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Copertura

Auto in prestito: sono coperti i sinistri causati da conducenti terzi?

Prestare la propria auto è una questione di fiducia. Tuttavia, basta poco per provocare un incidente. A cosa bisogna fare attenzione quando si prende l’auto in prestito? Chi paga i danni in caso di incidente? Comparis dà le risposte più importanti.

Adi Kolecic Foto
Adi Kolecic

11.10.2022

Due uomini si stringono la mano al momento della consegna delle chiavi.

iStock / DragonImages

1.Prestare la propria auto: a cosa fare attenzione?
2.Quali conducenti devo registrare presso la mia assicurazione?
3.Un conducente terzo causa un incidente: la mia casco totale paga?
4.Cosa succede alla mia franchigia ed eventuali perdite di premio?

1. Prestare la propria auto: a cosa fare attenzione?

Con l’assicurazione di responsabilità civile ed eventualmente l'assicurazione casco l’auto è assicurata. Tuttavia, per l’uso da parte di conducenti terzi valgono regole speciali. Assicuratevi pertanto che nell’assicurazione responsabilità civile privata del conducente sia inclusa una copertura per conducenti terzi.

Questa assicurazione complementare copre i costi per le riparazioni della vostra auto, a meno che non sia coperta da una casco totale. Sono inoltre coperte le perdite di bonus dell’assicurazione veicoli a motore. Tuttavia, si applica solo se si presta il veicolo occasionalmente – e non regolarmente.

Diverse compagnie assicurative interpretano questa regolamentazione in modo molto restrittivo. Con utilizzo occasionale si intende ad esempio una volta all’anno per non più di 14 giorni consecutivi. Spesso è previsto un limite annuo (ad es. 24 giorni).

Verificate inoltre la somma di copertura massima dell’assicurazione per conducenti di veicoli di terzi. Le differenze sono enormi. Inoltre, il conducente non può vivere nella vostra stessa economia domestica.

2. Quali conducenti devo registrare presso la mia assicurazione?

La registrazione presso l’assicurazione dipende dalla frequenza di utilizzo del veicolo da parte di terzi:

  • In caso di utilizzo regolare dell’auto da parte di altri conducenti (ad es. familiari o partner), è necessario segnalare queste persone all’assicurazione. Nella polizza vengono registrati il conducente principale e altre persone che utilizzano regolarmente il veicolo.

  • Se invece si presta l’auto solo occasionalmente ad altre persone, non è necessario segnalarlo all’assicurazione.

3. Un conducente terzo causa un incidente: la mia casco totale paga?

Con una copertura casco totale, il danno alla vostra auto è coperto anche se l’avete prestata a qualcuno. A vostro carico rimangono franchigia ed eventuali perdite di premio, che potete però far valere presso l’assicurazione conducenti di veicoli di terzi di chi era alla guida del veicolo.

4. Cosa succede alla mia franchigia ed eventuali perdite di premio?

Un incidente causato da conducenti frequenti, quindi annunciati all’assicurazione, è soggetto alle disposizioni di copertura che si applicano anche a voi in qualità di conducenti. Questo vale anche per il bonus e la franchigia.

Chi ha causato l’incidente è invece solo un conducente occasionale del veicolo? La franchigia è coperta solo se il guidatore ha stipulato un’assicurazione per conducenti di veicoli di terzi. In caso contrario, è necessario concordare tali costi con il responsabile dell’incidente.

In caso di danno da responsabilità civile, l’infortunio non comporta un aumento del premio, dato che non siete stati voi a guidare l’auto. In caso di danno da collisione, tuttavia, si subisce una perdita di bonus. Anche questo può essere fatto valere presso l’assicurazione di chi era alla guida.

Calcolare i premi assicurazione auto

A seconda dell’assicurazione, si riscontrano notevoli differenze nell’importo dei premi. Ecco perché conviene dare un’occhiata più da vicino: con Comparis si possono confrontare gli attuali premi dell’assicurazione auto e calcolare il proprio potenziale di risparmio.

Calcolare i premi

Articolo pubblicato per la prima volta in data 11.10.2022