Nomofobia: dipendenza da smartphone in Svizzera
Gli smartphone diventano sempre più importanti e a volte rappresentano un problema. Sempre più persone soffrono di dipendenza da smartphone, la cosiddetta nomofobia. Comparis spiega.

04.12.2025

Image / FG Trade
1. Che cos’è la nomofobia?
La «nomofobia» è la paura di essere senza smartphone. La parola è un’abbreviazione dell’inglese «No-Mobile-Phone-Phobia».
In caso di dipendenza da smartphone, si avverte ansia quando lo smartphone non è disponibile. Il nervosismo può manifestarsi già al solo pensiero di un periodo senza smartphone.
Buono a sapersi: la dipendenza da smartphone è spesso strettamente correlata alla Fomo («Fear of missing out»), ossia la paura di perdersi qualcosa.
Dal punto di vista scientifico, esiste una distinzione tra nomofobia e dipendenza da smartphone. La dipendenza da smartphone è una malattia da dipendenza. La nomofobia, invece, è un disturbo d’ansia.
2. Quali sono i sintomi della dipendenza da smartphone?
I sintomi della dipendenza da smartphone sono simili ai sintomi di astinenza di altre dipendenze. Quando lo smartphone non è nelle vicinanze, chi ne soffre manifesta
nervosismo
stress
irrequietezza
isolamento sociale
comportamento compulsivo di controllo
La nomofobia non è ancora riconosciuta come diagnosi ufficiale.
Nel grafico è possibile eseguire un test sulla dipendenza da smartphone. Serve come primo indicatore per capire se si soffre di dipendenza da smartphone.Importante: il test non sostituisce una diagnosi medica.
Quando si è dipendenti da smartphone?
Si parla di dipendenza quando il desiderio di un determinato comportamento o consumo limita fortemente la persona interessata. Spesso chi è dipendente perde il controllo del proprio comportamento. Non riesce a smettere nonostante le conseguenze negative.
Il momento in cui l’uso dello smartphone diventa una dipendenza varia da persona a persona. Tuttavia, questi segnali possono indicare una nomofobia:
Si controlla lo smartphone al risveglio e prima di andare a dormire.
Ci si sente impotenti quando si esce di casa senza smartphone o quando la batteria è scarica.
Non ci si accorge di ciò che ci circonda perché si è distratti dallo smartphone.
Si avvertono dolori alle dita, ai polsi, alle spalle o al collo.
Si usa lo smartphone per tirarsi su di morale o alleviare lo stress.
Si comunica più tramite smartphone che di persona.
Non ci si interessa quasi più ad altri hobby.
I pensieri ruotano costantemente attorno allo smartphone. Si guarda regolarmente lo schermo anche senza motivo.
Si trascurano persone e attività nella vita reale per dedicarsi allo smartphone.
In Svizzera si è online in media 5,7 ore al giorno. I giovani utilizzano Internet più degli anziani. Tuttavia, non tutta l’attività online avviene sullo smartphone e l’utilizzo dello smartphone non si limita ai servizi online.
Non ci sono quasi studi sull’utilizzo medio dei telefoni cellulari in Svizzera. La maggior parte di questi si limita a bambini e adolescenti. In Germania, la durata media di utilizzo del cellulare è compresa tra 1,5 e 3,5 ore al giorno. L’utilizzo diminuisce con l’età.
Tra le conseguenze di un uso eccessivo dello smartphone vi sono, ad esempio, l’incapacità di lavorare, studiare e seguire le lezioni a scuola. Durante la guida l’uso dello smartphone può aumentare il rischio di incidenti, poiché la concentrazione e la coordinazione possono essere influenzate negativamente.
L’uso frequente dello smartphone può anche influire sul sonno. Ad esempio, può incidere sulla durata e sulla qualità del sonno.
La dipendenza dallo smartphone può anche influire sulla salute mentale. Ad esempio, esistono correlazioni tra un uso intenso dello smartphone e depressione o stati d’ansia. Inoltre, l’uso dello smartphone può generare conflitti con le persone di riferimento.
3. Sondaggio sulla dipendenza da smartphone: quante persone ne soffrono?
Secondo il sondaggio di Comparis, circa il 78% degli intervistati mostra segni di nomofobia. Solo circa il 22% riesce a rinunciare senza problemi allo smartphone.
Le persone maggiormente colpite dalla nomofobia sono tra i 16 e i 35 anni. In questa fascia di età, il 90% degli intervistati presenta almeno segni moderati di dipendenza dallo smartphone.
Tra i 36 e i 55 anni, poco più del 22% potrebbe fare a meno dello smartphone. Nella fascia d’età degli oltre 55 anni, la percentuale è di circa il 35%.
I risultati completi del sondaggio sono disponibili nel comunicato stampa sulla dipendenza da smartphone.
Nomofobia più frequente nelle famiglie con bambini
Nelle famiglie con bambini la dipendenza da smartphone è più pronunciata rispetto alle famiglie senza figli. Quasi il 35% delle famiglie con bambini mostra chiari segni di nomofobia.
Il comportamento quotidiano dei genitori con figli mostra: il 37% delle persone con figli porta sempre con sé lo smartphone per essere raggiungibili.
Per i genitori lo smartphone non è più un semplice mezzo di comunicazione, ma uno strumento indispensabile per coordinare appuntamenti, scuola ed emergenze. Spegnere il dispositivo diventa un lusso che molti non possono più permettersi.
Anche in questo caso è il gruppo più giovane di età compresa tra i 16 e i 35 anni è più colpito: oltre il 45% dei genitori intervistati mostra chiari segni di dipendenza dallo smartphone. Tra i 36-55enni la percentuale è di poco inferiore al 34%, nella fascia di età superiore solo il 24%.
4. Sintomi della dipendenza da cellulare nel sondaggio di Comparis
Circa il 35% degli intervistati si sente stressato quando lo smartphone non è nelle vicinanze. Più o meno lo stesso numero si sente a disagio anche solo al pensiero di un periodo senza il proprio cellulare. In caso di batteria scarica quasi il 33% degli svizzeri diventa nervoso.
Oltre il 30% delle persone porta sempre con sé lo smartphone e il 29% interrompe regolarmente le attività per dare un’occhiata al telefono.
I risultati mostrano che molte persone sono emotivamente molto attaccate al proprio smartphone. Per ridurre lo stress associato, possono essere utili pause consapevoli, come serate senza schermo o una giornata senza cellulare a settimana. Chi impara a restare offline più spesso non solo trova più tranquillità, ma anche più attenzione per ciò che conta nella vita reale.
5. Dipendenza dal cellulare: cosa si può fare e come liberarsi dalla dipendenza dal cellulare?
Soffrite di nomofobia? Allora un digital detox o un detox dal cellulare possono aiutarvi. Ciò significa che si rinuncia parzialmente o completamente ai media digitali. I seguenti consigli possono essere utili:
Limiti di tempo: Impostate orari fissi o limiti di tempo per l’utilizzo dello smartphone o per le singole app. Di solito è possibile impostare i limiti di tempo corrispondenti nello smartphone.
App per il digital detox: Esistono diverse app che facilitano le pause dal telefono.
Disattivare le notifiche: Ricevendo meno notifiche, si è meno distratti.
Mettere via il cellulare: Posizionate il cellulare lontano da voi, preferibilmente in un'altra stanza. Così sarà più difficile usarlo.
Niente cellulare prima di andare a dormire: Smettete di usare il cellulare almeno un’ora prima di coricarvi. In questo modo, al momento di andare a dormire i pensieri non ruoteranno intorno ai contenuti del telefono. Inoltre, migliora la qualità del sonno.
Regole per le attività senza cellulare: Stabilite delle regole su quando non volete usare lo smartphone. Per esempio durante i pasti o il lavoro.
Creare alternative: Usate, per esempio, una sveglia tradizionale invece del cellulare.
Potete continuare a utilizzare il vostro smartphone. Tuttavia, un utilizzo più consapevole può aiutarvi a trovare un livello salutare dell’utilizzo del cellulare.
Avete la sensazione di non riuscire a ridurre l’uso del cellulare senza aiuto? In questo caso, può essere utile anche la psicoterapia.
6. Domande frequenti sulla dipendenza da smartphone
Per contrastare la nomofobia potete usare lo smartphone in modo più consapevole. Ad esempio, potete impostare orari fissi per l’utilizzo del cellulare. Potete inoltre creare alternative allo smartphone, come una sveglia tradizionale o un orologio da polso.
È importante trovare un equilibrio sano nell’utilizzo del cellulare.
La dipendenza da cellulare è chiamata anche nomofobia. È la paura di essere senza cellulare.
Dove inizia la dipendenza da cellulare varia da persona a persona. L’uso del cellulare vi limita nella vita di tutti i giorni e non riuscite a smettere nonostante le conseguenze negative? Questi possono essere segni di dipendenza da cellulare.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 12.11.2024


