CREDITO PRIVATO

Credito privato: dedurre dalle imposte gli interessi passivi

Gli interessi passivi si possono detrarre dalle imposte. Tra questi rientrano anche gli interessi sui crediti privati. Vi spieghiamo come procedere.

02.05.2023

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1.Posso dedurre dalle imposte gli interessi passivi?
2.Cosa posso detrarre?
3.Detrarre gli interessi passivi dalle imposte: ecco come fare
4.Altri costi deducibili
5.Riepilogando

1. Posso dedurre dalle imposte gli interessi passivi?

Sì. I privati possono detrarre dagli introiti imponibili gli interessi passivi pagati nell’anno fiscale nell’ambito dell’imposta federale diretta e dell’imposta sul reddito cantonale. Il limite massimo è di 50’000 franchi più i proventi lordi del patrimonio privato.

Questa regolamentazione comprende anche gli interessi dei crediti privati. Di norma, la sola franchigia di 50’000 franchi è sufficiente per detrarre completamente gli interessi maturati su uno o più crediti. In molti casi la deduzione degli interessi sul debito è molto conveniente.

Esempio risparmio fiscale:

Il primo anno, gli interessi di un credito privato di 25’000 franchi con una durata di 36 mesi possono raggiungere rapidamente circa 1’800 franchi. Partendo da un’aliquota d’imposta del 10%, si potrebbe ottenere un risparmio fiscale di almeno 180 franchi.

2. Cosa posso detrarre?

Gli interessi passivi non corrispondono alla somma di denaro che il beneficiario del credito privato versa ogni mese sul conto del creditore. Tali pagamenti mensili comprendono infatti una quota di interessi e una quota di ammortamento. Dalle imposte si possono detrarre solo gli interessi, non gli ammortamenti. 

costi del credito al mese = quota di ammortamento + quota di interessi

Inoltre, con i crediti privati l’importo deducibile diminuisce di anno in anno. Ciò è dovuto al fatto che la quota di interessi della rata mensile diminuisce nel corso della durata del credito, mentre la quota di ammortamento aumenta. Di conseguenza, poco prima del rimborso completo del credito, le deduzioni degli interessi passivi sono nettamente inferiori rispetto all’inizio della durata del credito. Con il nostro calcolatore del credito potete farvi un’idea più concreta.

3. Detrarre gli interessi passivi dalle imposte: ecco come fare

Il processo di deduzione è semplice: a gennaio riceverete dal creditore un certificato degli interessi in cui figurano sia gli interessi passivi deducibili sia il debito residuo ancora in essere al 31 dicembre. Questi dati sono riportati nell’elenco debiti della dichiarazione d’imposta alla voce «Debiti privati» per ogni credito. Non vi resta altro che riportare il totale nel modulo principale.

Infine, allegate alla dichiarazione dei redditi una copia di tutti i certificati degli interessi. Nel caso in cui non abbiate ricevuto l’attestato degli interessi, potete richiederlo all’istituto in questione.

Riepilogo

  1. A gennaio riceverete dal vostro istituto di credito il certificato degli interessi. Se non avete ricevuto l’attestato, richiedetelo al creditore. Sempre più spesso gli istituti di credito mettono a disposizione i documenti in formato digitale nel portale clienti.

  2. Cercare nella dichiarazione d’imposta la voce «Debiti privati».

  3. Riportare gli importi degli interessi passivi deducibili e la somma del debito residuo in essere.

  4. Fare una copia di tutti i certificati degli interessi e allegarli alla dichiarazione dei redditi.

4. Altri costi deducibili

La deduzione degli interessi sul debito si applica anche ai prestiti privati, come quelli di familiari o amici, così come ad altri tipi di credito come i debiti della carta di credito. Sono invece escluse le operazioni di leasing, poiché dal punto di vista fiscale il leasing è considerato un affitto.

Per i prestiti privati manca spesso la certificazione degli interessi del creditore. In tal caso dovete allegare alla dichiarazione dei redditi copie del contratto di prestito e delle ricevute bancarie di tutti i pagamenti effettuati.

5. Riepilogando

La deduzione degli interessi sul debito è un modo semplice per ridurre l’onere fiscale. Non dimenticate quindi di farla valere nella prossima dichiarazione dei redditi per il vostro credito privato.

Qui si trovano maggiori informazioni sulle deduzioni fiscali in Svizzera.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 08.08.2019

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