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Qual è l’assicurazione auto che fa per me?

Poco importa se si ha un’auto sportiva o un’auto d’epoca: nessuno può circolare sulle strade senza assicurazione responsabilità civile. A questa si aggiungono anche diverse assicurazioni complementari. Ma sono davvero utili? Comparis offre una panoramica generale.

Adi Kolecic Foto
Adi Kolecic

26.08.2022

iStockphoto/Ridofranz

1.Le coperture di base in sintesi
2.Coperture complementari in sintesi
3.L’assicurazione responsabilità civile auto obbligatoria
4.Quando conviene un’assicurazione casco parziale?
5.Quando conviene stipulare un’assicurazione casco totale?
6.Di quali altre coperture complementari si potrebbe aver bisogno?

1. Le coperture di base in sintesi

Chi desidera immatricolare un’auto in Svizzera necessita di un’assicurazione responsabilità civile veicoli a motore. La stipulazione di un’assicurazione casco totale o parziale è invece facoltativa.

Assicurazione Grado di copertura Raccomandazione
Responsabilità civile veicoli a motore Copre danni a cose e persone terze Obbligatoria per tutti i veicoli a motore (rimorchi esclusi)
Casco parziale Copre i danni dovuti a:
  • furti
  • eventi naturali
  • rottura vetri
  • fuoco
  • collisione con animali
  • martore
  • atti vandalici (graffi alla carrozzeria esclusi)
Assicurazione facoltativa; consigliabile almeno fino alla fine del settimo anno di utilizzo del veicolo; per i veicoli di valore a nuovo superiore a 75’000 franchi si consiglia, a seconda delle circostanze, una durata più estesa.
Casco totale Danni al veicolo causati da collisioni Assicurazione facoltativa; consigliabile almeno fino alla fine del quarto anno di utilizzo del veicolo; per i veicoli di valore a nuovo superiore a 75’000 franchi si consiglia, a seconda delle circostanze, una durata più estesa.

2. Coperture complementari in sintesi

Coperture complementari Grado di copertura Raccomandazione Copertura di base richiesta
Infortunio passeggeri Infortunio di un passeggero Automobilisti che trasportano spesso passeggeri stranieri Assicurazione responsabilità civile veicoli a motore
Danni da parcheggio Danni all’auto parcheggiata causati da terzi sconosciuti Veicoli nuovi fino alla fine del quarto anno di utilizzo Spesso possibile solo in combinazione con un’assicurazione casco totale
Rottura vetri estesa Fari, componenti simili al vetro (ad esempio indicatori di direzione e luci posteriori) Veicoli con fari allo xeno; veicoli con diversi componenti simili al vetro In combinazione con l’assicurazione casco parziale
Mobilità/assistenza stradale Servizio di assistenza in caso di panne Stipulazione consigliata; necessario però chiarire se il servizio non è già compreso nell’assicurazione viaggi o nell’assicurazione veicoli del TCS Di solito in combinazione con l’assicurazione casco parziale (ad eccezione di La Mobiliare)
Perdita di utilizzo Veicolo sostitutivo Verificare se l’officina partner dell’assicurazione mette gratuitamente a disposizione un veicolo sostitutivo Per tutte le coperture di base
Copertura per negligenza grave Protezione contro il diritto di regresso o riduzione in caso di colpa grave Raccomandata a tutti i conducenti Per tutte le coperture di base
Valore attuale maggiorato Conservazione del valore Raccomandato fino al settimo anno di utilizzo; dopodiché non più possibile (a seconda dell’assicurazione); di solito incluso nell’assicurazione standard Almeno copertura casco parziale
Protezione bonus Evita un aumento dei premi Consigliabile agli assicurati con un sistema di livelli di bonus Per tutte le coperture di base

3. L’assicurazione responsabilità civile auto obbligatoria

L’assicurazione responsabilità civile veicoli a motore, chiamata anche responsabilità civile auto, è l’unica copertura di base obbligatoria. Questa copre i danni causati a terzi nel traffico stradale, come ad esempio i danni ai veicoli coinvolti in un incidente, agli impianti, agli edifici o anche alle persone.

La copertura ammonta in genere a 100 milioni di franchi per sinistro. Le prestazioni della responsabilità civile auto obbligatoria sono stabilite per legge e praticamente identiche presso ogni assicurazione. Tuttavia, ciò che può variare considerevolmente è l’importo dei premi.

Calcolare l’assicurazione auto

4. Quando conviene un’assicurazione casco parziale?

L’assicurazione casco parziale facoltativa copre i danni al proprio veicolo non causati dal conducente stesso e nemmeno da terzi. Un esempio: gli incidenti con animali selvatici.

Altri eventi che rientrano nella casco parziale sono:

Per capire se vale davvero la pena stipulare un’assicurazione casco parziale, bisogna tenere conto di diversi fattori. Se per esempio il veicolo è spesso parcheggiato all’esterno, è consigliabile stipularla. Anche l’età e il valore attuale della vettura sono fattori decisivi, dal momento che a partire da un determinato anno di utilizzo il veicolo perde valore e quindi non conviene più ripararlo.

5. Quando conviene stipulare un’assicurazione casco totale?

L’assicurazione casco totale è una combinazione di assicurazione casco parziale e casco collisione. Quest’ultima copri i danni causati in prima persona alla propria auto durante la guida, ad esempio a causa di un tamponamento.

La stipulazione di un’assicurazione casco totale è solitamente consigliata fino alla fine del quarto anno di utilizzo della vettura. In seguito si può prendere in considerazione un’assicurazione casco parziale più conveniente, poiché in genere e in proporzione al valore del veicolo non vale più la pena pagare un premio così elevato. Infatti, il prolungamento del contratto assicurativo casco totale è consigliato soltanto a chi guida un’auto particolarmente costosa.

Buono a sapersi: di norma per i veicoli in leasing è obbligatorio stipulare un’assicurazione casco totale.

6. Di quali altre coperture complementari si potrebbe aver bisogno?

Oltre alle coperture di base (assicurazione responsabilità civile veicoli a motore, casco totale e parziale) è possibile scegliere altre coperture assicurative. Alcune coperture complementari interessano tutti gli automobilisti e andrebbero integrate nella polizza in ogni caso; altre invece sono pensate piuttosto per determinati profili di conducente e veicoli. Generalmente, per evitare brutte sorprese in caso di sinistro, prima di firmare il contratto si consiglia di esaminare attentamente le coperture complementari. Qui di seguito sono riassunte le informazioni principali sulle singole coperture.

Infortuni per passeggeri

L’assicurazione per le persone trasportate copre gli infortuni del conducente e dei passeggeri in caso di incidente. Tuttavia, in Svizzera è spesso superfluo stipulare una polizza di questo tipo perché tutte le persone che svolgono un’attività lavorativa sono obbligatoriamente assicurate contro gli infortuni, o dal proprio datore di lavoro oppure presso la propria cassa malati. Solo a chi trasporta frequentemente passeggeri stranieri si consiglia di prendere in considerazione un’assicurazione infortuni per passeggeri.

Danni da parcheggio

L’assicurazione danni da parcheggio copre i danni al veicolo parcheggiato causati da terzi. Generalmente può essere inclusa soltanto nella polizza dell’assicurazione casco totale e viene proposta dagli assicuratori solo fino al raggiungimento di un determinato anno di utilizzo del veicolo. Al questo link sono disponibili maggiori informazioni sull’assicurazione danni da parcheggio.

Rottura vetri estesa

I danni ai vetri dei finestrini anteriori, posteriori e laterali sono generalmente coperti dall’assicurazione casco parziale, la quale tuttavia esclude i fari. Per questo motivo, e in particolare per le auto dotate di fari allo xeno o altri componenti simili al vetro (ad esempio la copertura delle luci di arresto), conviene stipulare un’assicurazione rottura vetri estesa.

Assicurazione mobilità (assistenza stradale)

L’assicurazione mobilità, detta anche assicurazione assistenza stradale, è solitamente inclusa nell’assicurazione casco parziale. In ogni caso vale la pena stipularla, dal momento che, se un veicolo si arresta per strada, i costi possono schizzare alle stelle. Prima di firmare il contratto è tuttavia fondamentale verificare attentamente le prestazioni. Il grado di copertura assicurativa varia infatti da assicuratore ad assicuratore, e questo porta tra le altre cose a una variazione dell’importo del danno massimo assicurato.

Buono a sapersi: chi ha già stipulato un’assicurazione viaggi oppure un’assicurazione veicoli del TCS, nella maggior parte dei casi dispone già di un’assicurazione mobilità. Al link seguente sono disponibili maggiori informazioni sul soccorso stradale.

Copertura per negligenza grave

La protezione per colpa grave contempla essenzialmente le infrazioni stradali che avrebbero potuto essere evitate, come ad esempio il passaggio con semaforo rosso. In caso di un incidente per cui l’assicurato deve rispondere per negligenza grave, l’assicurazione può esigere che quest’ultimo rimborsi una parte dei costi del danno (regresso). La copertura per negligenza grave tutela il conducente proprio in caso di regresso.

La stipulazione di questa copertura assicurativa è consigliata a tutti gli automobilisti. Importante: sono esclusi da questa protezione i reati per eccesso di velocità, abuso di alcol e droghe nonché i colpi di sonno.

Valore attuale maggiorato

Il valore delle auto nuove diminuisce rapidamente: già durante il primo anno di utilizzo, infatti, il valore attuale può scendere al di sotto del prezzo d’acquisto. La stipulazione di un’assicurazione che comprenda anche questa copertura garantisce, in caso di furto o danno totale, un indennizzo superiore al valore attuale del veicolo. Di norma la copertura valore attuale maggiorato è già inclusa nell’assicurazione auto standard. L’importo annuale dell’indennizzo totale del danno è riportato nelle CGA della rispettiva compagnia assicurativa.

A seconda dell’assicuratore, chi vuole risparmiare sui premi può escludere questa copertura dalla polizza – anche se non conviene.

Il nostro consiglio: prima di firmare il contratto, è utile confrontare le tabelle del valore attuale maggiorato del rispettivo assicuratore. In caso di danno totale, le prestazioni variano sensibilmente a seconda dell’offerente. In caso di sinistro, l’importo può raggiungere anche i 1’000 franchi.

Protezione bonus

Molte compagnie assicurative calcolano i premi per l’assicurazione auto principalmente sulla base di un sistema di livelli di bonus. A seconda del profilo del conducente, agli assicurati viene assegnato un determinato livello di bonus in base al quale viene stabilito l’importo del premio. Quanto più basso è il livello di bonus, tanto più basso sarà il premio (ad esempio: con un livello di bonus del 35% significa che si paga il 35% del premio calcolato). In caso di sinistro il livello di bonus aumenta e con questo anche l’importo del premio assicurativo. La copertura protezione bonus impedisce che si verifichi un tale aumento. Ma attenzione: generalmente la protezione bonus protegge l’assicurato dall’aumento di livello soltanto per un sinistro per anno assicurativo.

Il nostro consiglio: conviene pagare di tasca propria i sinistri di minore entità, soprattutto se i costi superano di poco la franchigia.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 10.08.2016