Terrorismo telefonico: come evitare le chiamate indesiderate?
Spesso i call center bombardano gli svizzeri di telefonate pubblicitarie. Comparis offre consigli per difendersi dalle telefonate indesiderate.
05.09.2024
iStock / Ondine32
1. Cosa possono e non possono fare gli intermediari al telefono?
La Legge federale contro la concorrenza sleale (LCSI), entrata in vigore nel mese di aprile 2012, pone chiari limiti ai mediatori telefonici e a chi effettua chiamate pubblicitarie: inserendo un asterisco nell’elenco telefonico i consumatori possono tutelarsi contro la pubblicità telefonica.
Chi non rispetta questa scelta commette un reato. Dal 1º gennaio 2021 le casse malati non si avvalgono più chiamate ed e-mail pubblicitarie – come previsto dal loro accordo di settore. A partire da settembre 2024 entrerà in vigore un nuovo accordo per tutte le casse malati.
Attenzione alle campagne pubblicitarie
L’inasprimento della LCSI riguarda solo le telefonate per cui non esiste alcun contatto diretto tra il consumatore e l’azienda che chiama. Ecco perché molte aziende raccolgono indirizzi e numeri di telefono durante campagne pubblicitarie e altre iniziative.
Chi partecipa a una campagna di questo genere autorizza l’assicurazione a utilizzare i dati raccolti per scopi pubblicitari. Fate quindi attenzione a quando e in quali circostanze comunicate indirizzo e numero di telefono.
2. Telefonate pubblicitarie: quando sono permesse?
I gestori di telefonia o le aziende che hanno un rapporto diretto con la clientela possono effettuare chiamate pubblicitarie. Sono permesse anche le chiamate a cui avete acconsentito in passato. Durante la telefonata, spiegate chiaramente di non voler ricevere altre chiamate in futuro. L’interlocutore deve accettarlo.
3. Consigli per difendersi da chiamate indesiderate e terrorismo telefonico
Terminare velocemente la conversazione: se ricevete una telefonata pubblicitaria, chiedete alla persona come ha fatto a procurarsi il vostro numero di telefono. Domandate anche per conto di quale cassa malati sta chiamando. Se non ottenete subito una risposta precisa, terminate la conversazione con gentilezza e determinazione.
Attenzione ai presunti sondaggi: i call center chiamano spesso con il pretesto di un sondaggio. Il loro obiettivo è fissare un appuntamento con un intermediario assicurativo in un secondo momento. Se non riuscite a ottenere informazioni sull’origine del vostro numero e sul committente della chiamata, terminate la conversazione.
Chiedere di cancellare i dati: assicuratevi che l’azienda in questione cancelli i vostri dati.
Inserire l’asterisco nell’elenco telefonico: se ricevete una chiamata pubblicitaria nonostante ci sia l’asterisco nell’elenco, potrebbe trattarsi di concorrenza sleale. Se volete potete presentare querela presso la Segreteria di Stato dell’economia (SECO) o direttamente in polizia.
Installare l’app local.ch sul cellulare: l’applicazione dell’elenco telefonico di local.ch riconosce centinaia di numeri telefonici che vengono utilizzati dai call center poco seri. Una volta installata, le chiamate pubblicitarie vengono identificate automaticamente come telemarketing. In questo modo sarà più facile ignorarle o bloccare addirittura il numero di telefono. L’applicazione può essere scaricata nell’App Store oppure su Google Play.
Bloccare i call center: siete stati contattati da un call center e non volete che la cosa si ripeta? Allora bloccate il numero di telefono sul vostro smartphone.
Presentare reclami ufficiali: inviate i reclami direttamente alla Segreteria di Stato dell’economia (SECO). In nome della Confederazione, la SECO può sporgere denuncia contro imprese che effettuano chiamate pubblicitarie in modo illecito. L’Incaricato federale della protezione dei dati e della trasparenza mette a disposizione un modello di lettera per chi desidera chiedere informazioni sui propri dati.
Bloccare i numeri di telefoni nascosti: molti offerenti nascondono il proprio numero. Ecco perché in generale conviene bloccare questo tipo di chiamate.
4. Il terrorismo telefonico delle casse malati
Nonostante le leggi e l’accordo di settore, molti consumatori si lamentano ancora di ricevere chiamate inopportune dalle casse malati – e questo senza aver mai avuto contatti diretti con la compagnia assicurativa in questione.
Talvolta le chiamate con un numero di telefono svizzero provengono dall’estero e altre volte il numero è nascosto. In questi call center sono i computer a telefonare provando tutte le combinazioni di numeri possibili fino a che qualcuno risponde.
5. Ecco le casse malati che rinunciano alla pubblicità telefonica
Dato che le casse malati continuano a non attenersi alle leggi e all’accordo di settore, Comparis ha lanciato nel 2015 il marchio «Acquisizione clienti corretta» e «Nessuna pubblicità telefonica».
Il marchio può essere utilizzato unicamente dalle casse malati che durante il processo di acquisizione clienti si attengono alle regole. Quest’anno 16 assicurazioni malattia su 39 hanno ottenuto il marchio «Acquisizione clienti corretta».
«Nessuna pubblicità telefonica» per 15 casse malati
Tra queste, 15 hanno rinunciato del tutto alla pubblicità telefonica, ottenendo così anche il marchio «Nessuna pubblicità telefonica». Tra le 16 casse malati con il marchio Comparis, nessuna ha ancora violato l’accordo di settore o il contratto relativo al marchio.
Una di queste casse malati vi ha comunque contattati senza il vostro consenso? Inviateci un’e-mail con tutti i dettagli all’indirizzo info@comparis.ch.
Acquisizione clienti corretta | Nessuna pubblicità telefonica | |
---|---|---|
Agrisano | x | x |
Aquilana | x | x |
EGK | x | x |
Einsiedler Krankenkasse | x | x |
Glarner Krankenversicherung | x | x |
KPT | x | |
Krankenkasse Birchmeier | x | x |
Krankenkasse Luzerner Hinterland | x | x |
Krankenkasse Steffisburg | x | x |
Krankenkasse Vallée d’Entremont | x | x |
Krankenkasse Visperterminen | x | x |
Krankenkasse Wädenswil | x | x |
Rhenusana | x | x |
SLKK | x | x |
Sodalis | x | x |
Sumiswalder | x | x |
Acquisizione clienti corretta
Solo le casse malati che durante il processo di acquisizione clienti si comportano correttamente ottengono il marchio. Il contratto di Comparis prevede esplicitamente il rispetto delle regole della LCSI per la pubblicità tramite telefono ed e-mail.
Chi riceve chiamate inopportune ha quindi il diritto di sapere dove l’interlocutore ha reperito il suo recapito. Inoltre, se le persone contattate chiedono esplicitamente di cancellare i propri dati o bloccare il numero di telefono, le casse malati sono tenute a farlo.
Nessuna pubblicità telefonica
Le casse malati che rinunciano del tutto alla pubblicità telefonica ricevono il marchio «Nessuna pubblicità telefonica». Queste compagnie si impegnano a formare i propri collaboratori e fornitori di servizi nel rispetto delle regole, assicurandosi così che nessuno venga contattato in modo illecito.
6. Cosa prevede l’accordo di settore?
A partire dall’inizio di settembre 2024 entrerà in vigore un nuovo accordo settoriale di obbligatorietà generale per gli assicuratori malattia che in generale proibirà di chiamare o inviare e-mail a persone con cui le casse malati non hanno mai avuto contatto (cold calling).
L’accordo di settore dovrebbe inoltre garantire la qualità dell’operato degli intermediari e limitare la commissione per gli intermediari a 70 franchi (assicurazione di base) o a 16 mesi di premi (assicurazione complementare) per ogni nuovo cliente.
Le autorità di vigilanza dovranno verificare le violazioni dell’accordo di settore e sanzionare fino a 100’000 franchi le casse malati che non si attengono alle regole.
7. Comparis: niente visite a domicilio o chiamate inopportune
Comparis non fa visite di consulenza a domicilio e non effettua nemmeno telefonate pubblicitarie per acquisire i clienti. Sono soprattutto i call center più sfacciati a spacciarsi per comparis.ch, abusando così della fiducia che i consumatori ripongono nel servizio di confronti online. Se ricevete una chiamata o una richiesta di appuntamento a nome di Comparis, ricordatevi che non accade mai su incarico di Comparis.
Chi sta dall’altra parte della cornetta manipola il sistema telefonico in modo far comparire sul display del ricevente il numero di telefono di Comparis. Comparis invita quindi a notificare immediatamente eventuali abusi, scrivendo un’e-mail a info@comparis.ch. Comparis si riserva il diritto di procedere per vie legali contro chi abusa del suo nome o del suo numero di telefono.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 25.08.2020