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Interventi chirurgici a naso, seno e addome: cosa copre la cassa malati?

Che si tratti di aumento del seno, rinoplastica o liposuzione: la bellezza diventa un bene di consumo. E questo ha un prezzo. La cassa malati, però, raramente paga gli interventi di chirurgia estetica.

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Elena Wetli

08.07.2022

Prima di un intervento di chirurgia estetica è necessario chiarire se l’assicurazione di base si assume i costi.

iStock / shironosov

1.Quanto costa un intervento di chirurgia estetica?
2.Quando paga la cassa malati per la chirurgia estetica?
3.Quali trattamenti di chirurgia estetica paga l’assicurazione di base?
4.Quale assicurazione complementare copre i costi di un intervento di chirurgia estetica?
5.Vale la pena stipulare un’assicurazione complementare per un intervento di chirurgia estetica?
6.Come sono assicurati i costi successivi a un intervento di chirurgia estetica?

1. Quanto costa un intervento di chirurgia estetica?

Il costi per un intervento di chirurgia estetica dipendono da molti fattori: ad esempio dalla parte del corpo, dall’importanza dell’intervento, dalla tecnica chirurga o dalle cure successive. Inoltre, i prezzi variano notevolmente a seconda del fornitore di prestazioni mediche.

Conviene pertanto confrontare gli offerenti e richiedere diversi preventivi. Bisogna inoltre fare attenzione al modo in cui gli offerenti fatturano prestazioni supplementari (consulenza, follow-up ecc.).

Interventi chirugici a naso e seno: i costi in Svizzera

Le operazioni al seno in Svizzera costano tra i 5’000 e i 15’000°franchi. Una rinoplastica si può fare a partire da circa 6’000 franchi e può costare fino a 12’000 franchi.

2. Quando paga la cassa malati per la chirurgia estetica?

La cassa malati copre i costi per un intervento di chirurgia estetica soprattutto in base al motivo del trattamento. Eventuali assicurazioni complementari coprono i costi a determinate condizioni. La cassa malati decide se coprire i costi o meno tenendo conto della situazione personale nel caso singolo.

3. Quali trattamenti di chirurgia estetica paga l’assicurazione di base?

L’assicurazione di base copre solo i costi dei trattamenti necessari dal punto di vista medico secondo la legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). Per gli interventi puramente estetici non necessari dal punto di vista medico – ad esempio un’addominoplastica per motivi estetici – la cassa malati non paga.

I trattamenti sono necessari dal punto di vista medico se vi sono frequenti disturbi fisici o psichici di natura patologica . L’intervento deve mirare a migliorare i disturbi.

Assicurarsi in anticipo che la cassa malati si assume i costi

L’assicurazione verifica la disabilità fisica sulla base della documentazione medica. È importante richiedere una garanzia di assunzione dei costi.

Per questo è necessario un preventivo del chirurgo. Dopodiché si può richiedere alla cassa malati se è prevista una copertura dei costi. Alla domanda va allegata una documentazione dettagliata: ad es. foto e rapporti sui trattamenti già effettuati.

Operazioni al seno in Svizzera: in quali casi la cassa malati copre i costi?

La mastoplastica riduttiva è spesso necessaria dal punto di vista medico. Dopo tutto, un seno troppo grande può causare problemi di salute. Un’operazione del genere è solitamente coperta dall’assicurazione di base, a condizioni che si prelevino almeno 500 grammi di tessuti per lato. Un aumento del seno, d’altra parte, di solito non è pagato dall’assicurazione di base.

Un’operazione al seno per motivi psichici è coperta dalla cassa malati solo in singoli casi. Il medico di fiducia verifica se c’è un disagio di natura patologica. I disturbi mentali devono essere significativi e mettere in secondo piano gli altri (in particolare quelli estetici).

Dopo un trattamento del cancro, l'assicurazione di base si assume i costi della ricostruzione del seno. Copre massicci danni estetici dopo un incidente o una malattia su parti del corpo particolarmente sensibili (in questo caso il petto).

L'obiettivo dell'operazione è sempre quello di correggere l'asimmetria del seno. In linea di principio, quindi, anche la riduzione del seno sano è una prestazione obbligatoria dell'assicurazione di base. Le disposizioni esatte sono stabilite nell'ordinanza sulle prestazioni per l'assistenza infermieristica.

La cassa malati si assume i costi di un’operazione al naso?

Interventi chirurgici di natura estetica, come la rinoplastica, di solito non sono coperti dalla cassa malati. La situazione è diversa se l’intervento è necessario a causa di disturbi funzionali. Tecnicamente, non si tratta di un intervento di chirurgia estetica. Anche in questo caso vale quanto segue: prima dell’operazione si deve richiedere una garanzia di assunzione dei costi.

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4. Quale assicurazione complementare copre i costi di un intervento di chirurgia estetica?

Per gli interventi estetici, alcune casse malati offrono apposite assicurazioni complementari. Si assumono una parte dei costi, ma escludono anche molte prestazioni.

Nelle Condizioni generali di assicurazione (CGA) è stabilito per quali trattamenti estetici specifici l’assicurazione complementare versa i contributi (ad es. chirurgia del seno, liposuzione) e quali sono i requisiti. Per alcuni trattamenti si applica ad esempio un limite di età (ad es. orecchie a sventola fino a 20). Conviene quindi verificare esattamente la gamma di servizi offerti per la chirurgia plastica.

A cosa devo fare attenzione se decido di stipulare un’assicurazione complementare per la chirurgia estetica?

Si può stipulare un'assicurazione complementare solo dopo un esame dello stato di salute. Le compagnie assicurative non sono soggette all’obbligo di accettazione e possono presentare riserve.

Le prestazioni per gli interventi di chirurgia estetica sono solitamente incluse nel pacchetto dell’assicurazione complementare ambulatoriale. Qui sono definiti un limite massimo di prezzo e la quota di partecipazione.

5. Vale la pena stipulare un’assicurazione complementare per un intervento di chirurgia estetica?

Stipulare un’assicurazione complementare solo per un intervento di chirurgia estetica non conviene. In primo luogo perché di solito non paga. E anche se paga, allora si assume solo una parte dei costi e fino a un certo importo massimo.

D'altra parte, è necessario considerare possibili termini di carenza. Ciò significa che bisogna aspettare prima di ricevere una prestazione. La durata del periodo di attesa è indicata nel contratto.

6. Come sono assicurati i costi successivi a un intervento di chirurgia estetica?

Le complicazioni mediche rientrano nei rischi di un intervento chirurgico. In Svizzera si è coperti dalla cassa malati obbligatoria, che si assume i costi di un trattamento successivo necessario dal punto di vista medico. L’assicurato deve pagare di tasca propria franchigia, quota parte ed eventuali contributi ai costi ospedalieri.

L’assicurazione di base non paga in caso di danni post-operatori puramente estetici, come ad esempio seni di diversa dimensione o labbra asimmetriche.

In Svizzera non esiste un’assicurazione costi successivi. L'assicurazione di base si assume i costi dei trattamenti successivi necessari dal punto di vista medico.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 08.07.2022

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