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Medici sospesi in Svizzera: cosa c’è da sapere

Qui sono disponibili informazioni sulle autorizzazioni all'esercizio della professione medica. Comparis fornisce anche informazioni su dove ottenere informazioni sui medici sospesi.

22.04.2025

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Medici sospesi in Svizzera

iStock / Cecilie_Arcurs

1. Come faccio a sapere quali medici sono sospesi?

In Svizzera, alcuni medici continuano a esercitare nonostante la revoca o il rifiuto dell’autorizzazione all’esercizio della professione. Nel Registro delle professioni mediche MedReg trova tutti i medici. Qui può anche vedere se a qualcuno è stata revocata o negata l’autorizzazione all’esercizio della professione.

Buono a sapersi: Se una persona con formazione medica non ha un’autorizzazione all’esercizio della professione o ne ha una  limitata, nel registro dei medici di Comparis è presente un avviso sul profilo.

2. Cos’è l’autorizzazione a esercitare la professione per i medici?

Chi è responsabile del trattamento medico dei pazienti ha bisogno di un’autorizzazione cantonale a esercitare la professione. Nella nostra ponderazione degli interessi, infatti, la salute è più importante della libertà economica. E proprio come ai cantoni spetta concedere questa autorizzazione per garantire la sicurezza dei pazienti è loro compito anche pronunciare ammonimenti, infliggere multe o revocare la licenza a medici e istituti che mettono a rischio la salute dei loro assistiti.

La concessione dell’autorizzazione a esercitare la professione è regolata dalla legge sulle professioni mediche e gestita dalle autorità sanitarie cantonali. Per ogni cantone in cui esercitano sotto la propria responsabilità professionale i medici devono avere la relativa autorizzazione, che va poi rinnovata ogni 10 anni.

3. Chi deve avere un’autorizzazione a esercitare la professione?

Tutti i professionisti della sanità che sotto la propria responsabilità professionale effettuano diagnosi, somministrano terapie, curano e assistono pazienti devono avere l’autorizzazione a esercitare la professione nel cantone in cui operano.

Con propria responsabilità professionale si intende un’attività autonoma presso uno studio medico o una funzione direttiva in un ospedale (per es. come primario o capo servizio). I medici ancora in formazione che lavorano sotto la supervisione di un medico autorizzato a praticare la professione sono esonerati da quest’obbligo.

Oltre ai medici, poi, anche chi esercita altre professioni mediche universitarie (per es. dentisti, farmacisti, chiropratici e veterinari) deve avere l’autorizzazione prevista dalla legge per poter lavorare sotto la propria responsabilità professionale. Sono infine soggetti all’obbligo di autorizzazione anche gli specialisti non medici come fisioterapisti e psicoterapeuti.

4. Quali requisiti deve soddisfare un medico per ricevere l’autorizzazione a esercitare la professione?

In base alla legge sulle professioni mediche (LPMed art. 36), i medici devono dimostrare alle autorità sanitarie cantonali di soddisfare i seguenti requisiti per ottenere l’autorizzazione a esercitare la professione:

  • diploma federale in medicina (con conferma del riconoscimento da parte delle autorità svizzere se conseguito all’estero)

  • conferma dell’affidabilità (per es. mediante estratto del casellario giudiziale o con un certificato di nullaosta – Certificate of Good Standing – rilasciato da un’autorità sanitaria)

  • garanzia di esercizio ineccepibile della professione sotto il profilo psicofisico

  • titolo di perfezionamento federale (con conferma del riconoscimento da parte delle autorità svizzere se conseguito all’estero)

  • conoscenze necessarie di una lingua ufficiale del cantone per il quale richiede l’autorizzazione

A seconda del cantone, poi, ci possono essere dei requisiti aggiuntivi: in alcuni casi, ad esempio, il medico deve aver lavorato tre anni in un centro di perfezionamento svizzero riconosciuto con una percentuale di lavoro del 100%.

5. Com’è possibile che un medico continui a lavorare pur essendo sospeso?

Per un medico è illegale (continuare a) praticare sotto la propria responsabilità personale una volta che gli è stata ritirata o rifiutata l’autorizzazione a esercitare – e ci sono conseguenze dal punto di vista penale.

Le ricerche della SRF (Rundschau, 10 vor 10 – articoli non disponibili in italiano) e di altri portali di informazioni hanno mostrato come spesso i medici utilizzino delle scappatoie legislative per continuare a operare. Le varianti possibili sono tre:

1. Continuare a lavorare in un altro cantone

Le sospensioni valgono solo per il cantone in cui sono state disposte, non in tutta la Svizzera. Un medico può quindi essere sospeso in un cantone ma avere un’autorizzazione valida a esercitare in altre regioni. E sebbene il cantone che ha fatto scattare la sospensione sia tenuto a informare gli altri cantoni, non sempre la sospensione viene applicata ovunque.

2. Continuare a lavorare nello stesso cantone

I medici sospesi non possono più esercitare sotto la propria responsabilità professionale. Tuttavia, possono continuare a lavorare come impiegati senza assumersi direttamente la responsabilità professionale. Bisogna tuttavia verificare nel singolo caso se la supervisione di un medico autorizzato a esercitare la professione sia sufficiente a garantire il benessere del paziente.

3. Continuare a lavorare all’estero (in un Paese confinante)

I medici sospesi in Svizzera aprono uno studio in un Paese confinante e fanno pubblicità mirata ai pazienti in Svizzera. All’estero, infatti, i requisiti per poter svolgere la professione medica sono diversi.

A decidere sulla concessione e il ritiro dell’autorizzazione a praticare sono i cantoni, che devono anche verificare il rispetto della legge. Come detto, le autorizzazioni a esercitare la professione vanno rinnovate ogni 10 anni; nell’intervallo tra un rinnovo e l’altro però non viene effettuato pressoché alcun controllo, tranne nei casi in cui vengono segnalate violazioni della deontologia.

In questo articolo si trovano maggiori informazioni sulle violazioni dell’obbligo di diligenza e sul comportamento in caso di errori medici (contenuto disponibile solo in tedesco).

6. Per quali motivi si può revocare a un medico l’autorizzazione a esercitare la professione?

A un medico viene revocata l’autorizzazione solo in presenza di un valido motivo e se non è più in possesso dei requisiti per esercitare sotto la propria responsabilità professionale. Ma un’autorizzazione non viene ritirata così facilmente.

Possibili motivi per la revoca dell’autorizzazione a esercitare la professione sono:

  • ripetuti errori gravi nelle cure (per es. a San Gallo, Losanna e Argovia – gli articoli a cui si fa riferimento non sono disponibili in italiano)

  • fatture false e appropriazione indebita (per es. a Berna e Argovia)

  • pericolo per il benessere del paziente (per es. a Zurigo e Argovia – gli articoli a cui si fa riferimento non sono disponibili in italiano)

  • molestie sessuali su pazienti (per es. in Appenzello Esterno, a Basilea e Zugo – gli articoli a cui si fa riferimento non sono disponibili in italiano)

7. Sono stato curato da un medico sospeso: cosa posso fare?

Chi è stato curato da un medico sospeso deve tenere presenti sia gli aspetti legali che quelli economici.

Azioni legali: i pazienti che sono stati curati da un medico sospeso devono segnalare il caso alle autorità cantonali di competenza, che sono poi tenute ad avviare un procedimento penale. La Patientenstelle o l’Organizzazione svizzera dei pazienti (OSP) assistono i cittadini in questo processo.

Aspetti economici: le casse malati rimborsano solo le fatture di medici autorizzati a esercitare la professione e dotati di numero del registro dei codici creditori (numero RCC) valido. Chi si è fatto curare da un medico sprovvisto di autorizzazione a esercitare la professione potrebbe dover pagare la fattura di tasca propria, come è successo per un caso della Visana nel 2019.

Prima di una visita è perciò fondamentale accertarsi che il medico sia autorizzato a esercitare la professione. Fino ad oggi i cantoni non hanno adottato un approccio unitario e deciso contro i medici che sono stati sospesi in un altro distretto. Come ha dichiarato Erika Ziltener della Patientenstelle in un’intervista alla SRF, le autorità cantonali dovrebbero farsi maggiormente carico di questa responsabilità.

In questo articolo si trovano maggiori informazioni sulle violazioni dell’obbligo di diligenza e sul comportamento in caso di errori medici (contenuto disponibile solo in tedesco).

8. Cosa succede se per il mio medico non è indicata nessuna autorizzazione attiva a esercitare la professione nel mio cantone?

Tutti i medici inseriti nel registro di Comparis che non presentano avvertenze nel loro profilo sono autorizzati a praticare sotto la propria responsabilità professionale o con la supervisione di un medico (se per es. sono ancora in formazione).

9. L’autorizzazione a esercitare la professione è sinonimo di qualità delle cure mediche?

L’autorizzazione a praticare è la conferma del fatto che il medico soddisfa tutti i requisiti per curare pazienti sotto la propria responsabilità professionale. In fin dei conti, l’obiettivo di questi vincoli è quello di garantire la sicurezza dei pazienti.

L’autorizzazione a esercitare la professione serve quindi a confermare che il medico ha portato a termine la formazione richiesta e può praticare sotto la propria responsabilità professionale.

Per sapere se un medico è in grado di eseguire un determinato intervento o se effettua o meno una certa terapia, si può verificare se ha il relativo titolo di specializzazione (ad esempio consultando il Registro dei medici). I pazienti hanno anche il diritto di chiedere quante volte il medico ha già eseguito uno specifico intervento o trattamento. Può anche essere utile informarsi sui tempi di recupero e sull’efficacia a lungo termine delle cure su altri pazienti con malattie simili. Un medico può essere infatti un luminare in un ramo ma avere poca esperienza in un altro.

Va poi sottolineato che nel registro delle professioni mediche sono indicati solo i medici a cui è stata rifiutata o revocata l’autorizzazione a esercitare la professione. Non è invece possibile sapere se un medico è già stato diffidato o multato per errori gravi o negligenze, come ha mostrato un’inchiesta della SRF del 2019 (articolo disponibile solo in tedesco).

Comparis offre alcuni consigli per trovare un buon medico di famiglia (testo disponibile solo in tedesco).

Fonti

 

Articolo pubblicato per la prima volta in data 28.04.2021