Contratto

Quando conviene un modificare il contratto assicurativo?

L’adeguamento del contratto può influire notevolmente sull’importo del premio. Ecco una panoramica dei casi in cui conviene effettuare un tale adeguamento.

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Donja Bernet

03.10.2022

Adeguamento del contratto nell’assicurazione auto

iStockphoto / Pattanaphong Khuankaew

1.Da casco totale a casco parziale
2.Cambio del veicolo
3.Due auto, un numero di targa
4.Trasferimento in un altro cantone
5.Modifica del conducente abituale
6.Adeguamento del chilometraggio
7.Modifica del rischio
8.Tuning del veicolo

1. Da casco totale a casco parziale

Per i veicoli nuovi è utile stipulare un’assicurazione casco totale. Ma quando l’auto comincia ad avere qualche anno, il premio, per lo più elevato, non conviene più. In tal caso è opportuno passare da una copertura casco totale a una copertura casco parziale. Il valore indicativo è un’età del veicolo di quattro anni – questo limite dipende sempre dalle esigenze individuali e dal valore del veicolo.

2. Cambio del veicolo

In caso di cambio del veicolo potete anche cambiare assicurazione. I premi già pagati vengono rimborsati proporzionalmente. Un cambio di veicolo è sempre una buona occasione per adeguare la vecchia polizza al nuovo veicolo, per esempio passando da una copertura casco totale a una copertura casco parziale.

3. Due auto, un numero di targa

Se decidete di acquistare una seconda auto ma i veicoli non vengono mai utilizzati contemporaneamente, è possibile richiedere una targa trasferibile. Nel caso di targhe trasferibili, la copertura assicurativa si applica in modo completo solo al veicolo munito di targhe.

In genere si può scegliere la copertura casco singolarmente per ogni veicolo. Quindi, ad esempio, un’auto può avere la casco totale e l’altra soltanto la casco parziale.

4. Trasferimento in un altro cantone

Il trasloco in un altro cantone comporta un notevole dispendio burocratico e riguarda anche la vostra auto. Da un lato bisogna notificare il trasferimento al nuovo ufficio della circolazione stradale entro 14 giorni.

Dall’altro, è necessario comunicare il nuovo luogo di residenza anche alla propria assicurazione. Il premio varia in base al luogo di domicilio e può pertanto variare.

5. Modifica del conducente abituale

Al momento della stipula dell’assicurazione bisogna indicare i conducenti che utilizzeranno il veicolo più spesso (possono essere una o più persone). Le assicurazioni ne tengono conto nel calcolo dei premi.

Se in futuro la vostra auto sarà guidata solo o in maggioranza dal vostro partner, dovete comunicarlo all’assicurazione. È inoltre necessario comunicare alla propria assicurazione se anche il figlio maggiorenne guida l’auto.

6. Adeguamento del chilometraggio

Soprattutto nelle aree urbane, sempre più pendolari stanno abbandonando l’auto in favore di soluzioni di mobilità alternative. Inoltre è anche sempre più diffusa la possibilità di lavorare da casa. Di conseguenza si percorrono molti meno chilometri all’anno con la propria auto. Bisogna tenerne conto anche per l’assicurazione auto. Modificate quindi realisticamente il chilometraggio annuo.

Consiglio: molte compagnie assicurative approfittano del cambio di assicurazione per ripristinare la durata del contratto precedentemente stabilita e farla ripartire dall’inizio. Non dovete accettare, anzi:

richiedete un diritto di disdetta annuale per la polizza assicurativa modificata. In questo modo evitate contratti a lungo termine, restate flessibile e potete approfittare subito di offerte più convenienti. Infatti, le disdette straordinarie sono possibili solo a determinate condizioni. Per sapere come e quando potete cambiare l’assicurazione prima della scadenza del contratto, leggete questo articolo sul cambio di assicurazione.

7. Modifica del rischio

Nel modulo di richiesta, la persona assicurata ha risposto a diverse domande che servono alla compagnia assicurativa per valutare il rischio. Tra queste rientrano domande sul numero di chilometri percorsi all’anno, sull’utilizzo del veicolo, ecc.

Se nel corso del tempo, dopo la stipula dell’assicurazione, le risposte a queste domande cambiano, si verifica un cambiamento di rischio. I contraenti sono tenuti a comunicare immediatamente per iscritto tali cambiamenti alla compagnia assicurativa.

Aumento del rischio

In caso di rischio maggiore, le compagnie di assicurazione parlano di aumento del rischio. Se non si riceve alcuna comunicazione scritta da parte della compagnia assicurativa, la copertura si estende anche al rischio maggiorato. Se la compagnia di assicurazione non è d’accordo, deve disdire entro 14 giorni.

Riduzione del rischio

Se il rischio diminuisce, si parla di una riduzione del rischio. In questi casi la compagnia assicurativa riduce il premio. Alcune assicurazioni lo fanno a partire dall’anno assicurativo successivo. Altre al più presto a partire dal momento in cui è pervenuta la notifica.

Consiglio: contattate subito la vostra compagnia assicurativa, ad esempio se fate installare un impianto di allarme nella vostra auto, fate montare airbag supplementari o parcheggiate l’auto in un garage anziché all’aperto. A seconda della valutazione del rischio dell’assicuratore, è possibile ridurre il premio.

8. Tuning del veicolo

Se investite molto denaro nell’ottimizzazione della vostra auto, dovete assolutamente segnalarlo all’assicurazione. Anche se ciò comporta premi più elevati, il vantaggio è che non si rischia di avere una copertura insufficiente e in caso di sinistro non si rischia una riduzione delle prestazioni.

Confrontare le assicurazioni auto

Articolo pubblicato per la prima volta in data 17.08.2020

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