Cambiare e disdire la cassa malati: termini e procedura
Quando posso disdire la cassa malati? Quali sono i termini di disdetta per l’assicurazione malattia? Comparis aiuta a cambiare cassa malati.
12.09.2024
iStock / AndreyPopov
1. Entro quando posso cambiare cassa malati?
Per il cambio di cassa malati bisogna rispettare i termini di disdetta, che di solito variano per l’assicurazione di base e quella complementare.
Quando posso cambiare assicurazione di base?
L’assicurazione di base si può cambiare ogni anno. Tuttavia, bisogna rispettare i termini di disdetta. Per non dimenticare di cambiare cassa malati conviene farsi un promemoria per la disdetta.
Ecco i termini possibili:
il 30 novembre
in alcuni casi il 31 marzo.
I requisiti per un termine di disdetta al 31 marzo sono i seguenti:
si è assicurati nel modello standard
e si ha la franchigia minima (300 franchi per gli adulti, 0 franchi per i bambini).
In questo caso si può cambiare assicurazione di base il 1º luglio.
In rari casi, le casse malati adeguano il premio nel corso dell’anno. Ciò avviene su disposizione dell’UFSP. In questo caso si ha un diritto di disdetta straordinario: è possibile cambiare cassa malati durante l’anno anche se non si ha un modello standard.
Se la cassa malati dovesse adeguare i premi durante l’anno, vi informerà dell’aumento almeno due mesi prima. In questo modo avete un termine di disdetta di un mese.
Quando posso cambiare l’assicurazione complementare?
I termini per disdire l’assicurazione complementare variano a seconda della compagnia assicurativa. Spesso le casse malati applicano un termine di disdetta di tre mesi entro la fine dell’anno in corso. Ciò significa che la disdetta dell’assicurazione complementare deve arrivare entro il 30 settembre alla cassa malati.
2. Disdetta cassa malati: come faccio a rispettare il termine?
Fa stato la data in cui la cassa malati riceve la lettera di disdetta. Il timbro postale non è determinante.
La disdetta va inviata tramite raccomandata. In questo modo si ha una prova di consegna giuridicamente vincolante. È inoltre necessario richiedere una conferma scritta della disdetta.
Termine di disdetta nel fine settimana?
Può capitare che il 30 novembre cada proprio nel fine settimana. In questo caso la disdetta deve pervenire l’ultimo giorno lavorativo prima del 30 novembre.
3. Come faccio a cambiare e disdire cassa malati?
Comparis mette a disposizione dei modelli per la disdetta della cassa malati e una guida in quattro passi.
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Scegliere l’offerta più adatta e stipulare la nuova assicurazione di base.
Inviare la disdetta all’assicurazione di base attuale entro il termine stabilito per raccomandata. La nuova assicurazione di base entra in vigore a partire dal 1º gennaio o dal 1º luglio.
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Verificare il termine di disdetta della cassa malati attuale (in genere il 30 settembre). Presentare la richiesta di assicurazione alla cassa malati desiderata e compilare il questionario sulla salute.
La nuova cassa malati invia una conferma di accettazione. Conviene quindi disdire l’assicurazione complementare attuale solo dopo aver ricevuto la conferma. È importante inviare la disdetta per raccomandata.
4. FAQ: cambiare cassa malati in Svizzera
Sì, l’assicurazione di base e l’assicurazione complementare si possono disdire o cambiare indipendentemente l’una dall’altra.
Sì, è possibile. La nuova cassa deve tuttavia informare la sua vecchia cassa dell’accettazione. Solo allora il cambio sarà valido.
Se ciò non avviene entro la fine dell’anno, si è ancora assicurati presso la precedente cassa malati fino alla comunicazione del passaggio.
No, Non è possibile cambiare cassa malati fino a quando non si sono pagati i premi, le partecipazioni ai costi, gli interessi di mora e le spese di esecuzione in sospeso.
L’assicurazione malattia di base in Svizzera è obbligatoria. È possibile cambiare assicurazione di base indipendentemente dallo stato di salute o dall’età. Le casse malati sono tenute ad accettare qualsiasi assicurato, anche se sta seguendo un trattamento.
Le cose stanno diversamente per l’assicurazione complementare. In questo caso di solito bisogna rispondere a domande sulla salute per essere accettati. La cassa malati non è obbligata ad accettare gli assicurati. La disdetta di un’assicurazione complementare attuale è quindi possibile solo se la nuova assicurazione complementare ha rilasciato una conferma di accettazione.
Se si vuole disdire l’assicurazione di base ma mantenere le assicurazioni complementari presso la cassa malati precedente, allora bisogna comunicarlo chiaramente. La cosa migliore è fare un’annotazione nella lettera di disdetta, ad esempio: «Questa disdetta vale solo per l’assicurazione di base. L’assicurazione complementare rimane presso la vostra cassa malati».
Buono a sapersi: la vecchia cassa malati non può disdire l’assicurazione complementare se cambiate assicurazione di base.
La cassa malati deve comunicare i nuovi premi al più tardi il 31 ottobre, altrimenti deve prolungare il termine di disdetta. Nella lettera l’assicurazione deve far riferimento al diritto di recesso della persona assicurata.
Le prestazioni dell’assicurazione di base sono definite per legge e quindi identiche per tutte le casse malati. Ciò significa che le coperture assicurative per malattia, infortunio e maternità rimangono invariate anche se si decide di cambiare cassa malati, mentre la qualità del servizio può variare a seconda dell’assicuratore.
Buono a sapersi: Comparis mostra la soddisfazione dei clienti nei confronti delle loro casse malati.
Legge federale sull’assicurazione malattie riconosce due sistemi: terzo garante e terzo pagante. Se il pagamento avviene tramite «terzo garante», significa che si deve prima pagare la fattura del medico o del farmaco. Dopodiché si richiede il rimborso all’assicurazione al netto della partecipazione ai costi.
Nel sistema «terzo pagante», invece, il fornitore delle prestazioni mediche invia la fattura direttamente alla cassa malati. Gli ospedali fatturano solo in questo modo i trattamenti stazionari. La cassa malati paga quindi l’intero importo. Successivamente, invia un conteggio delle prestazioni. La cassa malati fattura la partecipazione ai costi (franchigia e quota parte) nonché le prestazioni non assicurate.
Al momento della scelta della cassa è quindi importante tenere conto di queste differenze, dato che nel sistema del «terzo garante» l’assicurato deve essere in grado di pagare le prestazioni in anticipo.
Ci sono diverse possibilità per risparmiare sui premi di cassa malati. Ad esempio, cambiando franchigia o modello si può ridurre l’onere dei premi.
Franchigia: se si prevedono spese mediche elevate, è bene avere una franchigia bassa. Prevedete costi annui di al massimo 2’000 franchi? Allora conviene la franchigia massima di 2’500 franchi. In caso di costi più elevati conviene scegliere la franchigia più bassa di 300 franchi.
Modello: le casse malati premiano gli assicurati che scelgono modelli alternativi al modello standard con sconti sui premi. Verificate i costi dei diversi modelli con il calcolatore dei premi.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 25.10.2022