Sconto collettivo sui premi malattia: che cos’è e chi può beneficiarne?
I datori di lavoro, le organizzazioni e le associazioni possono stipulare contratti collettivi con le casse malati. Ma che cos’è esattamente un contratto collettivo con la cassa malati e chi può beneficiarne? Comparis fa chiarezza.
12.05.2023
iStock / fizkes
1. Sconto collettivo nella cassa malati: che cos’è?
Le organizzazioni possono stipulare un’assicurazione collettiva con la cassa malati. Con assicurazione collettiva s’intende che un gruppo di persone sottostanno allo stesso contratto. I soci beneficiano quindi di agevolazioni sui premi di cassa malati.
Importante: gli sconti collettivi sono possibili solo per le assicurazioni complementari. Di solito ammontano a un massimo del 10% e possono variare annualmente.
2. Chi offre assicurazioni collettive nella cassa malati?
Diverse organizzazioni possono offrire un’assicurazione collettiva, tra cui:
aziende (ad es. Raiffeisen, Swiss)
associazioni (ad es. associazioni docenti, Alumni ETH)
società e associazioni (ad es. Società degli impiegati del commercio, Associazione traffico ambiente ATA)
Non siete sicuri se il vostro datore di lavoro, la vostra associazione o società offre un’assicurazione collettiva? La cosa migliore da fare in questi casi è rivolgersi direttamente all’organizzazione e chiedere informazioni in merito.
3. Chi beneficia di un contratto collettivo della cassa malati?
Possono aderire all’assicurazione collettiva le seguenti persone:
collaboratori e membri di un’organizzazione con assicurazione collettiva
partner e figli che vivono nella stessa economia domestica
A seconda del contratto, anche i pensionati possono beneficiare di sconti collettivi. Tuttavia, alcune casse malati fissano un limite di età oltre il quale non è più possibile aderire.
Cosa succede allo sconto collettivo se cambio datore di lavoro?
Cambiate datore di lavoro? In tal caso di norma decade anche il diritto allo sconto collettivo. Ciò significa che il vostro contratto collettivo diventa un contratto individuale dell’assicurazione complementare – e quindi i costi aumentano. Verificate pertanto se ci sono offerenti più convenienti e, se necessario, cambiate assicurazione complementare.
4. Quando si può passare alla cassa malati con lo sconto collettivo?
Siete già assicurati presso la cassa malati e beneficiate di uno sconto collettivo? Allora è possibile cambiare a partire dal 1º giorno del mese successivo.
Per poter cambiare dovete disdire l’assicurazione complementare? Prima di dare la disdetta, aspettate di ricevere la conferma di accettazione da parte della nuova cassa malati. Di norma è possibile disdire il contratto solo per la fine dell’anno. Il termine di disdetta è di solito di tre mesi.
5. Cassa malati con sconto collettivo: quando conviene?
Che si tratti di un contratto collettivo presso Helsana o di uno sconto collettivo presso CSS, vale la pena di dare un’occhiata da vicino e fare due conti. Una cassa malati più conveniente può essere la soluzione migliore per voi.
Confrontate anche l’assicurazione di base. Per l’assicurazione di base e l’assicurazione complementare potete scegliere casse malati differenti. Nella maggior parte dei casi è possibile anche se avete un’assicurazione complementare con sconto collettivo. Informatevi presso la vostra cassa malati.
