Viaggio all’estero in auto: cosa portare?
Fare la valigia e partire senza pensieri: l’auto è fra i mezzi di trasporto più flessibili. Comparis spiega cosa è necessario portare con sé nei vari paesi europei.
01.07.2024
iStock.com / fstop123
1. Equipaggiamento in auto: come funziona in Svizzera
Prima di intraprendere un viaggio in auto, è importante controllare l’equipaggiamento nel veicolo. Chi viaggia in auto o in moto deve sempre essere provvisto di patente di guida e libretto di circolazione. In caso contrario si rischia una multa salata. In Svizzera bisogna avere con sé:
Triangolo di emergenza
Vignetta autostradale per la guida in autostrada (applicata in modo ben visibile sul parabrezza o in formato digitale come vignetta elettronica)
Certificato di controllo dei gas di scarico (per veicoli senza sistema di diagnostica a bordo [OBD])
Gilet catarifrangente ed estintori non sono obbligatori. Tuttavia, è consigliato tenerli in auto. Lo stesso discorso vale per la cassetta di pronto soccorso. In alcuni paesi europei questi oggetti sono obbligatori.
2. L’adesivo CH è obbligatorio all’estero?
Prima di partire per l’estero in auto o in moto è necessario applicare in modo ben visibile un adesivo CH sulla parte posteriore del veicolo. L’adesivo deve essere attaccato anche sui rimorchi.
L’adesivo può essere acquistato ad esempio presso stazioni di servizio o centri per il fai da te. È anche possibile usare la versione magnetica. In questo modo si può rimuovere il magnete dal veicolo in tutta semplicità dopo le vacanze.
Le dimensioni dell’adesivo CH sono prescritte dalla legge e standardizzate: la forma deve essere ellittica e deve misurare 11,5 × 17,5 centimetri, le lettere devono misurare 8 × 4 centimetri e lo spessore del tratto dev’essere di 1 centimetro.
3. Equipaggiamento all’estero: cosa devo portare in auto?
Prima delle vacanze conviene informarsi bene sulle disposizioni vigenti nel luogo di destinazione. La seguente tabella contiene un riepilogo dell’equipaggiamento obbligatorio in alcuni paesi europei selezionati:
Paese | Equipaggiamento obbligatorio |
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Germania |
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Francia |
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Italia |
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Croazia |
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Austria |
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Serbia |
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Kosovo |
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Vi sono anche altre disposizioni che divergono da quelle vigenti in Svizzera. In Italia, per esempio, in estate non è possibile viaggiare con pneumatici invernali o quattro stagioni. Eccezione: l’indice di velocità degli pneumatici coincide con i dati riportati sul libretto di circolazione. Qui si trovano maggiori informazioni sugli pneumatici invernali in Italia. Ulteriori informazioni sulle prescrizioni relative ai veicoli in Europa sono disponibili sul sito del TCS.
4. Assicurazione auto in vacanza
Chi si reca all’estero con l’auto deve soddisfare i requisiti assicurativi del paese di destinazione. Nella maggior parte dei paesi europei la targa del veicolo è sufficiente per comprovare l’esistenza di un’assicurazione di responsabilità civile. Altri, invece, per verificare la presenza di una copertura sufficiente richiedono una carta internazionale d’assicurazione per veicoli a motore (ex carta verde).
La tessera assicurativa viene inviata dall’assicurazione. Solitamente viene inviata insieme alla polizza. Prima di un viaggio all’estero è quindi importante verificare che la carta sia ancora valida.
Se ci si reca in Albania, Bosnia-Erzegovina, Iran, Marocco, Macedonia, Moldavia, Russia, Serbia, Tunisia, Turchia, Ucraina o Bielorussia è obbligatorio portare con sé una carta assicurativa verde valida.
In Kosovo la carta verde non è riconosciuta. È necessario acquistare una polizza assicurativa speciale per la propria auto al momento dell’attraversamento della frontiera.
È bene verificare per tempo la propria assicurazione auto. In questo modo siete sicuri di disporre di una buona protezione in caso di guasti o incidenti durante il viaggio. In caso di viaggi all’estero conviene stipulare una Car Assistance e un’assicurazione protezione giuridica.
5. Dove è necessario un bollino ambientale o un contrassegno per le polveri sottili?
Molte grandi città hanno un grave problema di polveri sottili. Per questo motivo sono ormai tantissime le zone ambientali in Europa. Vigono tuttavia regole molto diverse.
Zone a traffico limitato in Italia
A Milano e a Bologna ci sono ad esempio zone a traffico limitato in cui, nelle ore diurne, i veicoli motorizzati possono entrare solo se muniti di un bollino ambientale. Il bollino si può acquistare in loco per pochi franchi, per esempio presso l’ufficio dei trasporti pubblici oppure tramite i siti web ufficiali della città.
Zone ambientali in Germania
In Germania sono già oltre 50 le città che hanno istituito zone ambientali in cui si può accedere solo con l’apposito bollino. Questo vale ovviamente anche per i veicoli esteri. Il bollino può essere acquistato anche presso il TCS.
Regolamenti in altri paesi
In altri posti spesso si possono acquistare diverse categorie di contrassegni e bollini, a seconda dell’emissione di sostanze dannose che può provocare l’auto che si guida. I club automobilistici svizzeri o i portali web dei singoli paesi offrono informazioni più dettagliate.
Consiglio: anche un’assicurazione viaggi contribuisce a godersi le vacanze in tutto relax. È tuttavia consigliabile controllare quali prestazioni sono già coperte dall’assicurazione mobilia domestica, dalla carta di credito ecc.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 31.07.2020