Svizzera: disposizioni per l’importazione di alcol, carne e tabacco
Attenzione quando si fa shopping oltre confine: a seconda del prodotto e della quantità, al momento dell’importazione in Svizzera si devono pagare dazi doganali e IVA. In quali casi non bisogna pagare dazi all’importazione? Come funziona l’IVA? Comparis fa chiarezza.
06.09.2022
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1. Posso calcolare e pagare le tasse doganali online?
I privati possono dichiarare le merci tramite l’app ufficiale di sdoganamento Quickzoll. In base ai dati inseriti, l’app calcola i dazi doganali e l’IVA applicabili. Si può pagare con carta di credito direttamente nell’app.
Lo sdoganamento è possibile al più presto 48 ore prima dell’attraversamento del confine. Dopo lo sdoganamento con Quickzoll è possibile entrare in Svizzera da qualunque valico di frontiera. Alcune merci sono soggette a restrizioni, autorizzazioni o divieti e non possono essere dichiarate tramite app.
Quickzoll applica sempre l’aliquota IVA più elevata del 7,7%. Ciò vale anche per le merci che in realtà avrebbero un’aliquota d’imposta ridotta del 2,5%. Se si desidera pagare solo l’aliquota d’imposta ridotta, è necessario recarsi in un valico di frontiera presidiato e dichiarare la merce.
2. Disposizioni svizzere in materia di importazione: a partire da quale importo si paga l’IVA?
Su tutti gli acquisti superiori a 300 franchi viene riscossa un’imposta sul valore aggiunto pari al 7,7% o al 2,5% del valore complessivo. L’IVA viene pagata indipendentemente dalle tasse doganali.
È possibile tuttavia farsi rimborsare l’IVA pagata all’estero. Le condizioni variano a seconda del paese di acquisto. Maggiori informazioni sono disponibili nel nostro articolo sul rimborso dell’IVA.
Imposta sul valore aggiunto per gli shop online esteri
E in caso di ordinazione di merce in un negozio online estero? Di solito le spedizioni provenienti dall’estero sono soggette a dazi doganali e IVA. Ulteriori informazioni sull’argomento sono disponibili qui: Ordinazioni all’estero: quali tasse doganali aspettarsi?
3. Quali alimenti posso importare in Svizzera?
Determinati alimenti possono essere importati in Svizzera senza dover pagare dazi doganali. Tra questi rientrano:
latticini (burro e panna esclusi, vedi tabella)
uova
verdura
frutta
cereali
prodotti a base di patate
L’importazione di altri alimenti è limitata con le cosiddette franchigie. Le franchigie si applicano, ad esempio, all’importazione di carne. Se si trasporta più carne della quantità consentita, è necessario pagare un dazio doganale.
Lo stesso principio vale anche per l’importazione in Svizzera di alcuni latticini. La tabella in basso offre una panoramica generale.
Franchigie e dazi doganali sui prodotti alimentari
Merce | Quantità ammessa in franchigia (a persona e al giorno) | Dazi doganali |
---|---|---|
Carne (fresca e preparazioni) Eccezioni: selvaggina, pesce, crostacei, molluschi e altri invertebrati acquatici. |
1 kg in totale | Fino a 10 kg: CHF 17 / kg Più di 10 kg: CHF 23 / kg |
Burro e panna (con un contenuto di grassi di almeno il 15%) | 1 kg/litro in totale | CHF 16 al kg/litro |
Oli, grassi, margarina (per uso alimentare) | 5 kg/litri in totale | CHF 2 al kg/litro |
Fonte: Amministrazione federale delle dogane, aggiornato ad agosto 2022
Attenzione: l’importazione di prodotti animali da Paesi che non sono membri dell’UE è in linea di principio vietata. L’unica eccezione è la Norvegia, dalla quale è possibile importare questa tipologia di prodotti.
4. Come funziona l’importazione di alcol e tabacco in Svizzera?
L’importazione di alcol in Svizzera è in linea di principio consentita. Lo stesso vale per il tabacco. Anche in questo caso, se si superano le quantità ammesse in franchigia bisogna pagare dazi doganali.
Merce | Quantità ammessa in franchigia (a persona e al giorno) | Dazi doganali |
---|---|---|
Bevande alcoliche fino al 18% vol. Nota: le bibite con un contenuto alcolico entro lo 0,5% non rientrano nella categoria degli alcolici. |
5 litri in totale | CHF 2/litro |
Bevande con un tenore alcolico superiore al 18% vol. | 1 litro in totale | CHF 15/litro |
Sigarette/sigari | 250 pezzi in totale | CHF 0,25/pezzo |
Altri prodotti di tabaccheria | 250 g in totale (o una selezione proporzionale di questi prodotti) | CHF 0,10/grammo |
Fonte: Amministrazione federale delle dogane, aggiornato ad agosto 2022
Attenzione: per importare alcol e tabacco in Svizzera bisogna avere almeno 17 anni.
5. Ci sono altre disposizioni relative all’importazione?
Alcune merci non possono essere importate in Svizzera. Altri prodotti e oggetti possono essere importati solo con un’autorizzazione.
L’importazione e l’esportazione di prodotti contraffatti in Svizzera sono in linea di principio vietate. Se i funzionari doganali trovano prodotti contraffatti al momento dell’attraversamento della frontiera, devono sequestrarli e distruggerli. Non importa se l’oggetto contraffatto è nuovo o usato.
È consentito importare in Svizzera fino a 2,5 kg di fuochi d’artificio per persona. I fuochi d’artificio devono appartenere alle categorie F1, F2 o F3. Se si desidera importare più fuochi d’artificio, è necessario ottenere un’autorizzazione dall’Ufficio federale di polizia. Anche l’importazione di fuochi d’artificio per scopi commerciali è soggetta ad autorizzazione.
I beni culturali devono essere obbligatoriamente dichiarati alla dogana svizzera. Ciò vale per l’importazione, l’esportazione e il transito. È importante chiarire in anticipo se l’oggetto è considerato un bene culturale.
Attenzione: chi non presenta una dichiarazione o presenta una dichiarazione errata è punibile (art. 24 LTBC).
L’importazione di beni culturali rubati e saccheggiati è vietata. Ulteriori informazioni sono disponibili presso l’Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini.
I farmaci possono essere importati solo per uso personale. È consentita l’importazione per un fabbisogno massimo di un mese. Le sostanze stupefacenti possono essere importate in Svizzera solo in caso di malattia.
Secondo l’Amministrazione federale delle dogane, è vietata l’importazione di:
agenti dopanti
medicinali contenenti organismi geneticamente modificati
medicinali destinati ad essere utilizzati su animali d’allevamento
medicinali immunologici per uso veterinario
Maggiori informazioni sull’argomento si trovano nell’articolo sull’ordinazione di medicamenti all’estero.
Protezione delle specie animali e vegetali
In tutto il mondo sono protette circa 3’500 specie animali e 25’000 specie vegetali secondo la Convenzione di Washington sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES). L’importazione di animali o piante protetti e dei loro prodotti è soggetta ad autorizzazione o è totalmente vietata. Tra questi rientrano:
serpenti e lucertole (prodotti di pelle, ad esempio borse)
pappagalli (ad esempio piume)
avorio (ad esempio gioielli)
orchidee
cactus
Si desidera importare in Svizzera un prodotto vegetale o animale soggetto ad autorizzazione? Ecco come fare:
Richiedere un permesso di esportazione presso l’autorità Cites del paese di origine.
Richiedere l’autorizzazione d’importazione all’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria (USAV).
Animali domestici
Gli animali domestici acquistati all’estero non sono soggetti a dazi doganali. Se l’animale è costato più di 300 franchi, bisogna pagare l’imposta sul valore aggiunto del 7,7%.
Per cani e gatti, le condizioni di importazione variano a seconda dell’età e del paese di origine dell’animale. Per gli animali provenienti dall’UE, di solito è sufficiente un passaporto per animali da compagnia, un microchip e una vaccinazione antirabbica. L’importazione di cani con orecchie e/o coda recise è in linea di principio vietata. Maggiori informazioni sono disponibili presso l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.
Prodotti di origine animale
I prodotti di origine animale provenienti da Stati dell’UE, Islanda e Norvegia possono essere importati in Svizzera per uso privato. Se tali prodotti provengono da altri Stati, l’importazione è in linea di principio vietata, salvo alcune eccezioni. Maggiori informazioni sono disponibili presso l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria.
Piante e fiori recisi
A seconda della provenienza, si applicano condizioni diverse per l’importazione di piante in Svizzera:
Piante provenienti dall’UE:
Per uso personale, è possibile importare piante, bulbi da fiore e terriccio da giardino. Le isole Canarie, Ceuta, Melilla e i territori francesi d’oltremare sono considerati paesi terzi.
Piante provenienti da paesi terzi:
L’importazione di piante e parti di piante fresche (ad esempio frutta, ortaggi, fiori e rami recisi o sementi), di merci provenienti da determinati legnami e di terra è soggetta a controlli o è vietata. Le merci soggette a controllo devono essere munite di un certificato fitosanitario. È possibile importare i seguenti frutti senza certificato fitosanitario: ananas, noci di cocco, durian, banane e datteri.
Importazione di armi
Se si desidera importare in Svizzera un’arma, munizioni o altre parti di armi bisogna richiedere un’autorizzazione d’importazione all’Ufficio federale di polizia. A seconda dell’arma, possono essere necessari altri documenti, come ad esempio un permesso d’acquisto di armi o un’autorizzazione eccezionale.
Al momento dell’entrata, è necessario dichiarare l’arma all’ufficio doganale insieme al permesso d’importazione. Le armi non sono soggette a dazi doganali.
Alcune armi sono vietate in Svizzera. Tra queste rientrano:
armi da fuoco per il tiro a raffica
armi a percussione, da lancio e fionde
dispositivi che producono elettrochoc
Buono a sapersi: i cacciatori e i tiratori sportivi non hanno bisogno di un’autorizzazione se importano temporaneamente armi per la caccia o per praticare il tiro sportivo.
6. Non ci sono doganieri alla frontiera: come procedere?
Se al momento del rientro in Svizzera si ha qualcosa da dichiarare ma il valico di confine non è presidiato da nessun doganiere, non si può semplicemente proseguire. È possibile che i funzionari doganali effettuino controlli anche a molti chilometri di distanza dal confine. Chi viene fermato con merci non sdoganate di fatto commette un reato.
Si può utilizzare l’app Quickzoll per lo sdoganamento. Ai valichi di confine sono state allestite cassette delle dichiarazioni in cui sono disponibili gli appositi moduli. Una volta compilato, il modulo deve essere inviato all’ufficio doganale insieme allo scontrino. La fattura verrà inviata direttamente a casa per posta.
7. Informazioni di contatto degli uffici doganali svizzeri
I principali valichi di frontiera sono presidiati 24 ore su 24. Gli uffici doganali più piccoli hanno orari di apertura propri. Se si desidera dichiarare della merce, conviene informarsi in anticipo sugli orari di apertura dell’ufficio doganale.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 19.03.2019