Permesso di soggiorno in Svizzera: differenze tra permessi L, B e C

Per lavorare in Svizzera è necessario un permesso. Comparis spiega le differenze tra i permessi di soggiorno B e C, nonché i rispettivi vantaggi.

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Magdalena Soll

06.10.2023

Una persona tiene in mano un permesso di domicilio C.

iStock / Olesia Bekh

1.In quali casi necessito di un permesso di soggiorno in Svizzera?
2.Quale permesso ottengo come cittadino UE/AELS che lavora in Svizzera?
3.Permesso di soggiorno per cittadini di paesi terzi
4.Permesso di soggiorno B: vantaggi e svantaggi
5.Permesso di domicilio C: vantaggi e svantaggi

1. In quali casi necessito di un permesso di soggiorno in Svizzera?

Gli stranieri provenienti dagli stati UE e AELS (Associazione europea di libero scambio) che svolgono un’attività lucrativa possono rimanere in Svizzera per un periodo di tre mesi senza bisogno di un permesso. L’unica condizione è l’obbligo di notifica presso il rispettivo comune di domicilio. 

Se invece si prevede di vivere e lavorare in Svizzera per un periodo superiore ai tre mesi, è necessario un permesso di soggiorno, che va richiesto all’autorità cantonale competente entro 14 giorni dall’arrivo e prima dell’inizio dell’attività lavorativa.

2. Quale permesso ottengo come cittadino UE/AELS che lavora in Svizzera?

Esistono diverse tipologie di permesso di soggiorno per gli stranieri che desiderano vivere e lavorare in Svizzera. Ecco una panoramica:

Se il contratto di lavoro si limita a un massimo di 364 giorni, i cittadini stranieri provenienti da uno stato dell’UE o dell’AELS ricevono il permesso di soggiorno di breve durata L. Il permesso è valido per tutta la durata del contratto di lavoro.

Se il contratto di lavoro è a tempo determinato (almeno un anno) o è a tempo indeterminato, i cittadini stranieri provenienti da uno stato dell’UE o dell’AELS ricevono il permesso di dimora B. Il permesso ha una durata di cinque anni e può essere prolungato.

Anche i liberi professionisti possono ottenere il permesso B, a condizione che siano in grado di provare un’effettiva attività lavorativa indipendente. Su questa pagina sono disponibili ulteriori informazioni sulla costituzione di un’impresa in Svizzera da parte di persone provenienti da un paese dell’UE o dell’AELS

Se vivono ininterrottamente in Svizzera da più di cinque anni, i cittadini stranieri provenienti da un paese dell’UE o dell’AELS ricevono il permesso di domicilio C, che è un permesso di soggiorno illimitato. L’unico criterio da soddisfare è il termine di controllo di cinque anni.

I frontalieri sono persone che lavorano in Svizzera, ma vivono in un paese vicino. In questo caso, si ottiene un permesso per frontalieri G.

Se si dispone di un contratto di lavoro di almeno un anno, il permesso per frontalieri è valido per cinque anni. Se il contratto di lavoro si limita a un massimo di 364 giorni, la durata del permesso dipende dalla durata del contratto di lavoro. Chi lavora in Svizzera per un massimo di tre mesi deve annunciarsi online.

3. Permesso di soggiorno per cittadini di paesi terzi

Avete la cittadinanza di un paese che non fa parte dell’UE/AELS? Allora potrebbe essere necessario un visto. Potete verificare ad esempio sulla pagina della Segreteria di Stato della migrazione (SEM).

Per poter lavorare in Svizzera è necessario anche un permesso di soggiorno. Per ottenerlo bisogna seguire una procedura specifica. Il datore di lavoro deve dimostrare, tra le altre cose, la vostra particolare qualifica. Inoltre, il numero annuale di permessi per i cittadini di paesi terzi è limitato.

Presso la SEM si trovano maggiori informazioni sulla procedura di autorizzazione per i cittadini di paesi terzi.

4. Permesso di soggiorno B: vantaggi e svantaggi

Permesso B: vantaggi

  • Non si deve compilare la dichiarazione d’imposta fino a uno stipendio annuo di 120’000 franchi.

  • Bisogna pagare solamente l’imposta alla fonte definita a livello cantonale, che viene detratta mensilmente dallo stipendio.

  • Si può contribuire al cosiddetto «pilastro 3a». Si tratta del terzo pilastro del sistema svizzero dei tre pilastri per la vecchiaia, l’invalidità e i superstiti.

  • A seconda del cantone, ci possono esse vantaggi fiscali rispetto agli stranieri con il permesso di domicilio C.

Permesso B: svantaggi

  • Nella maggior parte dei casi l’autorizzazione è vincolata a uno scopo. Ciò significa che se il motivo del soggiorno viene a mancare, si rischia di perdere il permesso.

  • A seconda del contratto di lavoro, l’autorizzazione è limitata nel tempo.

5. Permesso di domicilio C: vantaggi e svantaggi

Permesso C: vantaggi

  • Si gode del diritto di soggiorno illimitato.

  • Il diritto di soggiorno non può essere vincolato ad alcuna condizione, come ad esempio alla frequentazione di un corso di lingua a seconda della regione.

  • Con il permesso C si hanno gli stessi diritti e doveri dei cittadini svizzeri. Unica eccezione: il diritto di voto e di elezione. Di norma in Svizzera gli stranieri non possono partecipare alle votazioni e alle elezioni federali. Ci sono alcune eccezioni a livello cantonale e comunale.

Permesso C: svantaggi

  • È necessario compilare una dichiarazione dei redditi una volta all’anno. Si pagano tutte le imposte in una volta.

  • Se non si è sufficientemente integrati, il permesso può essere declassato a un permesso di soggiorno B. Un esempio di integrazione insufficiente è beneficiare dell’assistenza sociale.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 27.11.2018

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