obbligatoria la vignetta autostradale, altrimenti si rischiano multe salate. 

Buono a sapersi: le vignette autostradali possono essere acquistate anche all’estero, ad esempio in Italia si possono trovare presso l’Automobile Club d’Italia o il Touring Club Italiano. Ulteriori punti vendita all’estero sono disponibili sul sito dell’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC).

3. Importazione di una motocicletta quando ci si trasferisce in Svizzera: ecco come prepararsi

L’importazione e l’immatricolazione di un veicolo in Svizzera comportano un elevato onere amministrativo. Pianificando il tutto in anticipo, tuttavia, subito dopo il trasloco sarà possibile percorrere in moto (o in vespa) le strade svizzere.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 28.02.2014

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