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Diversi conti 3a: devo suddividere il pilastro 3a?

Chi versa fondi nel pilastro 3a risparmia sulle imposte. Se il pilastro 3a è ripartito su più conti, si risparmia anche sul ritiro dell’avere di vecchiaia. Comparis spiega che cosa significa suddividere il pilastro 3a.

Adi Kolecic Foto
Adi Kolecic

23.02.2024

La giovane coppia pianifica il suo budget e la previdenza per la vecchiaia.

iStock / Pekic

1.Posso avere più conti del pilastro 3a?
2.Perché conviene avere più conti 3a?
3.Quanti conti 3a conviene aprire?
4.È possibile suddividere i conti 3a anche in un secondo momento?
5.Quale importo massimo si può versare ogni anno?

1. Posso avere più conti del pilastro 3a?

In Svizzera potete aprire tutti i conti 3a che volete. Tuttavia, spesso si possono aprire al massimo cinque conti con lo stesso offerente.

2. Perché conviene avere più conti 3a?

La risposta è molto semplice: per via della progressione fiscale. Al momento del ritiro del capitale di vecchiaia risparmiato si applica infatti un’imposta sul capitale. Quanto più alta è la somma prelevata nello stesso anno, tanto più alta è la tassazione. Tuttavia, se avete un solo conto del pilastro 3a dovete ritirarlo tutto in una volta.

Per questo conviene ripartire il proprio avere 3a su più conti. Così si potrà prelevare la somma in modo scaglionato nel tempo. Il prelievo viene ripartito su più anni e si contrasta così la progressione fiscale.

Il consiglio di Comparis

Presso l’Amministrazione federale delle contribuzioni è possibile calcolare l’imposta sul prelievo di capitale.

3. Quanti conti 3a conviene aprire?

Il numero di conti 3a dipende dal numero di anni in cui è possibile ritirare il pilastro 3a. Esempio: se un uomo single va in pensione a 65 anni e vuole sciogliere il primo conto 3a a 60 anni, ha tempo sei anni per prelevare la somma 3a restante. Per lui, quindi, sarebbe bene aprire sei conti.

Per le coppie sposate e le unioni domestiche registrate vale quanto segue: i fondi previdenziali versati nello stesso anno vengono sommati nel calcolo dell’imposta. A causa di possibili sovrapposizioni temporali, ogni persona che svolge un’attività lavorativa dovrebbe aprire da due a tre conti 3a.

Il consiglio di Comparis

In caso di fallimento dell’istituto finanziario, il patrimonio 3a non è protetto. Siete però protetti dal punto di vista del diritto fallimentare – fino a un massimo di 100’000 franchi per cliente. Ciò significa che nel peggiore dei casi non riceverete indietro tutti i vostri soldi. Aprendo conti presso diversi istituti finanziari, riducete il rischio di perdita in caso di fallimento.

4. È possibile suddividere i conti 3a anche in un secondo momento?

Non è ammessa una ripartizione a posteriori dei fondi previdenziali su più conti 3a. In linea di principio, non è possibile trasferire importi parziali da un conto all’altro.

Il consiglio di Comparis

I versamenti parziali dal pilastro 3a vincolato sono possibili solo in caso di prelievi anticipati per il finanziamento di una proprietà abitativa.

5. Quale importo massimo si può versare ogni anno?

I lavoratori con una cassa pensioni possono versare 7’056 franchi all'anno nel pilastro 3a (ultimo aggiornamento nel 2024). È possibile detrarre questo importo dal reddito imponibile nella dichiarazione d’imposta.

Importo massimo del pilastro 3a su più conti

Anche se si hanno più conti 3a, l’importo massimo che si può versare non cambia. La somma dei singoli conti non può superare l’importo massimo.

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Al calcolatore previdenziale

Articolo pubblicato per la prima volta in data 04.05.2018

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