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Voglio acquistare un’abitazione di proprietà come investimento. A cosa devo fare attenzione?

Questa è la domanda che un utente pone a Comparis. Nell’articolo facciamo chiarezza indicando tutti gli aspetti a cui fare attenzione.

17.09.2018

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Un uomo di 38 anni è seduto davanti al portatile ed è al telefono. Vuole sapere come procedere se vuole acquistare un appartamento di proprietà come investimento.

iStock / PeopleImages

Lorenz (38): «Nei prossimi anni vorrei acquistare un appartamento di proprietà come investimento finanziario e abitarlo personalmente dopo il pensionamento. In questo caso mi viene concessa un’ipoteca? A cosa devo fare attenzione?»

Caro Lorenz

Nell’attuale contesto di bassi tassi d’interesse, l’acquisto di un immobile come oggetto di rendita può sicuramente offrire vantaggi. È importante pianificare attentamente il finanziamento. Infatti, rispetto alle ipoteche «tradizionali» per la proprietà abitativa a uso proprio, occorre tenere conto di alcune particolarità.  

Viene preso in considerazione solo il capitale proprio

In linea di principio, anche per gli oggetti di rendita bisogna versare almeno il 20% del prezzo di acquisto come capitale proprio. Ciò significa che è possibile finanziare al massimo l’80% del prezzo dell’immobile. In molti casi, tuttavia, a seconda della valutazione del rischio da parte dell’istituto ipotecario, il capitale proprio richiesto è maggiore, Ad esempio in caso di elevato rischio di sfitto.  

A differenza degli oggetti abitativi ad uso proprio, per gli oggetti di rendita non è possibile aggiungere al capitale proprio i fondi del secondo e del terzo pilastro. Ciò significa che per l’acquisto di una casa è necessario apportare un capitale proprio solido, composto da liquidità, eredità, donazioni e valori rapidamente liquidi come le azioni.

Per capire se potete permettervi l’oggetto, dovete verificare principalmente che i proventi netti dell’affitto coprano i costi di finanziamento, manutenzione, ecc. Più alto è il reddito da locazione e più bassi sono i costi, più redditizia è l’abitazione e maggiori sono le possibilità che l’istituto ipotecario conceda il finanziamento. Ciò significa che, a differenza degli immobili ad uso proprio, non è determinante il reddito annuo, bensì la redditività dell’immobile.

Importante: quanto più bassi sono i costi ipotecari, tanto più elevato è il rendimento. Confrontate le condizioni dei tassi dei diversi offerenti e richiedete diverse offerte. In questo modo aumentate le probabilità di successo nella negoziazione del contratto.

Riesame della sostenibilità in caso di necessità personale

Tenete presente che, dopo l’uscita del locatario, l’offerente ipotecario verificherà di nuovo se potete permettervi l’immobile. Dal momento che la proprietà residenziale è quindi un immobile a sé stante, l’offerente esaminerà attentamente soprattutto i redditi. In linea di principio, le spese correnti non possono superare un terzo del reddito annuo lordo.  

Cordiali saluti da comparis.ch

Articolo è apparso per la prima volta su watson.ch (in tedesco e francese).