Calcolare la superficie utile abitabile: ecco come fare
Le cantine, i tetti spioventi e i balconi rientrano nella superficie abitabile? Comparis risponde alle domande più importanti sulla superficie utile abitabile e sul calcolo dei metri quadri degli appartamenti in Svizzera.
16.01.2023
iStock / T Turovska
1. Che cos’è la superficie abitabile netta di un appartamento?
La superficie abitabile netta non è sempre definita in modo uniforme. Come punto di riferimento viene utilizzato il sistema di valutazione degli alloggi (SVA) della Confederazione Svizzera, in cui si dice che:
La superficie abitabile netta è la superficie calpestabile e occupabile dell’abitazione. Per la superficie abitabile netta vale quanto segue:
I locali sono riscaldati e abitabili tutto l’anno.
L’altezza dei locali è di almeno 1,5 metri.
Le pareti interne ed esterne non vengono prese in considerazione.
Si considerano anche ripostigli, scale e armadi a muro.
Superficie abitabile lorda, superficie utile esterna, superficie utile secondaria: differenze
Quando si parla di superficie abitabile si utilizzano diversi termini, che si riferiscono a cose diverse.
Superficie abitabile lorda: superficie utile abitabile più le sezioni della parete esterna.
Superficie utile principale: superficie utile abitabile senza ripostiglio.
Superficie utile esterna: balcone, terrazza, posto auto esterno o giardino. In parte anche giardino d’inverno.
Superficie utile secondaria: garage, cantina, sottotetto o locale hobby.
Buono a sapersi: per i contratti di locazione, di solito è determinante la superficie utile abitabile o la superficie utile principale.
Superficie abitabile negli annunci
Negli annunci immobiliari si parla spesso di «superficie abitabile». Resta da vedere se si intende la superficie abitabile lorda o netta. In caso di dubbio, contattate l’inserzionista.
Molto usato è anche il termine «superficie utile», che comprende i balconi o la cantina. In confronto alla superficie abitabile, il valore è di solito più alto.
2. Cosa rientra sotto superficie utile abitabile e cosa no?
La superficie utile abitabile comprende tutti gli spazi abitabili, compresi cucina, bagno e corridoio. Sono incluse anche altre superfici. In generale vale quanto segue:
La soffitta, la cantina e i locali hobby rientrano nelle superfici utili secondarie. Non fanno parte della superficie utile abitabile.
Balconi e terrazze sono superfici a uso esterno e quindi non fanno parte della superficie utile abitabile. In caso di balconi coperti, logge e giardini d’inverno bisogna chiedersi: sono abitabili e riscaldati tutto l’anno? Allora fanno parte della superficie utile abitabile.
Per i tetti spioventi non esiste uno standard uniforme. La regola generale: le superfici con un’altezza minima di 1,5 metri fanno parte della superficie utile abitabile.
Le superfici sotto lavandini e WC fanno parte della superficie utile abitabile. Motivo: l’inquilino può utilizzare lo spazio a scopo abitativo.
Lo spazio negli armadi a muro e ripostigli (reduit) è a disposizione degli inquilini e rientra quindi nella superficie utile abitabile.
3. Come si calcola la superficie abitabile?
Volete calcolare a quanto ammontano effettivamente i metri quadri del vostro appartamento? Sommate la superficie del pavimento di tutti i locali riscaldati e abitabili (esclusi i muri). In caso di dubbi, utilizzate un metro a nastro. In caso di tetti inclinati si aggiungono le superfici a partire da 1,5 metri di altezza.
Consiglio di Comparis: con l’app «Metro a nastro» preinstallata è possibile misurare facilmente le distanze con l’iPhone. Per Android è disponibile l’app AR Ruler.
Calcolare l’esatta superficie utile abitabile dell’appartamento è particolarmente importante. Infatti, in Svizzera funge da base per ulteriori calcoli, come ad esempio il prezzo d’affitto al metro quadro o il conteggio delle spese accessorie.
4. Cosa posso fare se l’appartamento è più piccolo di quanto indicato?
I proprietari di immobili misurano la superficie abitativa con diversi metodi. Il valore indicato nel contratto di locazione può essere superiore all’effettiva superficie abitativa netta. L’entità della discrepanza non è regolamentata dal punto di vista giuridico.
In linea di massima vale quanto segue: non avreste firmato il contratto di locazione se fosse stata indicata la superficie reale? Allora significa che la differenza è troppo grande. Si tratta di un difetto dell’immobile locato. In questo caso, infatti, potete recedere dal contratto o richiedere una riduzione del canone di affitto.
Consiglio di Comparis: chiedete fin da subito con quale metodo è stata calcolata la superficie abitabile.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 01.09.2010