Autonomia delle auto elettriche: a quanto ammonta?
L’autonomia è importante per l’acquisto di un’auto elettrica. Ma come viene calcolata? È realistica? Come orientarsi? Comparis offre alcuni consigli.
19.06.2024
iStock / Adam Vradenburg
1. Come viene calcolata l’autonomia?
L’autonomia delle auto elettriche viene misurata con la cosiddetta procedura «WLTP». WLTP è l’acronimo di Worldwide Harmonised Light-Duty Vehicles Test Procedure. Si tratta di un test effettuato in condizioni di laboratorio. I test WLTP sono disponibili sia per i motori a combustione che per le auto elettriche. Tuttavia si differenziano leggermente l’uno dall’altro viste le diverse tecnologie.
L’autonomia WLTP è di solito superiore all’autonomia effettiva. Secondo il TCS, l’autonomia effettiva è circa il 5% inferiore all’autonomia WLTP. Il test dell’ADAC mostra differenze maggiori (articolo disponibile solo in tedesco).
Questa differenza varia a seconda del veicolo e dello stile di guida. Anche l’ambiente esterno può influire sull’autonomia.
Ecco come funziona il test WLTP:
In Europa, le auto devono superare il test due volte. Il primo test viene eseguito a una temperatura normalizzata di 23 gradi Celsius. Il secondo test si svolge a 14 gradi Celsius. Il motivo è che 14 gradi è la temperatura media in Europa.
La velocità massima è di 131 chilometri all’ora. In media, la velocità di prova è di 46,5 chilometri all’ora.
I consumi secondari come il riscaldamento e l’aria condizionata sono disattivati durante il test.
Il test prevede una determinata progressione della velocità.
Nelle auto elettriche, la quantità di energia consumata viene misurata durante la ricarica dopo il test. Da questa energia si calcolano i consumi.
Per le auto elettriche vengono effettuati altri due test: uno con la batteria carica e uno con la batteria quasi scarica. I test aggiuntivi prevedono una tratta di sette chilometri. Il motivo è che i consumi variano a seconda del livello di carica. Inoltre, quando la batteria è carica non si può sfruttare la frenata rigenerativa.
Per misurare le emissioni dei motori a combustione viene effettuato anche un test drive su strada.
2. Quali sono i fattori che influiscono sull’autonomia delle auto elettriche?
Ecco alcuni dei fattori che influenzano l’autonomia delle auto elettriche:
L’autonomia varia a seconda del veicolo. Una batteria più capiente di solito garantisce un’autonomia superiore a una batteria più piccola. Le batterie più grandi hanno un peso maggiore, il che può ridurre l’autonomia.
L’autonomia è influenzata anche da:
Perdite di carica: durante la ricarica dell’auto si perde parte dell’energia. Pertanto, raramente l’auto è completamente carica. Di conseguenza si possono percorrere meno chilometri.
Consumo di corrente del motore: più il motore consuma, più bassa è l’autonomia.
Design dell’auto: le auto con una migliore aerodinamicità hanno una minore resistenza all’aria. I SUV, ad esempio, hanno un consumo maggiore rispetto alle berline compatte.
Età della batteria: i vari cicli di ricarica riducono la capacità della batteria. Pertanto, più spesso si ricarica la batteria, minore è la capacità.
Il tempo e l’ambiente circostante influiscono sulla distanza che si può percorrere con l’auto elettrica. Ad esempio, in montagna si ha bisogno di più energia rispetto alle strade pianeggianti.
In caso di pioggia e temperature fredde, l’autonomia delle auto elettriche diminuisce. Ma lo stesso vale per le auto a combustione. In caso di pioggia, ad esempio, la resistenza sulla strada è maggiore. A basse temperature, invece, il riscaldamento consuma elettricità aggiuntiva. Inoltre, le batterie funzionano meglio a temperature a partire da 20 gradi Celsius.
In inverno, l’autonomia delle auto elettriche è talvolta fino al 30% inferiore. Per i viaggi brevi, il consumo dell’auto può essere ancora più elevato a causa dell’energia per il riscaldamento.
In caso di temperature elevate, il raffreddamento dell’auto e della batteria ha un impatto negativo sull’autonomia – anche se minore rispetto al riscaldamento in inverno. Le batterie non si surriscaldano nemmeno con le temperature estive e possono funzionare normalmente.
Il comportamento di guida influisce notevolmente sull’autonomia dell’auto. Uno stile di guida costante e prudente garantisce un’autonomia superiore a una guida sportiva.
Inoltre, l’auto consuma più energia quando circola a velocità più elevata. Ad esempio, la resistenza dell’aria si quadruplica raddoppiando la velocità. Inoltre, un’auto pesante e a pieno carico consuma più energia rispetto a un’auto vuota.
Anche la giusta pressione e gli pneumatici giusti influiscono sull’autonomia. Sia una pressione degli pneumatici troppo bassa che troppo alta aumenta i consumi.
Pneumatici adatti per l’auto elettrica possono aumentare l’autonomia. Quando si acquistano gli pneumatici è importante fare attenzione all’etichetta energetica. A seconda dell’aerodinamica, anche i cerchioni possono influire sull’autonomia.
Le auto elettriche e ibride possono generare un’autonomia aggiuntiva attraverso la cosiddetta frenata rigenerativa. Durante il recupero, l’auto converte l’energia di frenata in energia per la batteria. Se si utilizza la frenata rigenerativa regolarmente, l’autonomia complessiva aumenta.
Con le batterie installate nelle auto elettriche si verifica una reazione chimica in un liquido. Tuttavia, i produttori stanno attualmente conducendo ricerche sulle batterie allo stato solido. Le batterie allo stato solido hanno diversi vantaggi:
La durata di vita è maggiore. Le batterie a stato solido possono raggiungere fino a 100’000 cicli di ricarica. Le batterie agli ioni di litio attualmente installate hanno una durata di 1’500 cicli di ricarica.
Non possono surriscaldarsi da sole. Inoltre, sono difficilmente infiammabili.
A parità di volume, le batterie allo stato solido possono immagazzinare fino al 30% di energia in più. Pertanto, a parità di dimensioni, garantiscono un’autonomia maggiore.
Il tempo di ricarica delle batterie allo stato solido sarà probabilmente inferiore a quello delle batterie agli ioni di litio.
Il produttore cinese Nio ha in programma di lanciare nel 2024 un’auto elettrica con un’autonomia di 1’000 chilometri. La batteria di questa auto è un mix di stato liquido e solido. Non si sa quando l’auto sarà disponibile anche in Svizzera.
3. Autonomia delle auto elettriche: elenco dei veicoli più diffusi
Nel suo test, l’ADAC si orienta al test WLTP. Tuttavia, aggiunge un tratto autostradale supplementare. Inoltre, l’ADAC testa le emissioni inquinanti dei motori a combustione su strada. Il consumo delle auto elettriche viene invece calcolato in base alla corrente caricata dopo il test.
Per il bilancio climatico, l’ADAC tiene conto di ulteriori emissioni di CO₂. Per i motori a combustione, calcola anche le emissioni generate durante la produzione del carburante. Per le auto elettriche aggiunge invece le emissioni del mix di corrente medio tedesco.
4. Consigli: come aumentare l’autonomia
Ecco alcuni consigli per percorrere più chilometri con la vostra auto elettrica:
Utilizzate la cosiddetta frenata rigenerativa. In questo modo generate energia durante la frenata e caricate la batteria. Consiglio:
in città utilizzate il livello di recupero più elevato. Infatti, nel traffico cittadino la frenata rigenerativa può generare molta energia.
Quanto più forte è il recupero, tanto maggiore è l’usura dei pneumatici. Non abusate pertanto della frenata rigenerativa.
La frenata rigenerativa non funziona con la batteria completamente carica.
In inverno è meglio riscaldare l’auto e la batteria quando è ancora collegata alla rete elettrica. In questo modo non si utilizza l’energia della batteria.
Adattate il vostro stile di guida:
viaggiate a velocità costante e con prudenza.
Accelerate moderatamente. Questo richiede meno energia.
Alzate il piede dall’acceleratore affinché l’auto si fermi in tempo. Questo modo di guidare si chiama anche one-pedal driving.
Utilizzate il tempomat in autostrada. Questo aiuta a mantenere una velocità costante e a controllare il consumo di energia.
Circolate a velocità moderata. Infatti, una maggiore velocità si traduce in una maggiore resistenza all’aria.
Utilizzate la modalità Eco. In questo modo si riduce artificialmente la potenza del motore.
Scegliete l’auto giusta già al momento dell’acquisto. Più pesante e ingombrante è l’auto, più alti sono i consumi.
Accendete il riscaldamento e l’aria condizionata solo se necessario. Invece del riscaldamento, riscaldate il sedile e il volante.
Assicuratevi di avere glipneumatici giusti e controllate la pressione.
Non trasportate oggetti superflui.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 19.06.2024