Copertura infortuni nella cassa malati
Le casse malati offrono la copertura o l’assicurazione infortuni sia nell’assicurazione di base che nell’assicurazione complementare. Chi non è già coperto dal datore di lavoro o da un’assicurazione infortuni privata deve includere la copertura infortuni nella cassa malati. Comparis spiega cosa c’è da sapere.
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1. Copertura infortuni per l’assicurazione di base
L’assicurazione di base obbligatoria (assicurazione di base) con copertura infortuni copre i costi di cura in caso di malattia e infortunio. Gli assicurati hanno diritto a cure, vitto e alloggio nel reparto comune dell’ospedale più vicino. Per questa prestazione è prevista una partecipazione ai costi come in caso di malattia.
Se sono necessarie cure all’estero, la persona assicurata riceve al massimo il doppio dell’importo delle spese previste per la cura in Svizzera.
Per i bambini l’assicurazione infortuni è obbligatoria, e viene stipulata con la cassa malati.
2. Copertura infortuni nell’assicurazione complementare
Chi in caso di degenza ospedaliera dovuta a infortunio vuole soggiornare in una camera con 2 letti (semi-privata) o con un solo letto (privata), oppure vuole poter scegliere liberamente l’ospedale o il medico deve avere un’assicurazione complementare ospedaliera con copertura infortuni. Se si è già assicurati in reparto semiprivato o privato dall’assicurazione infortuni del datore di lavoro non si ha bisogno di una copertura complementare.
Inoltre, se in seguito a un incidente non si vuole rinunciare a prestazioni aggiuntive nel settore ambulatoriale (ad esempio psicoterapia paramedica o cure di un naturopata) è necessario stipulare anche l’assicurazione complementare ambulatoriale con copertura infortuni, a meno che non sia già coperta dal datore di lavoro con l’assicurazione ai sensi della LAINF.
3. Escludere la copertura infortuni dalla cassa malati come dipendente e risparmiare sui premi
Chi lavora almeno otto ore alla settimana per lo stesso datore di lavoro è automaticamente assicurato contro gli infortuni (LAINF). I dipendenti possono quindi stipulare l’assicurazione malattia senza problemi e senza copertura infortuni. A seconda della cassa malati, questo porta a una riduzione del premio fino al 10%. L’assicurazione ai sensi della LAINF copre i costi di cura in caso di infortuni professionali e non professionali, ovvero per incidenti che si verificano sia sul posto di lavoro sia sul posto di lavoro. Non appena una persona non è più assicurata contro gli infortuni dal datore di lavoro deve comunicarlo alla cassa malati. A quel punto rientra in vigore la copertura infortuni che aumenta il premio.
Buono a sapersi: l’assicurazione infortuni secondo la LAINF offre una copertura migliore rispetto all’assicurazione infortuni secondo la LAMal (assicurazione di base con copertura infortuni). Gli assicurati contro gli infortuni sulla base della LAINF non sono infatti tenuti a pagare la partecipazione ai costi. Inoltre, in caso di infortuni gravi la LAINF offre prestazioni aggiuntive come ad esempio indennità giornaliere, rendite di invalidità e per i superstiti, indennità di integrità, indennità per invalidi e copertura proporzionale delle spese funerarie.
4. Assicurazione infortuni in caso di indennità giornaliera di disoccupazione
Chi riceve l’indennità di disoccupazione è assicurato contro gli infortuni dalla Suva. La copertura assicurativa termina 30 giorni dopo il termine del diritto all’indennità di disoccupazione. Qualora l’assicurato stipuli un’assicurazione mediante accordo ha la possibilità di prolungare la copertura assicurativa fino a 180 giorni. Per far questo l’assicurato deve annunciarsi all’agenzia Suva competente prima del termine della copertura assicurativa ordinaria.