Domande sulla cassa malati?
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Cambiare cassa malati in caso di trattamento in corso: è possibile?

Vi state sottoponendo a cure mediche e desiderate cambiare cassa malati? È possibile, ma ci sono alcune cose da tenere a mente. Comparis fa chiarezza.

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Magdalena Soll

10.11.2025

Una donna vuole cambiare assicurazione malattia alla fine dell’anno.

iStock / RichLegg

1.Cambiare cassa malati in caso di trattamento in corso: è possibile?
2.Cambiare cassa malati con garanzia di assunzione dei costi
3.A cosa bisogna fare attenzione quando si cambia cassa malati durante un trattamento?
4.Trattamenti a fine anno: come funziona la partecipazione ai costi?
5.Domande frequenti sul cambio di cassa malati durante un trattamento in corso

1. Cambiare cassa malati in caso di trattamento in corso: è possibile?

La possibilità di cambiare cassa malati durante un trattamento in corso dipende dal tipo di assicurazione. Infatti, per l’assicurazione di base e quella complementare si applicano leggi diverse. 

Posso cambiare assicurazione di base nonostante una malattia?

In linea di principio si può sempre cambiare assicurazione di base entro il termine stabilito. In altre parole, cambiare cassa malati è possibile anche in caso di malattia.

Tuttavia, in caso di debiti con la propria cassa malati non è possibile cambiare assicurazione. Ciò vale per tutti i debiti per i quali si è ricevuto un sollecito entro il 30 novembre. Solo dopo aver saldato completamente questi debiti è possibile cambiare assicurazione di base.

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Attenzione alle coperture complementari in caso di cambio di cassa malati durante un trattamento

Quando si cambia assicurazione complementare durante un trattamento bisogna fare attenzione. A differenza dell’assicurazione di base, non c’è l’obbligo di accettazione. Ciò significa che la cassa malati può rifiutare la richiesta di un’assicurazione complementare.

Alcune assicurazioni complementari escludono dal contratto anche determinati trattamenti, a seconda delle risposte alle domande sullo stato di salute. È quindi possibile che si venga ammessi all’assicurazione complementare, ma che alcuni trattamenti non vengano pagati.

Trovare un’assicurazione complementare

Consiglio di Comparis: è importante disdire la vecchia assicurazione complementare solo dopo aver ricevuto la conferma definitiva da parte della nuova, preferibilmente senza riserve. Con il confronto tra casse malati di Comparis si possono confrontare facilmente i premi e le prestazioni delle assicurazioni complementari.

2. Cambiare cassa malati con garanzia di assunzione dei costi

Se si desidera cambiare cassa malati durante il trattamento, è necessario prestare attenzione alle garanzie di pagamento dei costi in corso. La nuova cassa malati può infatti valutare in modo diverso la necessità di una cura. Non deve attenersi alla valutazione della vecchia cassa malati.

Inoltre, può essere impegnativo ottenere una garanzia di assunzione dei costi. Per alcuni trattamenti, ad esempio, è necessario dimostrare che la terapia è efficace solo con la garanzia di pagamento. In alcuni casi è necessario documentare anche la gravità e la frequenza dei sintomi.

Buono a sapersi: il cambio di franchigia presso la stessa cassa malati non influisce sulla garanzia di assunzione dei costi.

In linea di principio, le prestazioni dell’assicurazione di base sono disciplinate in modo uniforme: tutte le casse malati pagano quindi per le stesse prestazioni. In alcuni casi, tuttavia, è necessario un trattamento che non è incluso nel catalogo delle prestazioni. Si tratta ad esempio di trattamenti con farmaci che:

Se la cassa malati concede una garanzia di assunzione dei costi, si assume questi costi. Per poter concedere la garanzia di pagamento, un medico di fiducia deve approvare il trattamento (art. 71d OAMal). 

Inoltre, il trattamento deve essere necessario dal punto di vista medico. Ciò significa che l’assicurazione dei costi viene concessa solo se altri trattamenti non sono efficaci.

Buono a sapersi: ci sono anche garanzie di pagamento per prestazioni che non sono medicinali. Ad esempio, è necessario un accordo di garanzia di pagamento per una riabilitazione medica. Anche per i trattamenti a lungo termine come la psicoterapia e la fisioterapia è necessario un accordo di garanzia di pagamento.

3. A cosa bisogna fare attenzione quando si cambia cassa malati durante un trattamento?

Cambiate cassa malati alla fine dell’anno e durante un trattamento medico? Allora bisogna fare attenzione alle date del trattamento. Le visite mediche nell’anno precedente sono coperte dalla cassa malati a cui si era affiliati in quell’anno. Ciò vale anche per le fatture emesse nel nuovo anno.

4. Trattamenti a fine anno: come funziona la partecipazione ai costi?

La partecipazione ai costi va pagata annualmente. A essere determinante è sempre la data del trattamento. Il contesto dei trattamenti non è rilevante in questo caso. Anche la data della prescrizione o del conteggio del trattamento non è rilevante.

Siete in cura alla fine dell’anno, ad esempio in degenza ospedaliera? In questo caso il trattamento rientra nella franchigia sia del vecchio che del nuovo anno. Ciò significa che tutti i costi fino alla fine dell’anno rientrano ancora nella vecchia franchigia. Tutti i costi a partire dal 1º gennaio rientrano nella nuova franchigia.

È quindi possibile che si debba pagare la totalità della partecipazione ai costi due volte di seguito. Pertanto, in casi non urgenti, è meglio evitare di effettuare il trattamento alla fine dell’anno.

5. Domande frequenti sul cambio di cassa malati durante un trattamento in corso

Sì, è possibile cambiare cassa malati durante un trattamento in corso. L’assicurazione di base deve sempre accettare ogni richiesta.

L’assicurazione complementare può invece rifiutare la richiesta o presentare delle riserve. È quindi importante disdire la vecchia assicurazione complementare solo dopo aver ricevuto la conferma di accettazione senza riserve da parte della nuova compagnia assicurativa.

Importante: nel caso di un trattamento a cavallo tra i due anni, nel peggiore dei casi si deve pagare due volte di fila l’intera partecipazione ai costi dell’anno. La partecipazione ai costi va infatti pagata annualmente, indipendentemente dal fatto che il trattamento sia continuativo.

In generale, durante la terapia è possibile cambiare cassa malati Di solito, per la continuazione della psicoterapia non è necessaria una nuova prescrizione del medico. Tuttavia, a livello cantonale la situazione può essere diversa.

Avete una garanzia di assunzione dei costi a causa di una terapia di lunga durata? In questo caso è necessario anche una nuova garanzia da parte della nuova assicurazione. La vecchia garanzia di pagamento non vale per la nuova cassa malati.

L’assicurazione di base si può cambiare anche in caso di malattia cronica. Le casse malati sono tenute ad accettare ogni persona nell’assicurazione di base. Tuttavia, la nuova assicurazione malattia non è tenuta a farsi carico delle garanzie di pagamento e può rivalutare la situazione.

Le assicurazioni complementari possono invece rifiutare la richiesta o presentare delle riserve. È quindi importante disdire la vecchia assicurazione complementare solo dopo aver ricevuto una conferma senza riserve da parte della nuova.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 05.08.2022

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