Ipoteca a tasso variabile
Qual è la differenza tra un’ipoteca a tasso variabile e un’ipoteca Saron? Comparis mostra i pro e i contro dell’ipoteca a tasso variabile.

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L’ipoteca a tasso variabile offre una grande flessibilità in quanto non implica alcuna durata fissa. Fino a una ventina di anni fa rappresentava la forma di gran lunga più diffusa per il finanziamento di una proprietà abitativa. Oggi viene richiesta sempre meno. L’ampia flessibilità che concede l’ipoteca a tasso variabile ha un suo prezzo: si tratta infatti della forma di finanziamento più costosa. L’adattamento dei tassi d’interesse non è neanche regolamentato in modo chiaro come invece accade per l’ipoteca Saron. Non esiste quindi alcuna certezza assoluta che la diminuzione dei tassi venga applicata immediatamente.
Vantaggi
Può essere disdetta in qualsiasi momento rispettando i termini di disdetta stabiliti.
Risulta adatta per il finanziamento a breve termine di proprietà abitative, ad esempio se si prevede un’imminente vendita dell’immobile.
Svantaggi
Piuttosto costosa, soprattutto in un contesto di tassi bassi.
La gestione dei prezzi spesso non è trasparente.