Riscatto della cassa pensioni o aumento del pilastro 3a: cosa conviene di più?
Con un riscatto nella cassa pensioni o un pagamento nel pilastro 3a potete aumentare il vostro avere di vecchiaia. Ma qual è la soluzione più conveniente? Ecco 5 fattori da tenere in considerazione.

23.02.2024

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1. Si risparmia sulle imposte con entrambe le soluzioni
I versamenti nel pilastro 3a possono essere dedotti dal reddito imponibile fino all’importo massimo annuo di 7’258 franchi (nel 2025, per i lavoratori con cassa pensioni). Ciò vale anche per i versamenti volontari nella cassa pensioni.
Quanto potete versare nel 2º pilastro dipende dalle vostre lacune contributive, che corrispondono alla differenza tra il capitale risparmiato e il capitale che avreste potuto risparmiare con il vostro salario attuale durante il periodo assicurativo precedente. Il potenziale di riscatto è solitamente indicato nel certificato della cassa pensioni.
Al momento del pensionamento, i prelievi da entrambi i pilastri devono essere nuovamente tassati come sostanza (in caso di prelievo di capitale) o reddito (in caso di rendita della cassa pensione). Attenzione: non è possibile prelevare parzialmente gli averi dei conti 3a. Con più conti è possibile prelevare il proprio avere 3a in modo scaglionato, interrompendo così più volte la progressione fiscale.
Conclusione: per ridurre la vostra fattura fiscale è opportuno sia aumentare il pilastro 3a sia versare contributi volontari nella cassa pensioni. Pertanto, tenete in considerazione la tassazione al momento del prelievo (capitale o rendita) nella vostra decisione.
2. Nessuna ridistribuzione nel pilastro 3a
In linea di principio, ciascuno risparmia per sé sia nel 2º che nel 3º pilastro. Si dovrebbe ricevere ciò che si versa. Tuttavia, in Svizzera l’aspettativa di vita continua ad aumentare. Il numero dei pensionati aumenta e quello delle persone attive diminuisce. Questo mette in difficoltà le casse pensioni. Esse deducono quindi una parte dei redditi dal patrimonio degli assicurati attivi per pagare le rendite dei pensionati. Le conseguenze a lungo termine di questa ridistribuzione non sono ancora prevedibili.
Conclusione: volete essere sicuri che potrete godere dei vostri versamenti anche a lungo termine? In questo caso l’aumento del pilastro 3a è la soluzione più sicura rispetto a un versamento volontario nella cassa pensioni.
3. Rendimenti maggiori possibili con i fondi previdenziali
Le casse pensioni hanno un obbligo finanziario nei confronti degli assicurati. Di conseguenza, le casse investono i loro fondi con cura. In qualità di assicurati, di regola non avete voce in capitolo nella scelta della strategia d’investimento.
I fondi di previdenza del 3º pilastro offrono molte più libertà. Con diversi istituti, è anche possibile decidere facilmente tramite un’app se e come investire il proprio patrimonio. Con quote azionarie più elevate si rischia una perdita maggiore, ma soprattutto con un orizzonte temporale d’investimento più lungo si ottengono rendimenti potenzialmente molto più elevati.
Conclusione: volete avere voce in capitolo nella gestione dei vostri averi previdenziali? In tal caso, è opportuno valutare diverse soluzioni di fondi nel pilastro 3a.
4. Prelievo anticipato: osservare il periodo di blocco e le prestazioni assicurative
Per l’acquisto o la ristrutturazione di un immobile ad uso proprio è possibile prelevare anticipatamente i fondi del pilastro 3a e della cassa pensioni. Maggiori informazioni nel contributo di Comparis sul prelievo anticipato del capitale di previdenza.
In questo caso, in relazione ai riscatti nella cassa pensioni, è necessario prestare più volte attenzione: dopo il riscatto vige un periodo di blocco di tre anni. Durante questo periodo non si possono prelevare fondi. Inoltre, è necessario rimborsare un prelievo dal 2º pilastro prima di poter effettuare un nuovo versamento. Con un prelievo anticipato la rendita di vecchiaia diminuisce di solito in modo significativo. Inoltre, il prelievo anticipato peggiora anche la copertura assicurativa in caso di decesso o invalidità.
Se avete investito il pilastro 3a presso un’assicurazione, un prelievo anticipato comporta perdite finanziarie e la perdita della copertura assicurativa. In questo caso, di solito si impone un anticipo invece del prelievo anticipato.
In ogni caso, in caso di prelievo anticipato, chiarite sempre le conseguenze finanziarie e le ripercussioni sulla rendita e sulle prestazioni assicurative.
Conclusione: nei prossimi anni desiderate acquistare un immobile e utilizzare a tale scopo i fondi previdenziali? In tal caso è opportuno rinunciare a un riscatto della cassa pensioni e aumentare invece il pilastro 3a.
5. Non è possibile effettuare un versamento a posteriori nel pilastro 3a
I versamenti nella cassa pensione possono essere effettuati fino al pensionamento. Unica limitazione: se si prevede un prelievo di capitale, il versamento volontario deve essere effettuato al più tardi tre anni prima del pensionamento. Altrimenti bisogna pagare le imposte risparmiate con il versamento. Per il pilastro 3a vale quanto segue: se l’importo massimo annuo non è stato raggiunto, al momento non è possibile recuperare il pagamento.
Conclusione: la prima cosa da fare è versare l’importo massimo nel pilastro 3a. Con ulteriori mezzi finanziari potete effettuare versamenti nella cassa pensioni.
6. Confronto: aumentare la cassa pensioni o il 3º pilastro?
Ecco una panoramica delle caratteristiche di un riscatto nella cassa pensioni e dell’aumento del pilastro 3a:
Riscatto nella cassa pensioni | Aumento del pilastro 3a | |
---|---|---|
Importo massimo | Dipende dalle lacune contributive | Massimo 7’258 franchi o 36’288 franchi per i lavoratori senza cassa pensioni |
Imposte in caso di versamento | Riscatto deducibile dal reddito imponibile | Contributi deducibili dal reddito imponibile |
Prelievo | Come capitale o rendita, i prelievi di capitale possono essere scaglionati | Prelievo di capitale una tantum dai singoli conti. Possibilità di prelievo scaglionato da più conti |
Imposte sul prelievo | Imposta sulla sostanza in caso di prelievo di capitale, imposta sul reddito in caso di rendita | Imposta sulla sostanza sul capitale prelevato |
Prelievo anticipato per l’acquisto di un’abitazione di proprietà | Prelievo anticipato possibile per l’acquisto di un’abitazione di proprietà | Prelievo anticipato possibile per l’acquisto di un’abitazione di proprietà |
Periodo di blocco per il prelievo | Periodo di blocco di 3 anni dopo il riscatto | Nessun periodo di blocco |
Investimento | Fondamentalmente nessuna voce in capitolo nell’investimento | Molte soluzioni di fondi con possibilità di investimento flessibili |
Limitazioni per i versamenti | Le lacune possono essere colmate in modo flessibile fino al pensionamento | L’importo massimo è valido ogni anno, non è (ancora) possibile effettuare pagamenti a posteriori |
Entrambe le soluzioni hanno i loro pro e contro. La scelta più adatta dipende sempre anche dalla propria situazione individuale. Comparis offre una consulenza previdenziale gratuita.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 10.12.2021