Imbiancare casa: meglio fare da soli o affidarsi a dei professionisti?
Di tanto in tanto è necessario ripitturare le pareti di casa. Ma a cosa bisogna fare attenzione quando si dipingono i muri e in quali casi è meglio incaricare un’impresa di pittura? Comparis risponde.

13.06.2022

iStock / sturti
1. Quando bisogna far ripitturare casa?
Per capire se è necessario far ripitturare nuovamente i muri, bisogna considerare l’usura delle pareti, dei soffitti, delle porte e delle finestre. Non è di certo piacevole vivere tra mura sbiadite, ingiallite o macchiate. Una mano di vernice fresca migliora l’atmosfera abitativa e aiuta a mantenere il valore dell’edificio.
Si consiglia di ripitturare soprattutto nei casi seguenti:
danni alle pareti causati dall’umidità
efflorescenze (depositi di sale) sui muri
crepe nel muro
fughe aperte
macchie di nicotina
A cosa devono fare attenzione i proprietari di case?
Chi ha un’abitazione di proprietà deve decidere in prima persona quando conviene ripitturare i muri.
Il valore indicativo raccomandato:
interni: ogni 8-15 anni
esterni: ogni 15-20 anni
A cosa devono fare attenzione gli inquilini?
Gli inquilini possono aspettarsi dal locatore che le pareti e il soffitto siano in condizioni accettabili e conformi a quanto stabilito nel contratto di locazione. Da considerare inaccettabili sono le paretiingiallite dalla nicotina, pareti scolorite o eventualu fori nei muri. In questo caso il locatario può richiedere una riverniciatura a regola d’arte.
A cosa devono fare attenzione gli inquilini?
Se si vive in un appartamento in affitto e le condizioni delle pareti e del soffitto rientrano nella normale usura, al momento della consegna delle chiavi di solito non è necessario dipingere di nuovo i muri.
Se invece lo stato dei muri non rientra nella norma, il locatore può chiedere al locatore di partecipare ai costi di imbiancatura. Tuttavia, questo vale solo se la normale durata (di solito circa 8 anni) non è ancora stata superata.
Posso pitturare i muri di un appartamento in affitto?
La verniciatura delle pareti di un appartamento in affitto rientra nelle modifiche strutturali dell’oggetto in affitto, soprattutto se la scelta del colore o del materiale è diversa dal colore originale delle pareti. Secondo il Codice delle obbligazioni, il locatore deve approvare i lavori di pittura per iscritto. Ottenere l’approvazione a voce non basta.
Una volta ricevuta la conferma scritta, l’amministrazione può richiedere alla consegna delle chiavi di riavere l’appartamento nel suo stato originale solo se anche ciò è stato concordato per iscritto.
2. Pitturare da soli i muri: a cosa fare attenzione
Chi vuole sbrigare da sé i lavori di pittura deve prepararsi a dovere: oltre a procurarsi gli strumenti adatti, bisogna controllare nel dettaglio le condizioni della superficie da pitturare.
Che tipo di utensili mi servono?
Per imbiancare le pareti in piena autonomia, di solito sono necessari i seguenti utensili:
la pittura del colore desiderato in quantità sufficiente
rullo per vernice, asta di miscelazione della vernice, pennello angolare, asta telescopica (ad esempio per dipingere soffitti)
telo di copertura o vello di copertura
nastro adesivo per pittori
vaschetta per pittura e griglia per raschiare
scala
tuta protettiva
cacciavite per rimuovere i listelli
stucco per fori dei tasselli e irregolarità
spazzola per primer
Come faccio a controllare lo stato delle pareti?
In primo luogo, bisogna controllare il fondo: lo si può fare tramite sfregamento, facendo un test di resistenza all’abrasione, un test di assorbimento oppure rattoppando la superficie. In questo modo si ha la garanzia che il colore fresco aderisca perfettamente dopo la riverniciatura. In caso di dubbio, conviene chiedere il parere di esperti.
Sfregamento: sfregare la superficie con una spazzola abrasiva. Se il vecchio colore si stacca, è necessario rimuoverlo completamente prima di riverniciare.
Test di resistenza all’abrasione: strofinare la superficie con un panno scuro. Se si notano residui di polvere, prima di dipingere è necessario pulire le pareti con dell’acqua. Per farlo basa inumidire un po’ di carta cucina o uno straccio. Importante: la carta o lo straccio devono essere umidi, non bagnati.
Test di assorbimento: sfregare la superficie con una spugna bagnata. Se il muro assorbe l’umidità, è necessario passare un primer prima della pittura.
A cosa fare attenzione in caso di danni alle pareti?
Prima di dipingere, bisogna controllare pareti e soffitti per verificare la presenza di crepe, fori o irregolarità. I danni si possono riparare con lo stucco. In caso di dubbio, vale la pena far riparare i difetti da un’impresa di pittura professionale.
3. Che colore mi serve?
Esistono diversi tipi di colori come pittura a dispersione, ai silicati o vernici. La scelta del colore degli interni determina il calore delle stanze. Se si vuole fare da sé è meglio chiedere una consulenza in un negozio specializzato o in un negozio per il fai da te.
Le vernici acriliche a base d’acqua e le vernici a base di resina sintetica contenenti solventi sono particolarmente resistenti e sono adatte per infissi, porte, recinzioni o imposte. Quando si utilizza una vernice a base di solventi, bisogna sempre indossare una mascherina e occhiali protettivi.
I colori a dispersione sono i colori più utilizzati e sono adatti a quasi tutte le grandi superfici interne. Di solito aderiscono facilmente a carta da parati, intonaco, legno o cemento. Sono molto facili da usare. Di solito non sono necessari particolari dispositivi di protezione.
Le pitture ai silicati fanno parte dei colori minerali. Sono particolarmente durevoli, resistenti alle intemperie e rispettose dell’ambiente. Inoltre, prevengono la formazione di muffe.
Per il fondo conviene optare per superfici minerali come intonaco, calcestruzzo e fibrocemento. Tuttavia, l’applicazione è impegnativa. I meno esperti farebbero meglio a utilizzare una vernice a silicato di dispersione pensata appositamente per il fai da te.
Quante mani di pittura servono?
Per i colori chiari, di solito sono sufficienti da 1 a 2 mani. Per le tonalità scure, bisogna calcolare più mani. In questo caso conviene optare per colori di alta qualità con un grado di opacità elevato (idealmente classe di opacità 1).
4. Quando conviene incaricare un’impresa di pittura?
I lavori di pittura svolti da un pittore professionista presentano vantaggi e svantaggi rispetto al «fai da te»:
Vantaggi di un’impresa di pittura | Svantaggi di un’impresa di pittura |
---|---|
risparmio di tempo durante la verniciatura grazie al lavoro professionale e di routine | costi elevati |
risultato uniforme e senza macchie | appuntamenti fissi, meno flessibilità |
linee e bordi ben chiusi | dispendio di tempo durante la richiesta di offerte, il coordinamento, la pianificazione e la supervisione dei lavori |
consulenza individuale e ampie conoscenze specialistiche | |
nessuno sforzo fisico per i committenti |
Quando è meglio non optare per il fai da te?
Si devono dipingere non solo grandi superfici come pareti e soffitti, ma anche finestre, porte o pareti esterne? Se non si ha esperienza, si raggiungeranno presto i propri limiti. Soprattutto per i lavori di pittura più impegnativi è meglio rivolgersi a un’impresa di pittura professionale.
In generale, conviene affidarsi a dei professionisti nei casi seguenti:
lavori di pittura impegnativi
soffitti molto alti
superfici e materiali particolari
superfici fatte di materiali diversi
persone anziane con limitazioni fisiche
persone a rischio di salute
persone sensibili o allergiche ad alcune sostanze contenute nella pittura
Posso dipingere una facciata da solo?
In generale, è possibile dipingere le pareti esterne da soli.
Bisogna però tenere conto di alcuni aspetti.
Il montaggio dell’impalcatura va fatto da un professionista.
I residui di vernice non devono finire nel sistema fognario e vanno smaltiti correttamente.
Le pareti vanno fatte asciugare tra una mano di pittura e l’altra.
È meglio che alle pareti esterne lavorino più persone. In questo modo la superficie può asciugare in modo uniforme – per un risultato privo di macchie.
Osservare le misure di sicurezza quando si lavora sul ponteggio e indossare dispositivi di protezione adeguati.
5. Quanto costa imbiancare casa con un’impresa di pittura?
I prezzi per i lavori di pittura variano molto: di solito l’imbiancatura di pareti e soffitti bianchi con un’impresa pittura costa tra i 18 e i 45 franchi al metro quadrato. Se le imprese fatturano a ore, di solito chiedono dai 40 ai 70 franchi all’ora. A ciò si aggiungono i costi individuali del materiale in base al lavoro. Le pitture colorate sono di solito più costose.
Quanti metri quadri imbianca un pittore al giorno?
Quando si imbiancano pareti e soffitti di casa, un pittore professionista dipinge da 40 ai 100 metri quadri al giorno (soggiorno, cucina, bagno). Oltre all’esperienza, è decisiva anche la quantità di lavori di preparazione come la mascheratura, e se è necessario dare una o più mani di pittura.
Perché le spese i pittura variano così tanto?
I costi dipendono dalle condizioni delle superfici da dipingere e dalle esigenze dei clienti. Per un calcolo accurato, è necessario rispondere alle seguenti domande:
Quanto è grande la superficie da dipingere?
Quanti angoli, bordi e intradossi ci sono in una stanza?
È necessario coprire pavimenti e battiscopa?
È necessario riempire fori o fughe?
Gli interruttori elettrici vanno smontati o coperti?
I bordi delle finestre e le porte vanno pitturate?
Quali costi supplementari possono esserci?
Possono esserci costi aggiuntivi per i lavori di preparazione e mascheratura nonché in caso di imprevisti. Per evitare malintesi e brutte sorprese, conviene organizzare in anticipo una visita in loco.
A seconda dell’offerente e della distanza percorsa, le imprese di pittura richiedono un importo forfettario o calcolano le spese di viaggio in base ai chilometri percorsi.
Di solito ripitturare gli appartamenti in cui si fumava richiede più tempo. Ecco perché le imprese possono addbitare un sovrapprezzo fino al 20%.
I lavori secondari di solito costano di più. Tra questi rientrano, ad esempio, la riparazione di danni e crepe nelle pareti, lavori di pulizia o lavori di copertura aggiuntivi. Gli fferenti richiedono un prezzo fisso o addebitano i costi in base al lavoro necessario.
A volte una sola mano di pittura non basta. A seconda dell’accordo, le imprese di pittura applicano un supplemento fino al 20% per una seconda mano.
Nelle offerte dei pittori, i costi si riferiscono per lo più a pitture bianche per interni. Per le pitture colorate possono essere applicati costi aggiuntivi.
La stanza è piena di mobili e oggetti decorativi? In questo caso l’impresa di pittura può richiedere un sovrapprezzo per i lavori supplementari.