Trasporto di mobili: in quali casi conviene rivolgersi a professionisti?
Trasportare mobili può essere complicato. Comparis fornisce preziosi consigli per il trasporto di mobili in autonomia e spiega in quali casi è meglio richiedere un aiuto professionale.
16.08.2022
iStock / RgStudio
1. A cosa prestare attenzione durante il trasporto di mobili?
A partire da una certa dimensione, il trasporto di mobili può essere complicato. La sedia ci sta nell’auto? Lo scaffale passa dalla porta d’ingresso? Il tavolo è troppo lungo per essere trasportato giù per le scale? Queste sono solo alcune delle domande che possono sorgere durante un trasloco.
Bisogna pensare per tempo alle dimensioni e al peso degli oggetti del trasloco, al mezzo di trasporto, agli strumenti e al numero di aiutanti necessari.
Cosa posso trasportare in auto?
In teoria, è possibile trasportare qualsiasi cosa con l’auto, purché siano soddisfatti i seguenti requisiti:
Carico: il carico non deve superare né il carico totale consentito né il carico consentito sul tetto (indicato nel libretto di circolazione).
Visibilità: il carico non deve ostacolare la visibilità del conducente o interferire con la guida.
Dimensioni: il carico non deve sporgere lateralmente e per il lungo può sporgere per un massimo di tre metri nella parte anteriore dal centro del volante e per un massimo di cinque metri nella parte posteriore dal centro dell’asse posteriore.
Segnaletica: è necessario segnalare la fine del carico se supera il veicolo di oltre un metro nella parte posteriore.
Targa: la targa deve essere visibile.
Se si desidera trasportare un mobile con l’auto, bisogna misurarlo e confrontare le dimensioni con quelle del veicolo. È inoltre importante tenere conto dell’altezza del bordo di carico. Il veicolo è troppo piccolo? Allora potrebbe valere la pena utilizzare un furgone.
Prima del carico, è meglio rivestire il veicolo con teloni e/o coperte per evitare danni e fissare bene il carico in modo che non possa scivolare durante il trasporto. Se il carico è pesante, è necessario regolare di conseguenza la pressione degli pneumatici.
Peso – quanti aiutanti mi servono?
Il mobile deve anche essere spostato dall’appartamento al veicolo e dal veicolo al luogo di destinazione. Bisogna quindi riflettere sul numero di persone necessarie per il trasporto.
In questo caso possono essere utili cinghie e carrelli portapacchi. Bisogna inoltre ricordarsi che alcuni oggetti, come i grandi elettrodomestici, è meglio trasportarli meglio in posizione verticale.
Ho bisogno di attrezzi e accessori?
Durante il trasporto di mobili di grandi dimensioni, è necessario smontare alcune parti in anticipo, ad esempio porte, ripiani o anche le gambe del tavolo. Per farlo sono necessari utensili adeguati come chiavi a brugola, cacciaviti (a fessura o a croce?) o pinze, quindi conviene arrivare preparati.
Inoltre, oltre agli scatoloni di cartone per il trasloco, è necessario tenere a portata di mano anche materiale di imballaggio come coperte, pluriball ecc. per evitare danni durante il trasporto. Per i mobili molto grandi, è necessario servirsi di una piattaforma elevatrice o montacarichi.
2. Effettuare il trasporto da soli o con una ditta di traslochi?
L’alternativa al trasporto autonomo consiste nell’affidarsi a una ditta di traslochi. È la soluzione più comoda, ma anche la più costosa. Se per il trasporto di un tavolino ci si può arrangiare da soli, nel caso di un antico mobile in legno di quercia, un tavolo da pranzo massiccio o un pianoforte la questione si complica.
L’organizzazione del trasporto richiede già un sacco di tempo. Se bisogna anche pensare al veicolo, al materiale ausiliario e agli aiutanti, forse conviene affidare il trasporto a professionisti.
A cosa pensare se si effettua il trasporto da soli?
Fissare una data: è importante fissare per tempo la data del trasloco, soprattutto se si ha bisogno di aiutanti.
Programmare il tutto: bisogna essere realisti, la maggior parte delle volte è dura spostare mobili la sera dopo essere usciti dall’ufficio.
Chiedere aiuto: a seconda delle dimensioni e della distanza, potrebbe essere necessario un aiuto.
Veicolo per il trasporto: se bisogna noleggiare un furgone, conviene confrontare prezzi e disponibilità.
Materiale di imballaggio: non bisogna dimenticarsi di recuperare abbastanza materiale di imballaggio e cinghie per fissare il carico.
Zona di divieto di sosta: per trasporti più impegnativi conviene richiedere un divieto di sosta o prenotare un parcheggio nel luogo di ritiro e di destinazione.
Pensare a dove mettere i mobili: è importante riflettere in anticipo su dove posizionare i mobili trasportati nel luogo di destinazione, anche se si tratta di un magazzino.
E se ci si rivolge a una ditta di traslochi?
Trovare l’azienda adatta: è importante sondare il terreno tra i propri contatti e fare ricerche su internet. In alternativa è possibile richiedere delle offerte.
Fissare una data: è possibile pianificare il giorno del trasporto in base alle proprie esigenze. È importante fissare un appuntamento in anticipo con la ditta di traslochi per aiutare i professionisti a stimare meglio il costo del trasporto per evitare brutte sorprese.
Segnalare i danni di trasloco: in caso di danni causati durante il trasporto con una ditta di traslochi, segnalarli alla ditta entro 3 giorni. Le ditte di traslochi sono assicurate contro questa tipologia di danni. Se si effettua il trasloco in autonomia, conviene stipulare un’assicurazione mobilia domestica e responsabilità civile privata.
3. Prezzo per il trasporto di mobili: bisogna essere realisti
I costi e l’onere legati al trasporto di mobili in autonomia vengono spesso sottovalutati. Quanto più prezioso è il mobile, tanto più conviene affidarsi a professionisti. Anche se si vuole risparmiare, è importante essere realisti e considerare nel proprio budget tutti i costi legati al trasloco,
senza dimenticare lo sforzo necessario per la preparazione del trasporto. Con il calcolatore delle spese di trasloco di Comparis si possono calcolare autonomamente online i costi di un trasloco con un’impresa specializzata.