Maltempo: come procedere in caso di danno
Tuoni, fulmini e pioggia: anche in Svizzera il maltempo causa danni nell’ordine di milioni di franchi e può anche portare a difficoltà economiche. Ecco procedere in caso di sinistro.
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Tuoni, fulmini e tempeste: in Svizzera questi fenomeni naturali non sono una rarità. Ma questi temporali violenti causano danni ingenti, nell’ordine di milioni di franchi. Oltre ai danni materiali, il maltempo può portare anche a difficoltà economiche. Comparis spiega cosa fare per gestire senza difficoltà la pratica del sinistro.
Che si tratti di un fulmine, grandine o alluvioni, i danni provocati dal maltempo portano spesso a grandi difficoltà economiche per proprietari e inquilini delle abitazioni colpite. Le assicurazioni aiutano a superare queste situazioni critiche. Ecco come procedere.
1. Notifica del danno
Quasi tutte le assicurazioni consentono di notificare il danno tramite un modulo online. Una soluzione senz’altro vantaggiosa perché permette di allegare e inviare direttamente documenti come elenchi di danni, foto o ricevute. Tuttavia, se si notifica il danno online invece che per telefono, bisogna contare tempi di reazione più lunghi da parte delle compagnie assicurative.
Ecco un elenco dei moduli online per la notifica dei danni e delle hotline delle singole assicurazioni:
Allianz Suisse (0800 22 33 44)
AXA (0800 809 809)
Basilese Assicurazioni (00800 24 800 800)
CSS Assicurazione (0844 277 277)
ELVIA (0800 666 222)
Generali (0800 82 84 86)
Helvetia (+41 58 280 30 00)
Migros Assicurazioni (+41 58 561 58 58)
La Mobiliare (00800 16 16 16 16)
Simpego (+41 58 521 11 11)
smile.direct (0800 848 488)
Visana (0848 848 899)
Zurich (0800 80 80 80)
2. Chiarire i dubbi
Diverse compagnie assicurative dispongono di una vasta rete di partner di servizi professionali che sono pronti a intervenire in caso di danni causati dal maltempo. Inoltre, di solito l’assicurazione mobilia domestica copre i costi per questi interventi. È un suo diritto ricevere aiuto dall’assicurazione in caso si dovesse trovare in una situazione difficile. Se l’assicurazione mobilia domestica non le dà una mano, può rivolgersi ai servizi di assistenza professionale che svolgono le prestazioni seguenti:
pulizia e risanamento (spesso utili anche per la verbalizzazione dei beni danneggiati);
drenaggio;
deumidificazione;
lavori di falegnameria;
lavori di elettricità;
neutralizzazione di odori;
smaltimento rifiuti.
3. Documentare i danni
Per far sì che il risarcimento del danno avvenga velocemente e in modo corretto, consigliamo di stilare un elenco di tutti gli oggetti danneggiati, specificando la data di acquisto, la marca e il prezzo. Inoltre, conviene documentare il tutto con fotografie.
Importante: comunichi le coordinate bancarie già durante l’invio dell’elenco dei danni, in modo da consentire il versamento del denaro.
4. Discutere i lavori di sgombero con l’assicurazione
Se vi sono danni ingenti, la maggior parte delle compagnie assicurative invia un ispettore per un sopralluogo. Ciò permette di fare una valutazione e una stima più accurata dei danni. Le ricevute e gli elenchi dei danni possono essere consegnati direttamente al perito. Non dimenticarsi di fare una copia dei documenti!
Importante: qualora fosse possibile effettuare l’ispezione dei danni soltanto qualche giorno dopo, chiarisca con l’assicurazione se può già iniziare con i lavori di sgombero.
5. Non gettare la spugna
Se necessario, alcuni assicuratori si assumono i costi di pernottamento in hotel. Altri invece offrono assistenza psicologica gratuita per superare l’evento. Qualora non fosse soddisfatto del modo in cui è stata gestita la sua pratica, conviene mettersi direttamente in contatto con l’assicurazione.
6. Valutare un cambio di offerente
Una volta risarcito il danno, ha la possibilità di cambiare assicurazione mobilia domestica (la disdetta va effettuata entro 14 giorni da quando viene a conoscenza del rimborso). Oltre al potenziale di risparmio, anche la qualità del servizio assume un ruolo importante nella scelta della giusta assicurazione, soprattutto quando si verifica un sinistro.
Danni causati dal maltempo: esempi
(sottraendo la franchigia concordata nel contratto)
Tempesta di vento con velocità oltre 75 km/h: telai delle biciclette piegati a causa di alberi caduti
Grandine: tavoli in vetro rotti sui balconi
Alluvioni: cantine allagate
Caduta di massi: finestre e porte di vetro rotte
Frane: piazzali ricoperti da detriti e fango
Acqua sotterranea: acqua infiltrata negli ambienti interni
Fulmini: apparecchi elettrici danneggiati
Articolo pubblicato per la prima volta in data 04.02.2020