Farmaci: cosa non copre la cassa malati?
Per alcuni farmaci e preparati, di solito si devono sostenere i costi di tasca propria. Nemmeno le assicurazioni complementari prevedono una copertura. Comparis risponde alle domande più importanti.
15.07.2022
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1. Cosa significa LPFA e cos’è la lista LPFA?
LPFA significa: «Lista dei preparati farmaceutici con applicazione particolare». La lista LPFA contiene medicinali e preparati che non servono esclusivamente a scopi curativi.
Sulla lista si trovano anche i cosiddetti preparati lifestyle e comfort. I preparati elencati sono omologati da Swissmedic e provengono dalle categorie di dispensazione A-D. Il gruppo di esperti LPFA aggiorna l’elenco mensilmente.
In Svizzera si possono vendere solo i medicinali omologati da Swissmedic. Swissmedic suddivide i farmaci in diverse categorie di dispensazione:
Categoria di dispensazione A: dispensazione una tantum su prescrizione medica o veterinaria.
Categoria di dispensazione B: dispensazione su prescrizione medica o veterinaria. In casi eccezionali i farmacisti possono dispensare i medicamenti di questa categoria anche senza prescrizione medica.
Categoria di dispensazione D: dispensazione previa consulenza specialistica
2. La cassa malati paga i medicamenti e i preparati presenti nell’elenco LPFA?
Di norma, i preparati della lista LPFA si devono pagare di tasca propria. Ciò significa che né l’assicurazione di base né quella complementare coprono i costi.
Vi è tuttavia un’eccezione: alcuni preparati figurano anche nell’elenco dei farmaci per infermità congenite. In caso di infermità congenite, questi medicamenti sono coperti dall’assicurazione invalidità o dall’assicurazione di base.
Qual è la differenza tra farmaci non obbligatori e farmaci della lista LPFA?
L’assicurazione di base non si assume i costi di tutti i medicamenti. Questi farmaci sono detti medicinali non obbligatori. Le assicurazioni complementari ambulatoriali rimborsano in parte i medicamenti non coperti dall’assicurazione di base. Le Condizioni generali di assicurazione (CGA) dell’assicurazione complementare disciplinano l’assunzione dei costi dei medicamenti non obbligatori. I medicinali che figurano nell’elenco LPFA di solito vanno pagati di tasca propria, nonostante si abbia un’assicurazione complementare.
Panoramica: quali medicinali paga la cassa malati?
Preparati/farmaci | Copertura assicurativa |
---|---|
Elenco delle specialità (ES) | Assicurazione di base |
Elenco dei medicamenti con tariffa (EMT) | Assicurazione di base |
Elenco dei farmaci per infermità congenite (EFIC) | Assicurazione invalidità (fino al 20º anno di età), assicurazione di base dopo la verifica (a partire dal 20º anno di età) |
Farmaci di medicina tradizionale al di fuori di ES/EMT ed EFIC e preparati di medicina complementare | In parte assicurazione complementare |
LPFA | Di norma nessuna copertura assicurativa |
3. LPFA: quali farmaci sono inclusi nella lista?
Esempi di preparati presenti nell’elenco LPFA:
Antidolorifici come il Perskindol
Integratori alimentari, ad es. Berocca, Burgerstein o Supradyn
Contraccettivi come il Nuvaring
Sulla homepage LPFA è possibile verificare se un medicamento è presente nell’elenco. Tuttavia, la lista non è esaustiva.
4. Consigli per la fatturazione dei farmaci con la cassa malati
Si ha bisogno di un medicamento ma non si è sicuri se l’assicurazione di base copre i costi? Ecco come fare:
Il farmaco si trova in una di queste liste: ES, EMT o EFIC? Allora il medicamento è coperto dall’assicurazione di base. Se si trova il farmaco solo sulla lista LPFA, non si ha diritto ad alcun rimborso.
Non si trova il farmaco in nessuna lista? Allora è meglio chiedere alla cassa malati, al medico curate o al fornitore (ad es. farmacia).
Per i medicamenti dell’ES conviene richiedere di volta in volta dei generici più convenienti.
Bisogna poi richiedere al fornitore una ricevuta.