Quattro giri in moto in Svizzera: itinerari e tour più gettonati

Una volta arrivati a Gletsch, nel canton Vallese, si prosegue verso il terzo passo alpino. Diverse curve molto ampie portano al passo del Grimsel in riva al Totensee. Alla fine dell’itinerario, si continua lungo il fiume Aar passando per Guttannen fino a Innertkirchen.

Che siano il punto di partenza o di arrivo, o semplicemente una fermata durante il tragitto, viaggiare lungo i laghi di Brienz e Thun è già di per sé un’avventura da non perdere. I dintorni della città di Thun offrono poi il perfetto contrasto paesaggistico e culturale che fa da sfondo alla gita: il castello di Thun e i bagni di Schwäbis invitano i turisti ad ammirare, farsi un bagno e riposare.

Una volta saliti sul Schallenberg, si può fare una pausa al ristorante Gabelspitz, per poi scendere dalla via panoramica con una vista mozzafiato: è lunga 17 km, si parte da Sörenberg (LU) e si sale sul passo del Glaubenbielen a 1’600 metri per poi scendere verso Giswil, nel canton Obvaldo.

Verso la fine di questo percorso, ancora sulla collina, si ha una vista completa sul terzo lago dell’itinerario – il Sarner. Curiosità: un tempo il lago di Sarner faceva parte del Lago dei Quattro Cantoni. Nel corso dei secoli poi, si è separato a causa di slittamenti tettonici che ne hanno provocato l’innalzamento.

Con i suoi 2’478 metri sopra il livello del mare il passo della Novena è il passo stradale più alto in Svizzera. Il tragitto che attraversa i passi della Novena, del Gottardo, del Susten e del Grimsel è semplicemente pieno di highlight: la strada della Tremola, la «serpentina» ricoperta di ciottoli, è l’opera storica più lunga della Svizzera. La via porta dal versante sud – accanto alla nuova strada del passo – sullo storico massiccio del Gottardo.

Molto più recente, ma comunque di importanza storica, è il passo del Susten, originariamente costruito per motivi di difesa. Oggi è uno dei passi più amati della Svizzera per la sua strada molto particolare e la varietà del paesaggio. Da non perdere: la Tällibahn porta ai piedi delle famose Gadmer Dolomiten, punto di partenza per le scalate alpine più lunghe della Svizzera e luogo con paesaggi mozzafiato.

Dopo questa deviazione, rimane il passo del Grimsel, che collega l’Oberland bernese con il Vallese. Una gita in grado di emozionare non solo gli amanti della natura, ma anche gli appassionati di storia.

Per un totale di quasi 180 chilometri, con questo tour visiterete cinque cantoni, attraversando quattro passi alpini e il Lago dei Quattro Cantoni. Si parte da Berna e si continua verso Willingen in direzione di Innertkirchen, passando per il Chirchenpass. Una volta passato il passo del Susten si prosegue verso Wassen nel canton Uri, per poi attraversare la Maderanatal, prima di lasciare di nuovo il cantone primitivo a Sisikon ed entrare nel canton Svitto.

Da Gersau parte ogni ora un traghetto che attraversa il Lago dei Quattro Cantoni, e permette quindi di sbarcare in un altro cantone, il canton Nidvaldo.  Dopo una pausa a Beckenried la gita prosegue per Dallenwil, attraverso l’Ächerlipass, in direzione di Kerns in canton Obvaldo. Prima di chiudere il cerchio e tornare al punto di partenza bisogna ancora percorrere il passo del Brünig in direzione di Meiringen, per poi andare verso Willingen nel canton Berna.

Due consigli: è imperativo fermarsi nei luoghi storici che riportano alle origini della Confederazione, alla cappella di Tell a Sisikon o sul lago di Golzern nella Maderanertal.