Riposo pomeridiano e notturno in Svizzera: cosa fare in caso di rumori molesti?
Non dovete sopportare tutti i rumori dei vicini, al contrario. Comparis mostra quali sono gli orari di riposo in Svizzera e come evitare le controversie con il vicinato.
06.02.2024
iStock / FatCamera
1. Quale legge disciplina i rumori molesti in Svizzera?
In Svizzera non esiste una legge universale sui rumori molesti. Ci sono però molte disposizioni in materia di rumore: nei regolamenti delle comunità dei proprietari per piani e nei regolamenti condominiali, nel Codice civile nonché nei regolamenti di polizia e comuni.
2. Ecco gli orari di riposo validi in Svizzera
A seconda del luogo di residenza, gli orari di riposo possono variare leggermente. Nella città di Zurigo, ad esempio, il riposo notturno durante l’ora legale inizia un’ora dopo il venerdì e il sabato (a partire dalle 23:00). Nella maggior parte dei casi vale quanto segue:
riposo notturno è in molti luoghi tra le 22:00 e le 6:00. Che si tratti di conversazioni o musica: di notte i rumori consentiti sono solo quelli che non escono al di fuori della stanza.
Il riposo pomeridiano va di solito tra le 12:00 e le 13:00.
Le domeniche e i giorni festivi sono considerati orari di riposo.
3. Quando si parla in Svizzera di disturbo della quiete?
Il rumore è percepito in modo diverso. Per questo motivo il potenziale di conflitto è elevato. Ciò che per alcuni è considerato volume normale, ad altri può già disturbare il sonno.
In Svizzera non esiste una definizione chiara di disturbo della quiete. L’art. 684 del codice civile (CC) dice soltanto: «[…], ognuno è obbligato di astenersi da ogni eccesso pregiudicevole alla proprietà del vicino.»
In particolare, sono vietati «l’inquinamento dell’aria, i cattivi odori, i rumori, i suoni, gli scotimenti, le radiazioni e la privazione di insolazione o di luce diurna che sono di danno ai vicini e non sono giustificati […].»
4. Posso passare l’aspirapolvere di domenica?
Alcune normative sul rumore citano esplicitamente l’aspirapolvere come esempio di rumore non autorizzato. Le disposizioni applicabili non contengono esempi concreti? Allora vale lo stesso: durante gli orari di riposo – quindi anche la domenica – evitate di fare lavori rumorosi all’interno e nei dintorni della casa.
Questi includono, ad esempio, fare buchi, martellare, tagliare l’erba o svolgere le faccende domestiche ad alta intensità di rumore come l’aspirapolvere. Questi lavori vanno fatti al sabato o in settimana, chiaramente sempre al di fuori degli orari di riposo.
5. Come evitare controversie con i vicini
Cosa significano in pratica le disposizioni del CC? Per una convivenza pacifica vale la regola: evitare rumori inutili e tollerare rumori ammissibili.
Bisogna affidarsi al buon senso e non far subire ai vicini ciò che non si vorrebbe dover sopportare. Se volete organizzare una festa, è meglio informare i vicini in anticipo. Lo stesso vale per il rumore a mezzogiorno, che non può essere evitato. Questo può essere causato, ad esempio, da operai.
Informando in anticipo, dimostrate di non essere indifferenti alle normative e alle regole della casa.
6. Cosa fare in caso di rumori molesti da parte dei vicini?
Durante gli orari di riposo si soffre regolarmente di rumore molesti da parte dei vicini? Prima di tutto bisogna cercare il dialogo. Se questo non aiuta, ci sono altre opzioni.
Contattare l’amministrazione
In caso di vicini non collaborativi, il locatario deve informare per iscritto l’amministrazione e descrivere il problema. In questo caso aiuta descrivere attentamente i rumori molesti.
Si deve poi chiedere al locatore di intervenire per evitare futuri rumori molesti. Il rumore frequente oltre il livello accettabile rappresenta un disagio. Per questo è possibile richiedere una riduzione del canone d’affitto. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito dell’associazione svizzera inquilini.
Quando posso chiamare la polizia in caso di disturbo della quiete?
Come misura immediata (ad es. in caso di disturbo del riposo notturno) si può anche chiamare la polizia. Può parlare con chi arreca il rumore, ma non può dare multe. Una multa è prevista solo se si sporge denuncia. Tra l’altro: si può anche chiamare la polizia in modo anonimo.
Tuttavia, tenete presente che una telefonata alla polizia non risolverà il problema a lungo termine.
Copertura tramite assicurazione protezione giuridica
Se si litiga con i vicini, a volte non c’è modo di evitare controversie legali. Chi stipula un’assicurazione protezione giuridica si tutela dalle conseguenze finanziarie.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 21.01.2019