"Terrorismo telefonico: come evitare le chiamate indesiderate? "

Spesso i call-center bombardano gli svizzeri di telefonate pubblicitarie. Comparis offre consigli per difendersi dalle telefonate indesiderate.

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Lara Surber

07.09.2023

Terrore telefonico: un uomo è infastidito da un’irritante telefonata pubblicitaria di una cassa malati.

iStock / Ondine32

1.Cosa possono fare i mediatori telefonici e cosa no?
2.Telefonate pubblicitarie: quando sono permesse?
3.Consigli per difendersi da chiamate importune e terrorismo telefonico
4.Il terrorismo telefonico delle casse malati
5.Ecco le casse malati che rinunciano alla pubblicità telefonica
6.Cosa prevede l’accordo di settore?
7.Comparis: niente visite a domicilio o chiamate inopportune

1. Cosa possono fare i mediatori telefonici e cosa no?

La Legge federale contro la concorrenza sleale (LCSI), entrata in vigore nel mese di aprile 2012, pone chiari limiti ai mediatori telefonici e a chi effettua chiamate pubblicitarie: inserendo un asterisco nell’elenco telefonico i consumatori possono tutelarsi contro la pubblicità telefonica.

Chi non rispetta questa scelta incorre in un reato.A partire dal 1º gennaio 2021, le casse malati rinunciano, in base al loro accordo di settore, alle chiamate e alle e-mail pubblicitarie.

Attenzione a campagne pubblicitarie e simili

L’inasprimento della LCSI riguarda solo le telefonate per cui non esiste alcun contatto diretto tra il consumatore e la ditta che chiama. Ecco perché molte aziende raccolgono indirizzi e numeri di telefono durante campagne pubblicitarie e simili.

Chi partecipa a una campagna di questo genere autorizza la ditta a utilizzare i dati raccolti a scopi pubblicitari. Fate quindi attenzione a quando e in quali circostanze si comunica indirizzo e numero di telefono.

2. Telefonate pubblicitarie: quando sono permesse?

I gestori di telefonia o le aziende che hanno un rapporto diretto con la clientela vi possono chiamare a scopo pubblicitario. Sono permesse anche le chiamate a cui in passato avete espresso il vostro consenso. Durante la telefonata, spiegate chiaramente di non voler ricevere altre chiamate in futuro. L’interlocutore deve accettarlo.

3. Consigli per difendersi da chiamate importune e terrorismo telefonico

  • Terminate velocemente la conversazione: se ricevete una telefonata pubblicitaria, chiedete alla persona come ha fatto a procurarsi questo numero di telefono. Domandate anche per conto di quale cassa malati sta chiamando. Se non ottenete subito una risposta precisa, terminate la conversazione gentilmente e con determinazione.

  • Chiedete di cancellare i dati: assicuratevi che l’azienda in questione cancelli i vostri dati dalla lista.

  • Inserite l’asterisco nell’elenco telefonico: se ricevete una chiamata pubblicitaria nonostante ci sia l’asterisco nell’elenco, potrebbe trattarsi di concorrenza sleale. Se volete potete presentare querela presso la Segreteria di Stato dell’economia (Seco) o direttamente in polizia.

  • Installate l’app local.ch sul cellulare: l’applicazione dell’elenco telefonico di local.ch riconosce centinaia di numeri telefonici che vengono utilizzati dai call-center poco seri. Una volta installata, le chiamate pubblicitarie vengono identificate automaticamente come telemarketing. In questo modo sarà più facile ignorarle o bloccare addirittura il numero di telefono. L’applicazione può essere scaricata nell’AppStore oppure su Google Play.

  • Bloccare i call center: siete stati contattati da un call center e non volete che la cosa si ripeti in futuro? Allora bloccate il numero di telefono corrispondente sul vostro smartphone.

  • Presentate reclami ufficiali: inviate i reclami direttamente alla Segreteria di Stato dell’economia (Seco). In nome della Confederazione la Seco può sporgere denuncia contro imprese che effettuano chiamate pubblicitarie in modo illecito. L’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza mette a disposizione un modello di lettera per chi desidera chiedere informazioni sui propri dati.

  • Bloccate i numeri di telefoni nascosti: molti offerenti nascondono il proprio numero. Ecco perché in generale conviene bloccare questo tipo di chiamate.

4. Il terrorismo telefonico delle casse malati

Nonostante le leggi e l’accordo di settore entrato in vigore il 1º gennaio 2021 (che non tutte le casse malati hanno però firmato), molti consumatori si lamentano ancora di ricevere chiamate inopportune dalle casse malati. E questo senza aver mai avuto contatti diretti con la compagnia assicurativa in questione.

Una parte delle chiamate con un numero di telefono svizzero arriva dall’estero e una parte ha un numero nascosto. In questi call-center sono i computer a telefonare, trovando tutte le combinazioni di numeri possibili fino a che qualcuno risponde.

5. Ecco le casse malati che rinunciano alla pubblicità telefonica

Dato che le casse malati continuano a non attenersi alle leggi e all’accordo di settore, Comparis ha lanciato nel 2015 il marchio «Acquisizione clienti corretta» e «Nessuna pubblicità telefonica».

Il marchio può essere utilizzato unicamente dalle casse malati che durante il processo di acquisizione clienti si attengono alle regole. Quest’anno 16 assicurazioni malattia su 43 hanno ottenuto il marchio Acquisizione clienti corretta.

«Nessuna pubblicità telefonica» per 15 casse malati

Tra queste, 15 hanno rinunciato del tutto alla pubblicità telefonica, ottenendo così anche il marchio «Nessuna pubblicità telefonica».Tra le 16 casse malati con il marchio Comparis, nessuna ha ancora violato il contratto per ottenere il marchio o l’accordo di settore.

Una di queste casse malati vi ha comunque contattati senza vostra richiesta? Inviateci un’e-mail con tutti i dettagli all’indirizzo info@comparis.ch.

Acquisizione clienti corretta

Solo le casse malati che durante il processo di acquisizione clienti si comportano correttamente ottengono il marchio. Il contratto di Comparis prevede esplicitamente il rispetto delle regole della LCSI per la pubblicità tramite telefono ed e-mail.

Chi riceve chiamate inopportune ha quindi il diritto di sapere dove l’interlocutore ha reperito il suo indirizzo. Inoltre, se le persone contattate chiedono esplicitamente di cancellare i propri dati o bloccare il numero di telefono, le casse malati sono tenute a farlo.

Nessuna pubblicità telefonica

Le casse malati che rinunciano del tutto alla pubblicità telefonica ricevono il marchio Nessuna pubblicità telefonica. Queste compagnie si impegnano a formare i propri collaboratori e fornitori di servizi nel rispetto delle regole, assicurandosi così che nessuno venga contattato in modo illecito.

Confrontare subito i premi

6. Cosa prevede l’accordo di settore?

A partire dal 1º gennaio 2021, la maggior parte delle casse malati ha firmato un accordo di settore, che in generale proibisce di chiamare o inviare e-mail a persone con cui le casse malati non hanno mai avuto contatto (cold calling).

L’accordo di settore dovrebbe inoltre garantire la qualità dell’operato degli intermediari e limita la commissione per gli agenti che non lavorano direttamente presso le assicurazioni a 70 franchi (assicurazione di base) o a un premio annuale (assicurazione complementare) per ogni nuovo cliente acquisito.

Rischio di sanzioni per le casse che non rispettano le regole

La commissione di vigilanza verifica la presenza di eventuali violazioni dell’accordo e sanziona le casse malati che non si attengono alle regole.

Il Parlamento ha incaricato il Consiglio federale di elaborare un progetto di legge che gli consente di dichiarare questo o altri accordi di settore giuridicamente vincolanti, obbligando così le casse malati a rispettare le regole.

7. Comparis: niente visite a domicilio o chiamate inopportune

Comparis non fa visite di consulenza a domicilio e non effettua nemmeno telefonate pubblicitarie per acquisire i clienti. Sono soprattutto i call-center più sfacciati a spacciarsi per comparis.ch, abusando così della fiducia che i consumatori ripongono nel servizio di confronto online. Se si riceve una chiamata o una richiesta di appuntamento a nome di Comparis, bisogna ricordarsi che non accade mai su incarico di Comparis. 

Chi sta dall’altra parte della cornetta manipola il sistema telefonico in modo far comparire sul display del ricevente il numero di telefono di Comparis. Comparis incita quindi a notificare immediatamente eventuali abusi, scrivendo un’e-mail a info@comparis.ch . Comparis si riserva il diritto di procedere per vie legali contro chi abusa del suo nome o del suo numero di telefono.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 25.08.2020

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