1. Quali sono le differenti tariffe per il calcolo delle imposte alla fonte?
Tariffa A
Per contribuenti soli (non coniugati, separati di fatto o di diritto, divorziati e vedovi).
Tariffa B
Per coppie monoreddito coniugate di diritto e di fatto, per le unioni domestiche registrate o per contribuenti soli con figli o con persone non autonome a carico. Questa tariffa viene suddivisa in sottogruppi (“senza figli”, “con 1 figlio”, “con 2 figli” ecc.).
Tariffa C
Per contribuenti coniugati, i quali svolgono entrambi la propria attività lucrativa principale in Svizzera (coppie con doppio reddito). Anche questa tariffa è suddivisa in sottogruppi (“senza figli”, “con 1 figlio”, “con 2 figli” ecc.).
Tariffa D
Tariffa speciale per redditi derivanti da un'attività lucrativa accessoria (carico lavorativo settimanale inferiore a 15 ore e reddito mensile lordo inferiore a CHF 2000), redditi sostitutivi, nel caso in cui la compagnia assicurativa non li trasmetta conformemente allo stipendio assicurato oppure nel caso in cui questi vengano aggiunti a un eventuale salario lavorativo.
Tariffa G
Per i transfrontalieri, che fanno regolare ritorno al proprio luogo di residenza.
Ogni cantone dispone di una propria legge fiscale. In caso di dubbio la invitiamo a rivolgersi all'Ufficio delle imposte del suo cantone.
2. Che cosa devono sapere i nuovi arrivati sull'imposta alla fonte?
L'imposta alla fonte viene dedotta mensilmente dallo stipendio dal datore di lavoro e versata direttamente all'Ufficio delle imposte cantonale competente.
L'imposta alla fonte è calcolata sul reddito lordo e tiene conto di tutte le indennità (assegni familiari, buoni pasto, rimborso spese di trasporto) e delle spese forfettarie.
L'importo dell'imposta alla fonte dipende dal cantone, dato che ogni cantone ha un'aliquota d'imposta diversa calcolatore delle imposte alla fonte).
L'Ufficio delle imposte del comune di competenza provvederà a recapitare una disposizione tariffaria al datore di lavoro, nel quale siano distinguibili le varie tariffe (A, B, C, ecc.). Il lavoratore potrà muovere obiezione presso l'Ufficio delle imposte comunale competente nel caso in cui la disposizione non dovesse corrispondere ai fatti.
L'imposta alla fonte dovrebbe essere visibile in ogni calcolo del salario mensile e sul certificato di salario alla fine dell'anno.
L'imposta alla fonte è imputabile sul montante da pagare calcolato sulla dichiarazione dei redditi in ragione delle convenzioni fiscali per evitare le doppie imposizioni regolate dai trattati firmati dalla Svizzera con altri paesi.
3. Le imposte alla fonte sono uguali in tutti i cantoni? Quali sono i parametri di calcolo?
L'imposta alla fonte cantonale viene calcolata facendo la media tra le aliquote d'imposta di tutti i comuni all'interno di uno stesso cantone. Per il calcolo è determinante lo stipendio lordo, comprensivo di tutte le indennità complementari.
4. Per le imposte alla fonte è determinante la località di residenza o quella in cui si lavora?
Il calcolo tiene solamente conto della località di residenza.
5. A partire da quando non viene più prelevata l'imposta alla fonte?
Una volta ricevuto il permesso di domicilio C oppure dopo aver contratto matrimonio con un cittadino o una cittadina di nazionalità svizzera o una persona con permesso di domicilio C, l'imposta alla fonte decade e a partire dal mese seguente non viene più riscossa.
6. Cosa può essere detratto dalle imposte alla fonte?
Chi paga le imposte alla fonte può chiedere un conto di correzione e far valere le detrazioni cui ha diritto. Tuttavia, tali possibilità di detrazione variano da cantone a cantone.
Nel cantone di Zurigo, ad esempio, possono essere richieste le detrazioni sotto elencate.
Contributi versati nel pilastro 3a. In questo caso, il contributo massimo annuo versabile è lo stesso che per un cittadino svizzero, ovvero 6566 franchi.
Contributi della cassa pensioni
Interessi debitori (solo di credito al consumo e non ipotecari)
Costi di aggiornamento e formazione continua (costi di formazione iniziale esclusi)
Spese per malattie, infortuni e costi legati a un handicap, a condizione che superino il 4% del reddito lordo (per es. 4% di 75000 = 3000 franchi)
Costi derivanti da disabilità
Costi per l'assistenza di bambini
Informazioni più dettagliate sono disponibili sulle pagine internet dei vari Uffici delle imposte cantonali. Nel caso in cui venga richiesta una correzione del calcolo, la domanda firmata, completa dei documenti necessari e delle coordinate bancarie, dovrà essere inviata per posta ed arrivare all'Ufficio delle imposte cantonale di competenza, ad esempio, entro il 31.3.20 per l'anno 2019.
7. A chi si possono rivolgere i cittadini stranieri in caso di domande relative a questioni fiscali?
In genere, la maggior parte dei moduli per i contribuenti soggetti a imposte alla fonte è disponibile online sulle rispettive pagine degli uffici delle imposte cantonali o comunali. Per eventuali chiarimenti, invece, si consiglia di rivolgersi a un consulente fiscale.
8. Stato di famiglia
Lo stato di famiglia (celibe/nubile, coniugato/a, vedovo/a, divorziato/a) determina la tariffa da applicare per la detrazione delle imposte alla fonte. Nel caso in cui lo stato di famiglia variasse in seguito a matrimonio, divorzio o decesso, tale cambiamento andrà comunicato all'amministrazione comunale di competenza per le imposte.
9. Reddito imponibile
Per il calcolo delle imposte alla fonte, è necessario inserire il reddito lordo mensile, comprensivo di tutte le indennità. Gli assegni familiari, il rimborso spese di trasporto, i buoni pasto, le indennità di malattia e simili, dovranno essere assoggettate ad imposta nel mese in cui vengono incassate.
10. Status
In una coppia sposata in cui entrambi esercitano un'attività lucrativa in Svizzera e quindi con doppio reddito (tariffa C), la moglie sarà tassata differentemente dal marito. Il tariffario C indica, infatti, aliquote d'imposta diverse per marito e moglie.