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Di quale assicurazione moto ho bisogno?

Quando si stipula un’assicurazione moto si può scegliere tra una lista infinita di coperture aggiuntive. Chi non se ne intende rischia di perdere facilmente la visione d’insieme. Comparis spiega quali assicurazioni moto sono disponibili.

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Andrea Auer

24.07.2023

Un uomo viaggia su una moto.

iStock / PeopleImages

1.Le coperture di base in sintesi
2.Assicurazione responsabilità civile per moto
3.Casco totale o casco parziale: di cosa ho bisogno?
4.Quali coperture complementari conviene stipulare?
5.Conclusione

1. Le coperture di base in sintesi

Come per l’auto, anche per la moto si può scegliere tra assicurazione responsabilità civile, assicurazione casco parziale o totale.

Anche i proprietari di motoveicoli devono stipulare una copertura responsabilità civile. La casco parziale o la casco totale sono in linea di massima facoltative (sono previste eccezioni in caso di leasing).

Assicurazione Copertura Consiglio
Responsabilità civile veicoli a motore Danni a cose e persone terze Obbligatoria per tutti i veicoli
Casco parziale Copre i danni dovuti a:
  • furto
  • eventi naturali
  • fuoco
  • andalismo
  • morsi di martora
  • collisioni con animali selvatici
  • rottura vetri
Opzionale; consigliata per veicoli fino al settimo anno di utilizzo incluso
Casco totale Danni in ambito di casco parziale, danni da collisione al proprio veicolo Opzionale (tranne in caso di leasing); consigliata per i veicoli fino al quarto anno di utilizzo incluso

Inoltre, i motociclisti possono includere nella polizza altre coperture complementari come, ad esempio, un’assicurazione mobilità o una copertura per danni da parcheggio.

2. Assicurazione responsabilità civile per moto

Per poter immatricolare una moto è obbligatorio stipulare un’assicurazione responsabilità civile per moto. Questa copre i dati arrecati a terzi con la propria moto.

Calcolare il premio dell’assicurazione moto

3. Casco totale o casco parziale: di cosa ho bisogno?

La copertura casco conviene in particolare per le moto più nuove. La casco parziale è adatta ai motocicli la cui prima messa in circolazione risale a sette anni fa. La casco totale può essere conveniente per i primi quattro anni dopo la prima messa in circolazione. Una volta trascorso questo periodo, per capire se conviene ancora avere una casco parziale o totale bisogna considerare il proprio budget.

Buono a sapersi: per i motoveicoli in leasing l’assicurazione casco totale è obbligatoria.

La copertura casco parziale copre i danni al veicolo causati da eventi esterni.

La casco totale è una combinazione di casco parziale e casco collisione. Quest’ultima copre i danni causati in prima persona al veicolo. Esempio: avete causato un tamponamento e il vostro veicolo è danneggiato. La casco totale copre la riparazione della vostra moto.

4. Quali coperture complementari conviene stipulare?

Oltre alla copertura di base è possibile aggiungere altre coperture complementari. Ma non tutte le polizze aggiuntive sono utili per tutti i motociclisti.

Assicurazione infortuni per motociclisti

L’assicurazione infortuni offre al conducente e ai passeggeri una copertura finanziaria in caso di infortuni.L’assicurazione infortuni conviene solo se si trasportano passeggeri stranieri con una copertura infortuni insufficiente. 

Consiglio: se i conducenti e i passeggeri vivono in Svizzera, l’assicurazione infortuni è di solito superflua. Di solito sono già assicurati tramite il datore di lavoro o la cassa malati.

Effetti personali

La copertura effetti personali copre gli oggetti trasportati del conducente e dei passeggeri in caso di furto e danneggiamento in seguito a un evento casco. Sono esclusi i valori pecuniari come contanti, carte di credito, titoli o gioielli. Spesso non sono coperti nemmeno i dispositivi elettronici, l’abbigliamento da motociclista e gli utensili da lavoro.

Consiglio: in caso di furto gli oggetti trasportati sono spesso già assicurati tramite l’assicurazione mobilia domestica. Per questo motivo questa copertura non è per forza necessaria. Se poi nell’assicurazione mobilia domestica è già prevista anche la casco mobilia domestica (che copre danni improvvisi alle suppellettili domestiche), questa copertura è inutile.

Abbigliamento da moto

L’assicurazione copre i danni provocati al casco e all’abbigliamento da moto in seguito a un incidente solo se si include la copertura abbigliamento da moto. Nella polizza è anche compresa la protezione dai furti, a condizione che gli oggetti in questione si trovino protetti in appositi contenitori o che il casco sia chiuso con lucchetto.

Consiglio: chi ha già un’assicurazione casco mobilia domestica non la deve stipulare per forza.

Danni da parcheggio

La polizza danni da parcheggio copre graffi e urti alla moto parcheggiata causati da terzi sconosciuti. Tra questi rientrano a volte anche i graffiti causati da terzi sconosciuti.

Consiglio: chi ha una moto nuova e la posteggia spesso in parcheggio pubblico dovrebbe assolutamente prendere in considerazione questa copertura complementare.

Protezione bonus

La cosiddetta protezione bonus evita che il livello di bonus nel sistema dei livelli di premio della copertura responsabilità civile e casco si aggiorni dopo il primo caso di sinistro che si verifica nell’anno assicurativo e quindi che il premio aumenti l’anno successivo. Buono a sapersi: alcune compagnie offrono premi fissi e non prevedono quindi un sistema di livelli di bonus. Ciò significa che il premio non cambia in caso di danno.

Consiglio: conviene aggiungere questa copertura alla propria polizza assicurativa. I costi supplementari per il premio con protezione bonus sono molto ridotti se confrontati con un’eventuale aumento del premio.

Copertura per negligenza grave

Includendo nella polizza la copertura per negligenza grave, in caso di grave violazione del codice della strada la compagnia assicurativa non riduce le prestazioni assicurative (diritto di regresso o diritto al ricorso). Per negligenza grave si intende ad esempio la mancata osservanza di un segnale di stop o un eccesso di velocità.

Consiglio: dato che di solito si tratta di un sovrapprezzo minimo e che le violazioni delle regole per negligenza grave possono capitare a chiunque, conviene stipulare questa copertura.

Assistenza stradale/mobilità

L’assicurazione mobilità, detta anche assistenza stradale o soccorso stradale, offre aiuto in caso di emergenza. L’entità della copertura varia a seconda dell’assicurazione e comprende, tra le altre cose, l’assistenza stradale, il rimpatrio del veicolo, le spese di alloggio e viaggio di ritorno per il proprietario del veicolo.

Se nella polizza è inclusa la perdita di utilizzo, sono coperti anche i costi per un veicolo sostitutivo o per uno fornito direttamente dall’assicurazione. Attenzione: la somma massima assicurata è solitamente limitata.

Consiglio: i soci del TCS o chi ha già un’assistance viaggio può anche rinunciare a questa copertura. In caso contrario, conviene stipularla. Attenzione: alcune compagnie la includono già automaticamente nell’assicurazione.

Rinuncia alla sospensione

Con la copertura «rinuncia alla sospensione» i motociclisti non devono depositare la targa nei mesi invernali. Pagando un premio annuale, di solito si riceve uno sconto dei 25-30%.

Consiglio: per capire se conviene stipulare anche una rinuncia alla sospensione, occorre analizzare il caso specifico. Chi durante il periodo invernale non utilizza la moto può risparmiare depositando la targa.

Valore attuale maggiorato

Un veicolo perde velocemente valore soprattutto nei primi anni dopo la messa in circolazione. In caso di danno totale, possono esserci grandi differenze tra il prezzo di acquisto pagato e la somma versata dall’assicurazione. Con una cosiddetto valore attuale maggiorato, gli assicuratori ammortizzano queste differenze e in caso di emergenza pagano di più di quanto varrebbe in realtà la moto al momento dell’incidente.

Alcune assicurazioni includono automaticamente il valore attuale maggiorato, mentre altre prevedono diversi gradi di risarcimento in caso di danno totale. Per saperne di più sulle prestazioni in caso di danno totale conviene chiedere direttamente all’assicurazione oppure leggere le condizioni generali di assicurazione.

Consiglio: un valore attuale maggiorato conviene per quasi tutti i veicoli. Soprattutto quando si tratta di veicoli più vecchi, le differenze di compensazione sono notevoli. Vale dunque la pena di fare un confronto.

Rottura vetri estesa

I danni ai finestrini (ad esempio al parabrezza) sono di solito coperti dall’assicurazione casco totale. Non sono invece inclusi nella polizza danni ad altre componenti in vetro (o simili), tra cui i fari o le luci posteriori, che si possono però assicurare stipulando la copertura rottura vetri estesa.

Consiglio: un’assicurazione rottura vetri estesa è utile soprattutto per le moto con fari costosi (ad esempio a LED).

5. Conclusione

Le tariffe e la specifica entità delle prestazioni delle coperture complementari possono variare anche notevolmente a seconda della compagnia assicurativa. Conviene richiedere diverse offerte e confrontarle.

Articolo pubblicato per la prima volta in data 24.02.2020

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