Licenza di condurre in prova: cosa c’è da sapere
I neopatentati ricevono la licenza di condurre in prova per tre anni. Ti spieghiamo quali regole si applicano alla patente di guida provvisoria e come superare il periodo di prova.

08.11.2024

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1. Che cos’è la licenza di condurre in prova?
La tua prima licenza di condurre per la categoria A, A- o B è una licenza di condurre in prova.
Quanto dura il periodo di prova della patente?
Il periodo di prova dura 3 anni. Trovi questa informazione sulla tua patente di guida nella sezione 4b («Data di scadenza»).
2. Quali regole valgono con la patente provvisoria?
Se hai appena preso la patente, generalmente anche per te valgono le stesse regole come per tutti gli altri. In Svizzera, anche le multe sono le stesse per i neopatentati.
Tuttavia, è necessario osservare alcune regole speciali.
3. Cosa succede in caso di ritiro della mia patente di guida in prova?
Le regole per il ritiro della licenza di condurre in prova sono le stesse delle licenze di condurre definitive. Se ad esempio superi il limite di velocità in un centro abitato di 21 km/h o oltre, perdi la patente per almeno un mese.
Ma il ritiro della patente può avere gravi conseguenze per te come neipatentato. La regola è questa:
al primo ritiro della licenza di condurre durante il periodo di prova, il periodo di prova si prolunga di un anno. Ma solo in caso di infrazioni moderate o gravi. Al secondo ritiro della licenza di condurre perdi la patente in prova. Questo ritiro è chiamato anche «annullamento della licenza di condurre». Anche questo si applica solo in caso di ritiro a seguito di un’infrazione moderata o grave.
La legge fa distinzione tra
Queste variano in base alla tua colpa e al pericolo che la tua infrazione rappresenta per gli altri.
Un esempio di infrazione lieve: guidi in stato di ebbrezza, ma con meno dello 0,8 per mille e non commetti altre infrazioni. Un’infrazione grave è ad esempio una fuga.
Richiedere una nuova patente di guida
Dopo due ritiri puoi richiedere di nuovo la patente solo dopo un anno. Per farlo hai bisogno di una perizia psicologica. I costi della perizia sono a carico tuo. La perizia non può essere più vecchia di tre mesi al momento della presentazione della domanda.
Devi ripetere sia l’esame teorico che l’esame pratico.
A seconda delle circostanze, per ottenere la patente può essere necessario anche un nuovo esame della vista, che al momento della richiesta della licenza per allievo conducente non può risalire a più di 24 mesi. Il corso samaritani ha una validità di sei anni.
4. Cosa rischiano i neopatentati alla guida in stato di ebbrezza?
Con la patente provvisoria, il tasso alcolemico massimo tollerato è lo 0,1 per mille. In altre parole: tolleranza zero. Infatti, a seconda delle circostanze potresti raggiungere questo limite anche mangiando una banana troppo matura.
Con la patente di guida definitiva, il limite consentito sale allo 0,5 per mille.
5. Cosa c’è da sapere sul corso di formazione continua?
Il CFC fa parte della cosiddetta formazione in due fasi per neopatentati. Dura un giorno. Ti aspettano esercizi di guida pratici e imparerai di più sulla guida efficiente dal punto di vista energetico.
È obbligatorio anche per i motociclisti, se non lo hanno già completato per l’auto. Hai una licenza di condurre in prova sia per la moto che per l’auto? In tal caso puoi scegliere con quale veicolo seguire il CFC (art. 27a cpv. 2 OAC).
6. Quando ricevo la patente di guida definitiva?
La patente di guida definitiva ti viene spedita automaticamente per posta dall’ufficio della circolazione competente prima della scadenza del periodo di prova. Requisiti: hai completato il corso di formazione complementare (CFC).
Articolo pubblicato per la prima volta in data 14.08.2023