Il riscaldamento a nafta rimane il sistema di riscaldamento più diffuso in Svizzera. A differenza di altri sistemi, tuttavia, i costi annuali di un riscaldamento a nafta sono talvolta soggetti a forti fluttuazioni. Il motivo è il prezzo dell’olio combustibile. Da quali fattori dipende il prezzo dell’oro nero e quando è più conveniente? Comparis spiega da cosa è influenzato il prezzo dell’olio combustibile e come si può risparmiare sia per l’acquisto che per il consumo.
Riscaldamento a nafta – rimane il più diffuso in Svizzera
Nonostante la costante diminuzione dell’utilizzo dell’olio combustibile quale vettore energetico in Svizzera, il 40% degli edifici residenziali svizzeri dispone ancora di un impianto di riscaldamento a nafta (dato aggiornato nel 2017). Se si considerano i costi annui di diversi sistemi di riscaldamento, i riscaldamenti a nafta sono tra le soluzioni più costose: il riscaldamento con il combustibile fossile costa circa il doppio dell’utilizzo di una pompa di calore.
L’olio combustibile è più conveniente in estate?
Una regola empirica dice che in primavera e in estate, il prezzo è più basso rispetto all’autunno e all’inverno a causa della minore domanda. Tuttavia, accade di tanto in tanto che l’olio combustibile sia più economico durante l’inverno che nei mesi estivi. Ecco i fattori che influenzano il prezzo di vendita:
Fattori che determinano il prezzo dell’olio combustibile
Prezzo di base del petrolio greggio
Tasso di cambio del dollaro USA
Costi di produzione e commerciali
Tassa CO
Ciò che incide maggiormente sul prezzo dell’olio combustibile è l’attuale prezzo del petrolio. In generale, il prezzo dipende da domanda e offerta, eventi politici, disastri naturali e cicli economici. Anche l’Organizzazione dei Paesi esportatori di petrolio (OPEC) svolge un ruolo fondamentale nella determinazione dei prezzi. Il cartello può aumentare o ridurre la produzione di petrolio a piacimento. Inoltre, il petrolio viene scambiato in dollari americani. Se il dollaro USA si apprezza rispetto al franco svizzero, riempire un serbatoio di benzina in un’economia domestica svizzera costa di più. Viceversa, l’olio combustibile diventa più economico se il dollaro USA si indebolisce rispetto al franco svizzero. Un altro fattore di prezzo variabile è rappresentato dai costi commerciali e di trasporto.
Dal 2050 la Svizzera dovrebbe azzerare le emissioni di gas serra. Uno dei mezzi per raggiungere questo obiettivo è l’aumento graduale della tassa CO. Nel 2018 la tassa d’incentivazione è stata portata a 96 franchi per tonnellata di CO e il prezzo dell’olio da riscaldamento è aumentato di 3 centesimi al litro.
Consigli per risparmiare sull’acquisto di olio combustibile
Chi desidera acquistare il proprio olio combustibile al prezzo più basso possibile deve osservare l’andamento attuale dei corsi tenendo conto di tutti i fattori di influenza sopra menzionati. Indipendentemente dall’andamento del mercato, è possibile risparmiare con i seguenti consigli:
Confrontare le offerte: i prezzi variano a seconda del fornitore. Confrontare quindi conviene.
Acquistare online: l’olio combustibile è più economico se acquistato su internet.
Costituire una cooperativa di acquisto: quanto più grande è la quantità ordinata, tanto più basso è il prezzo. I proprietari di case si uniscono quindi vantaggiosamente con altri proprietari di case del vicinato e formano una cooperativa di acquisto. Su internet è disponibile un’alternativa, ovvero i cosiddetti servizi di pooling, che raccolgono gli ordini di olio combustibile da individui e li consegnano insieme.
Non svuotare completamente il serbatoio: il livello dell’olio non deve scendere al di sotto del livello minimo. Se il livello dell’olio è troppo basso, il riscaldamento aspira il fango oleoso depositato e rischia di intasarsi.
Rimanere flessibili: non aspettate fino all’ultimo momento per ordinare l’olio combustibile. Potrebbe essere necessario acquistare quando i prezzi sono più alti. Richiedere offerte in anticipo.
Ordinare quantità parziali: se avete comunque bisogno urgentemente di olio combustibile, conviene comunque ordinarne una parte. La quantità rimanente può essere acquistata in un secondo momento a condizioni più vantaggiose. Importante: non perdere di vista i piccoli supplementi di quantità.
Ecco come risparmiare sull’olio combustibile
Il maggior potenziale di risparmio risiede nel minor consumo di olio combustibile, con cui si riduce anche l’impatto ambientale.
Adattare la temperatura dell’ambiente: per salotti, sale da pranzo, studio e per il bagno, gli uffici specializzati consigliano una temperatura compresa tra 21 e 23 gradi. La cucina, la camera da letto e il corridoio dovrebbero essere un po’ più freddi. 17-19 gradi sono considerati appropriati.
Ventilare correttamente: aprire le finestre per un lungo periodo di tempo comporta un’elevata dispersione di calore. È sufficiente aprire le finestre una o due volte al giorno per 5 minuti.
In caso di assenza, abbassare la temperatura: abbassare la temperatura di alcuni gradi quando si va in vacanza.
I termosifoni hanno bisogno di spazio: i termosifoni distribuiscono il calore in modo ottimale nella stanza. Pertanto, non posizionate i mobili direttamente davanti ai termosifoni.
Tirare le tende: attraverso le finestre si perde molto calore. Soprattutto con finestre vecchie e poco isolate, vale la pena chiudere le tende e le tapparelle di notte.
Verificare i risanamenti energetici: una casa ben isolata riduce notevolmente il consumo di olio combustibile. Pertanto, controllare l’installazione di nuove finestre e porte e l’installazione di materiali isolanti. Di norma, gli investimenti per il risparmio energetico possono essere detratti dalle imposte.