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CREDITO PRIVATO

Ecco i motivi più frequenti alla base del rifiuto del credito

Avete inoltrato una richiesta di credito, presentato tutti i documenti necessari, le buste paga e magari anche gli estratti conto? Eppure la vostra richiesta è stata respinta? In Svizzera le concessioni di crediti sono disciplinate in modo rigoroso e non sempre è facile capire i motivi di un eventuale rifiuto. Vi spieghiamo perché l’affidabilità creditizia può essere messa in discussione e cosa si può fare in caso di rifiuto.

02.05.2023

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1. Le condizioni generali o la capacità creditizia non sono soddisfatte

Le prescrizioni legali per la concessione di un credito sono disciplinate dalla Legge svizzera sul credito al consumo. Possono ottenere un credito solo i maggiorenni che vivono in Svizzera o nel Liechtenstein o che sono frontalieri.

Inoltre, dovete guadagnare tanto da poter teoricamente rimborsare in tre anni il credito privato con il vostro reddito liberamente disponibile, interessi inclusi (capacità creditizia). In realtà, i crediti sono spesso concessi su una durata più lunga. Calcolate il vostro margine di finanziamento secondo la LCC con il calcolatore del limite di credito.

Qui si trovano maggiori informazioni sui requisiti per la concessione di un credito.

2. Il budget mensile è troppo basso

Il creditore calcola il vostro budget: siete in grado di rimborsare i costi del credito (credito e interessi) oltre alle spese mensili come contratti di leasing in corso, canone d’affitto o pagamenti di alimenti? Questa verifica fa parte della valutazione dei rischi e influisce soprattutto sull’importo del credito concesso e sulle condizioni. Se la vostra situazione di budget non vi permette di ottenere un credito, per legge un istituto non può concedervelo. In un caso del genere, la vostra richiesta viene respinta.

3. Avete un’esecuzione in corso

Se dal calcolo del budget risultate in grado di ottenere il credito desiderato, la banca o l’istituto di credito verificheranno la vostra affidabilità creditizia. In concreto, viene verificata la vostra morale di pagamento. Il registro delle esecuzioni è il classico organo di controllo. Per la verifica della solvibilità è tuttavia rilevante anche la data a cui risale l’iscrizione e se vi sono diversi precetti esecutivi.

In caso di iscrizione, il creditore verificherà in particolare la vostra morale di pagamento. Alcuni istituti vi respingono direttamente – altri verificano a quando risale l’iscrizione e il motivo per cui è stata effettuata. Tuttavia, con procedimenti esecutivi in corso non è possibile richiedere un credito.

Qui si trovano maggiori informazioni sui problemi legati alla richiesta di credito.

4. Avete una voce negativa presso la ZEK

La ZEK – Centrale per informazioni sul credito – è un’associazione fondata da istituti di credito e banche che gestisce una banca dati di informazioni sul credito in tutta la Svizzera. La ZEK fornisce informazioni sull’affidabilità creditizia e sulla solvibilità di privati e aziende.

La ZEK riceve le informazioni dai propri membri. Questi alimentano la banca dati registrando le concessioni e le richieste di credito, le cancellazioni, i crediti in corso, le carte di credito, le carte clienti e i contratti di leasing dei loro clienti. Nella banca dati vengono registrati anche l’insolvenza e i pagamenti non puntuali di privati e aziende. Un’iscrizione ZEK negativa o addirittura diverse iscrizioni possono influire negativamente sulla concessione di un credito.

A proposito, in Germania l’equivalente della ZEK si chiama Schufa. Se in passato avete vissuto in Germania e ora volete richiedere un credito in Svizzera, è decisivo ciò che figura nel registro Schufa. La maggior parte dei creditori svizzeri verificherà le iscrizioni Schufa.

5. Siete ancora nel periodo di prova

Durante il periodo di prova potete essere licenziati in qualsiasi momento. Si tratta dunque di una situazione incerta per il creditore. Per essere legalmente solvibili, è necessario aspettare la fine del periodo di prova. Ma le eccezioni confermano la regola. Potete dimostrare in modo credibile a una banca che in ogni caso supererete il periodo di prova? In alcuni casi eccezionali, la basta è disposta a concedere un credito.

6. Avete avviato da poco un’attività indipendente

Avete avviato un’attività in proprio in cui avete investito le vostre riserve. Data l’incertezza della fase iniziale, è difficile ottenere un normale credito privato. Per la maggior parte degli istituti finanziari, un reddito regolare e sicuro è un requisito fondamentale per la concessione di crediti – il prerequisito è quindi una durata minima del lavoro autonomo.

7. Siete in pensione

Volete costruire una casetta da giardino o acquistare un’auto d’epoca? I pensionati di oggi hanno ancora molti anni davanti e grandi progetti da realizzare. Ma per loro è più difficile ottenere un credito.

I motivi sono due: da un lato gli anziani percepiscono i fondi AVS che non possono essere pignorati. Ciò significa che il creditore non può ricorrere alla rendita AVS in caso di insolvenza. I fondi AVS non possono quindi essere computati per la capacità creditizia. Chi percepisce ulteriori fondi della cassa pensioni aumenta tuttavia le probabilità di ottenere un riscontro positivo.

Il secondo motivo è che più si è anziani, maggiore è la probabilità statistica che non si riesca a rimborsare un prestito a causa di un problema di salute o di un decesso.

8. Beneficiate dell’assistenza sociale o dell’AI

Un reddito non pignorabile, cioè una rendita pagata direttamente dallo Stato, è sinonimo di incapacità creditizia. Pertanto, ai creditori di solito è vietato prestare denaro. Molti beneficiari dell’AI lavorano ancora a tempo parziale, il che naturalmente migliora la loro capacità creditizia.

Fondamentalmente, un credito non è pensato per far fronte a problemi economici strutturali ed è quindi vietato per legge per un buon motivo. Avete debiti? Ecco come trovare l’ufficio di consulenza più adatto: Consulenza in materia di debiti Svizzera (disponibile solo in tedesco e francese).

9. Vi è stato rifiutato un credito privato senza i motivi sopra indicati

Avete presentato tutti i documenti, compresa l’attestazione di reddito, e avete verificato di non essere iscritti né nella banca dati ZEK né nel registro delle esecuzioni, eppure la vostra domanda di credito è stata respinta?

Nella seguente lista non esaustiva sono riportate altre possibili cause. A seconda del creditore, questi punti possono avere un forte impatto sulla concessione del credito, sulla durata e sugli interessi:

  • Permesso di soggiorno: a seconda del permesso di domicilio e della durata del soggiorno è difficile o quasi impossibile richiedere un credito.

  • Restrizioni per i giovani adulti sotto i 25 anni: è possibile che il creditore applichi politiche speciali per la concessione di crediti alle persone tra i 18 e i 25 anni.

  • Spese del beneficiario del credito: sono calcolate in modo diverso dai creditori nel budget e possono influire notevolmente sulla sostenibilità.

  • Rapporto di lavoro: è decisivo se avete un impiego temporaneo o a tempo indeterminato o se avete un contratto con retribuzione oraria.

  • Disoccupazione: in caso di disoccupazione il credito viene rifiutato.

  • Cambiamenti frequenti: anche cambi frequenti di domicilio, di posto di lavoro ecc. possono influenzare la valutazione dei rischi e quindi le condizioni.

10. Cosa succede se un credito viene rifiutato?

Avete bisogno di un credito e la vostra richiesta viene respinta – spesso senza spiegazione. Cosa fare in questi casi? In Svizzera le condizioni per la concessione di un credito sono molto severe e non vanno sottovalutate le conseguenze di un eventuale rifiuto.

Se non ricevete il credito, la decisione negativa dell’istituto di credito sarà visibile per due anni nella banca dati della ZEK a tutti i membri della ZEK. La voce comparirà ogni volta che si vuole richiedere un contratto di leasing, una carta di credito o un nuovo prestito.

Ciò significa che ogni richiesta di credito respinta lascia una traccia della vostra solvibilità. Lo stesso vale per le richieste di leasing e di carte di credito respinte, per le fatture pagate in ritardo o per i blocchi delle carte di credito dovuti a un ritardo nel pagamento.

11. Il mio credito è stato rifiutato: che faccio?

Il vostro credito è stato rifiutato o non avete ancora presentato la richiesta e volete sapere se soddisfate i requisiti?

1. Verificate inoltre se soddisfatte i requisiti per richiedere un credito

  • Cercate di capire se soddisfatte i requisiti per richiedere un credito.

  • Informatevi su come viene valutata la vostra solvibilità dalle agenzie di informazioni economiche svizzere. Avete il diritto all’autocertificazione e potete consultare i dati salvati presso le agenzie di informazioni commerciali come Crif, Intrum, Dun & Bradstreet e Creditreform. Su richiesta riceverete gratuitamente per posta il vostro estratto di solvibilità.

  • L’importo desiderato era in linea con le vostre possibilità economiche o avete dovuto adeguare la somma? Calcolate il vostro limite di credito approssimativo.

  • I procedimenti esecutivi sono un criterio di esclusione comune. Verificate se è possibile far cancellare dal registro delle esecuzioni i procedimenti esecutivi conclusi (pagati). Evitate di presentare la richiesta se avete esecuzioni in corso.

  • Su richiesta è possibile far cancellare le iscrizioni ingiustificate nella ZEK.

2. Valutate il vostro profilo prima di presentare una nuova richiesta

Il creditore ha rifiutato la vostra ultima richiesta senza un motivo preciso? Allora potete provare a chiedere a lui. Gli istituti di credito adottano requisiti diversi. Può darsi che abbiate optato per l’offerente con il tasso d’interesse più basso – quindi per il credito più conveniente – che in cambio però impone requisiti più severi o richiede rapporti di lavoro particolarmente stabili.

Chiedere aiuto a un intermediario

Credaris conosce i criteri di approvazione degli istituti di credito svizzeri grazie a una collaborazione pluriennale e può presentare la vostra richiesta all’istituto con cui avete le più alte probabilità di ottenere un credito.

Scoprite se e a quali condizioni potete ottenere un credito.

Inviare la richiesta di credito

FAQ – Le domande più frequenti sul rifiuto del credito

Dall’iscrizione alla cancellazione ci vogliono due anni. In altri centri di vigilanza, invece, spesso le voci rimangono visibili più a lungo. Tuttavia, chi dispone di un estratto del registro delle esecuzioni pulito e aggiornato può far rettificare le proprie iscrizioni in altre banche dati sulla solvibilità.

È difficile rispondere a questa domanda, poiché ogni istituto e ogni banca, oltre alle norme di legge, rispettano i propri criteri di valutazione del rischio. Intermediari come Credaris effettuano per voi una valutazione preliminare con diversi istituti di credito seri. A seconda della vostra situazione personale, gli esperti possono valutare con precisione quale istituto di credito è più adatto a voi. Il credito viene richiesto – con previo accordo – solo una volta effettuati tutti gli accertamenti necessari e valutate elevate le possibilità di ricevere un riscontro positivo.

Il periodo di attesa di un contratto di credito firmato è di 14 giorni. Durante questo periodo, entrambe le parti possono recedere dal contratto. Gli intermediari del credito come Credaris ricevono dall’offerente il contratto già firmato, pronto per essere poi firmato dal cliente. Solo allora i documenti vengono inviati alle banche, che confermano la solvibilità del richiedente. Nel frattempo il beneficiario del credito può richiedere un altro credito o stipulare un contratto di leasing. Può anche accadere che la persona perda il lavoro o che ci sia un nuovo precetto esecutivo. In questo caso il creditore deve rifare il calcolo ed eventualmente ritirarsi dal contratto attuale.

I motivi possono essere diversi. Si fa distinzione tra tre livelli: la capacità creditizia, l’affidabilità creditizia e i fattori «soft», che variano da un istituto all’altro. La capacità creditizia la ottenete se soddisfatte i requisiti legali di base come l’età e se si è in grado di rimborsare il credito. L’affidabilità creditizia, invece, se avete una buona morale di pagamento.

Sì, se la voce nella ZEK è errata o imprecisa, qualsiasi istituto dovrà adeguare o cancellare l’iscrizione. Tuttavia, dovete rivolgervi al creditore che all’epoca vi ha registrati nella banca dati.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 10.01.2022

La concessione del credito è vietata se causa un eccessivo indebitamento (art. 3 LCSI).