Danni da tempesta: quale assicurazione paga quando?
Le tempeste e gli uragani provocano spesso danni ingenti a mobilia domestica, edifici e auto. Comparis spiega quali assicurazioni coprono i costi e come procedere in caso di sinistro.
07.06.2022
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1. Quale assicurazione copre i danni da tempesta?
Con un’assicurazione contro i danni da tempesta si proteggono i propri averi dai danni finanziari. A seconda di dove si è verificato il sinistro, in caso di danno da tempesta interviene un’altra assicurazione. Come nel caso di altri danni causati dalle intemperie, è possibile stipulare in primo luogo un’assicurazione mobilia domestica, un’assicurazione stabili o un’assicurazione casco.
Ecco le differenze:
L’assicurazione mobilia domestica copre i danni agli oggetti mobili causati da una tempesta. Se una tempesta danneggia il grill o i mobili da giardino, l’assicurazione copre i danni.
L’ assicurazione stabili paga i danni causati dalla tempesta a edifici e parti di edifici. Sono coperti anche i danni a tetto o persiane. È particolarmente rilevante per i proprietari di case.
Nella maggior parte dei cantoni l’assicurazione stabili è obbligatoria ed è disciplinata dalla rispettiva assicurazione stabili cantonale. Nelle altre regioni sono competenti le assicurazioni private.
Le assicurazioni casco coprono i danni all’auto in caso di danni da tempesta. Questi danni naturali sono coperti dall’assicurazione casco parziale.
Buono a sapersi
Un danno da tempesta è un rientra tra i cosiddetti eventi elementari. Si tratta di un evento naturale con potenziale di danno. Oltre alle tempeste, anche inondazioni, grandine o valanghe fanno parte di questa categoria.
2. Quando si parla di danno da tempesta?
Un criterio importante per determinare un danno da tempesta è la forza del vento. Le assicurazioni private e le assicurazioni stabili cantonali si attengono a diverse grandezze di misurazione:
Per le assicurazioni stabili private, le assicurazioni mobilia domestica e le assicurazioni casco si applica la definizione dell’ordinanza sulla sorveglianza (OS). Per tempesta si intende un vento di almeno 75 km/h, che può abbattere alberi e scoperchiare edifici vicino alle cose assicurate.
Nelle assicurazioni stabili cantonali, un vento è considerato una tempesta se in 10 minuti raggiunge una velocità di almeno 63 km/h o una velocità di punta di 100 km/h.
Un altro criterio per stabilire un danno da tempesta è l’obbligo di diligenza: di norma le assicurazioni stabili, le assicurazioni responsabilità civile e le assicurazioni casco richiedono agli assicurati di adottare misure ragionevoli per evitare danni.
Se non si rispetta l’obbligo di diligenza per negligenza grave e si verifica un danno, le assicurazioni possono ridurre o rifiutare il rimborso.
Esempio: danni da tempesta alle tapparelle
Una violenta tempesta con una velocità sopra i 75 km/h si è imbattuta sulla Svizzera. L’evento è stato annunciato in anticipo. Si è lasciata abbassata la tenda da sole del terrazzo. Dopo la tempesta, la tenda è gravemente danneggiata. L’assicurazione stabili potrebbe far valere una grave violazione dell’obbligo di diligenza.
In questo caso si dovrebbe dimostrare che il danno si sarebbe verificato anche con un comportamento corretto. Sarebbe utile, ad esempio, se i vicini subissero lo stesso danno anche se hanno riavvolto la tenda.
3. Cosa posso fare in caso di danni da tempesta?
Bisogna comunicare i danni all’assicurazione il prima possibile, chairire la procedura con la compagnia e documentare tutti i danni. Conviene tenere sempre a portata di mano il numero di polizza in caso l’assicurazione necessiti di chiarimenti.
Dopo una tempesta, le compagnie assicurative ricevono molte notifiche di sinistro. Bisogna quindi contare tempi di reazione più lunghi. Chi in caso di danno coperto non è soddisfatto della gestione della pratica può disdire l’assicurazione al più tardi entro 14 giorni dalla notifica del pagamento. Questo vale solo per le assicurazioni private – le assicurazioni stabili cantonali non si possono disdire.
Evitare i danni indiretti
Anche dopo una tempesta vale l’obbligo di diligenza: se una tempesta danneggia ad esempio il tetto dell’edificio, bisogna proteggerlo provvisoriamente dalle infiltrazioni d’acqua. In caso contrario, l’assicurazione può limitare o rifiutare la responsabilità.
4. Come si può proteggere la propria abitazione dai danni da tempesta?
In caso di allarme tempesta, le seguenti misure precauzionali aiutano a prevenire i danni:
Ritirare le tende da sole e chiudere gli ombrelloni. Gli ombrelloni che prendono il volo rischiano di danneggiare oggetti e ferire persone.
Tirare su le tapparelle.
Chiudere porte e finestre.
Controllare regolarmente lo stato degli alberi in giardino, rimuovere rami malati o alberi morti.
Verificare regolarmente che le tegole sul tetto siano fissate correttamente.
Fissare oggetti mobili come sedie, tavoli o vasi.
Se possibile, parcheggiare l’auto in garage.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 16.01.2018
