Furto con scasso: cosa copre l’assicurazione?
Di solito gli scassinatori approfittano del crepuscolo per entrare in azione. Ma quale assicurazione paga in caso di furto con scasso? E come si assicura la propria mobilia domestica? Comparis offre consigli sui furti con scasso a casa.

19.09.2024

iStock / D-Keine
1. Furto con scasso: quale assicurazione paga?
In genere, l’assicurazione mobilia domestica copre i danni da effrazione e furto. Le compagnie assicurative fanno differenza tra le seguenti tipologie di furti.
Furto semplice
Questo tipo di furto si chiama anche «furto». Significa che il criminale commette il furto senza trovarsi di fronte a grandi ostacoli. Esempio: qualcuno entra nel vostro appartamento attraverso una finestra aperta.
Si fa distinzione tra furto semplice in casa» e «furto semplice fuori casa».
Il «furto semplice in casa» è assicurato nella copertura di base dell’assicurazione mobilia domestica. In questa categoria rientra ad esempio il furto della bicicletta in un garage.
Ci sono tuttavia delle limitazioni: i contanti non conservati in un luogo sicuro e gli altri valori monetari come titoli o metalli preziosi non sono assicurati.
Stipulando la copertura complementare furto semplice all’esterno si è assicurati contro i furti anche fuori casa. Di solito gli oggetti smarriti o scomparsi non vengono sostituiti e anche i contanti o altri valori monetari non sono assicurati.
Per l’assicurazione complementare furto semplice all’esterno si stabilisce separatamente una determinata somma assicurativa. In genere ammonta tra i 2’000 e i 5’000 franchi.
Furto con scasso
In caso di furto con scasso, l’autore del reato irrompe con forza nell’edificio o forza un contenitore presente in loco. È equiparato al furto con scasso il furto avvenuto avvalendosi della giusta chiave o del codice, a condizione che il colpevole ne sia entrato in possesso commettendo un furto con scasso o commettendo una rapina.
Questo tipo di danno è compreso nella copertura di base dell’assicurazione mobilia domestica, che rimborsa il valore a nuovo degli oggetti rubati e danneggiati. I gioielli e i contanti sono di norma coperti soltanto fino a un determinato importo.
Rapina
In questa categoria rientrano i furti commessi sotto minaccia o usando violenza. Questo genere di danno è compreso nella copertura di base dell’assicurazione mobilia domestica.
2. Danni in caso di effrazione: chi paga?
L’assicurazione mobilia domestica paga anche i danni indiretti dovuti allo scasso: serratura scassinata, finestra rotta e simili. Dato che nella maggior parte dei casi l’indennizzo massimo per questi costi è stabilito a parte, è utile dare un’occhiata al contratto assicurativo.
Vivete in un’abitazione in affitto? I danni causati da furto con scasso all’appartamento o allo stabile sono di solito coperti dalla vostra assicurazione responsabilità civile.
Consiglio: conviene quindi verificare la somma assicurativa
Modificate per tempo il capitale assicurato in base al valore di sostituzione dell’intera mobilia domestica. Se, ad esempio, acquistate una bicicletta costosa, aumentate l’importo della copertura nel supplemento «furto semplice all’esterno». In questo modo evitate di avere una copertura insufficiente.
3. Come difendersi contro i furti con scasso?
Anche se vi assentate solo per poco tempo, dovreste sempre chiudere la porta di casa. Assicuratevi inoltre che le porte del posto a sedere siano chiuse.
Quando uscite di casa è meglio chiudere tutte le finestre. Una finestra inclinata o socchiusa è considerata una finestra aperta per l’assicurazione. Se si verifica un furto con le finestre aperte, vale come furto semplice.
Avere un buon rapporto con i vicini è fondamentale. È importante informarli di eventuali assenze, in modo che possano tenere d’occhio la casa.
Bucalettere piene sono il primo segnale che indica la vostra assenza. Se ci si deve assentare per un lungo periodo di tempo, conviene chiedere a una persona di fiducia di svuotare regolarmente la bucalettere. In alternativa, si può anche decidere di trattenere la corrispondenza.
I ladri amano cercare le chiavi tra tappetini, in vasi da fiori o nelle bucalettere. Meglio se lasciate le chiavi ai vicini.
Tramite questi segnali in codice i criminali comunicano tra di loro. Si tratta di una serie di simboli semplici: una X significa ad esempio «buon obiettivo».
Se notate segni su muri o porte di casa oppure sulla bucalettere, vi conviene fotografarli e comunicare il fatto alla polizia. In seguito, cancellate i segni.
Se notate qualcosa di sospetto o se cogliete i ladri in flagrante, avvisate il più in fretta possibile la polizia al numero di emergenza 117. Molto importante: non toccate nulla sul luogo del crimine.
Stare a casa è la migliore protezione contro i furti con scasso. In caso di assenza è possibile simulare la propria presenza. Se vi dovete assentare per un lungo periodo, vi conviene installare interruttori a tempo, lampade intelligenti o simulatori di TV.
Molti malintenzionati si lasciano intimidire già da segnalatori di movimento all’entrata di casa, sulla terrazza o in garage. Per questo dispositivi di sicurezza per smart home sono un’ottima soluzione, perché si possono controllare facilmente tramite app.
Porte e finestre di vecchia generazione possono essere aperte facilmente con un semplice cacciavite. È quindi importante far controllare la serratura della porta. Ulteriori misure antieffrazione per porte e finestre complicano maggiormente il lavoro ai ladri.
I criminali si servono dei social media per raccogliere informazioni sulla vostra presenza. È quindi fondamentale non comunicare su Facebook, Instagram o altri portali se siete in vacanza.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 30.09.2020