Apparecchio per i denti: a cosa fare attenzione?

Qual è l’apparecchio giusto per me? Maggiori informazioni sugli apparecchi per il trattamento di disallineamenti dentali e mascellari.

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Melanie Eberlein

25.11.2021

Informazioni e consigli sugli apparecchi per i denti

iStock / AmeliaFox

Avere denti perfetti non è una cosa scontata. Con un apparecchio è possibile correggere i disallineamenti dentali e mascellari. Ecco di cosa tenere conto.

1.Apparecchio dentale: quando serve?
2.Quali tipi di apparecchi esistono?
3.Quanto paga l’assicurazione di base per l’apparecchio?
4.Chiedere un preventivo al proprio dentista
5.Possibili problemi e conseguenze di un disallineamento dentale e mascellare
6.Quali sono i rischi e gli effetti collaterali degli apparecchi dentali?
7.Consigli per una correzione efficace dei denti
8.Per quanto tempo è necessario portare l’apparecchio?
9.Chi mi aiuta quando si tratta di apparecchi: l’odontoiatra o il dentista?

Apparecchio dentale: quando serve?

L’impiego di un apparecchio dipende dalla gravità del disallineamento dentale e mascellare. Se la posizione scorretta dei denti comporta il rischio di disfunzioni, come ad esempio difficoltà a masticare o una compromissione dello sviluppo dentale, è opportuno ricorrere a una terapia. Un leggero disallineamento non deve essere corretto in ogni caso.

Spesso però si ricorre agli apparecchi dentali non tanto per ragioni mediche quanto per motivi estetici. Il 28% di tutti gli svizzeri ha già portato un apparecchio almeno una volta nella vita. È quanto dimostra uno studio dell’Ufficio federale di statistica. Per le persone tra i 15 e i 24 anni la quota raggiunge addirittura una percentuale superiore al 50%.

Per l’impiego di apparecchi dentali non esiste limite di età, né verso l’alto, né verso il basso. In casi eccezionali, si ricorre all’apparecchio anche con i denti da latte, per esempio in caso di una cheiloschisi o labbro leporino, oppure per mantenere aperti gli spazi tra i denti.

Quali tipi di apparecchi esistono?

L’apparecchio fisso viene incollato ai denti con un adesivo sintetico e non può essere rimosso. Si tratta di piastrine metalliche, chiamate anche bracket, fissate sui denti e collegate a componenti metallici come fascette e archi in metallo. I bracket sono in metallo o ceramica.

La tecnica linguale prevede l’applicazione delle piastrine di un apparecchio fisso non sulla superficie esterna dei denti, bensì all’interno (cioè sul lato della lingua).

L’apparecchio mobile viene realizzato individualmente sulla base di un calco dentale. È costituito da una parte in materiale plastico e da varie graffe metalliche. L’apparecchio deve essere regolato da chi lo porta con un piccolo utensile seguendo un determinato schema.

Invisalign utilizza mascherine in materiale plastico invisibili e personalizzate, i cosiddetti allineatori o aligner. Gli aligner vengono indossati di giorno e di notte, sono però rimovibili e possono essere puliti molto facilmente.

Quanto paga l’assicurazione di base per l’apparecchio?

Generalmente, l’assicurazione di base non copre le spese per i trattamenti dentali e i servizi di igiene dentale e si assume i costi solo nei seguenti casi:

  • grave patologia del sistema masticatorio;

  • trattamenti dentali necessari in seguito a un’altra malattia.

È consigliabile valutare se vale la pena di stipulare un’assicurazione complementare per i denti o un’altra assicurazione complementare.

Chiedere un preventivo al proprio dentista

  1. Fare chiarezza sui costi complessivi richiedendo un preventivo.

  2. Richiedere informazioni sul costo dei punti seguenti:

    • inserimento dell’apparecchio;

    • possibili appuntamenti successivi (per esempio per la regolazione dell’apparecchio);

    • rimozione dell’apparecchio.

  3. Controllare con attenzione il preventivo: valore del punto tariffale, diagnosi e terapia consigliata.

  4. In caso di dubbio richiedere maggiori informazioni o un secondo parere, con tanto di ulteriore preventivo.

  5. Verificare il proprio budget. Per il finanziamento di interventi costosi, alcuni studi dentistici offrono la possibilità di pagare a rate o tramite l’assunzione di un credito. Se necessario, confrontare gli istituto di credito e i rispettivi tassi di interesse.

Possibili problemi e conseguenze di un disallineamento dentale e mascellare

  • Carie e parodontite a causa di denti troppo vicini e affollati

  • Disturbi gastrointestinali dovuti a problemi nel mordere e masticare il cibo

  • Problemi di deglutizione

  • Disturbi del linguaggio (per esempio sigmatismo)

  • Disturbi respiratori (per esempio l’ostruzione della respirazione dovuta a una posizione anomala mandibola)

  • Respirazione orale aumentata, con conseguente russamento e suscettibilità alle infezioni

  • Problemi di concentrazione dovuti a dolori persistenti

  • Deterioramento progressivo della posizione dentale

  • Emicranie dovute all’irrigidimento dei muscoli mandibolari e cervicali

Quali sono i rischi e gli effetti collaterali degli apparecchi dentali?

Dopo l’inserimento, ma anche dopo la regolazione degli apparecchi fissi, un leggero mal di denti è normale e solitamente sparisce dopo alcuni giorni. Inoltre, labbra e lingua possono subire delle irritazioni a causa dei corpi estranei presenti nella bocca. Se non si segue una corretta igiene dentale secondo le istruzioni dell’odontoiatra, il rischio di carie aumenta. In rari casi possono verificarsi anche infiammazioni nonché la crescita o recessione gengivale. La rimozione dell’apparecchio può causare danni allo smalto dentale.

Consigli per una correzione efficace dei denti

  • Il successo del trattamento con un apparecchio dentale dipende dalla collaborazione del paziente.

  • La pulizia accurata e regolare dei denti è molto importante, dal momento che i residui di cibo possono facilmente restare intrappolati nell’apparecchio.

  • Le visite di controllo sono importanti per essere in grado di identificare eventuali problemi già sul nascere e per verificare il successo del trattamento.

  • Se l’apparecchio viene danneggiato, va immediatamente riparato dal proprio dentista.

  • Per mantenere la posizione dei denti ottenuta, dopo la terapia con l’apparecchio fisso si utilizzano i cosiddetti apparecchi di contenzione o retainer. Gli apparecchi di contenzione rimovibili devono essere indossati il più a lungo e il più spesso possibile al fine di mantenere il risultato raggiunto.

Per quanto tempo è necessario portare l’apparecchio?

La durata del trattamento con l’apparecchio dipende dall’entità dell’anomalia dentale, mascellare o mandibolare. Per le correzioni più semplici, la durata del trattamento medio è di 1-2 anni. Ma non bisogna aspettarsi una dentatura perfetta neanche dopo una terapia durata svariati anni, dal momento che la posizione dentale è soggetta a cambiamenti.

Chi mi aiuta quando si tratta di apparecchi: l’odontoiatra o il dentista?

L’ortodonzia è una branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione e del trattamento di disallineamenti dentali, mascellari e mandibolari. Per diventare odontoiatri, i dentisti devono concludere una formazione specialistica di quattro anni. In caso di domande sugli apparecchi dentali, quindi, bisogna rivolgersi a un dentista specializzato in ortodonzia.

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