Cambiare cassa malati in gravidanza: si può fare?
Siete in dolce attesa e volete cambiare cassa malati? Allora dovete tenere conto di alcuni aspetti. Comparis offre consigli e informazioni.
05.09.2023
iStock / Vasyl Dolmatov
1. Posso cambiare assicurazione di base durante la gravidanza?
Durante la gravidanza potete cambiare facilmente assicurazione di base. Tuttavia, per poter cambiare cassa malati dovete aver pagato tutte le fatture in sospeso con la compagnia assicurativa attuale.
Il termine di disdetta è di un mese entro la fine dell’anno in corso. Ciò significa che la lettera di disdetta deve pervenire alla cassa malati al più tardi l’ultimo giorno lavorativo di novembre.
Attenzione: non è il timbro postale che conta, ma il giorno in cui la lettera arriva alla compagnia assicurativa. Per non dimenticare la scadenza conviene farsi un promemoria per la disdetta.
Quale franchigia conviene durante la gravidanza?
Le casse malati non considerano una gravidanza normale come una malattia. Le prestazioni durante la maternità sono chiaramente regolamentate nella legge federale sull’assicurazione malattie (LAMal). L’assicurazione di base deve coprire le spese mediche durante la gravidanza e il parto – e questo senza partecipazione ai costi.
Inoltre, non dovete più partecipare ai costi per le prestazioni mediche generali e le cure in caso di malattia. Questo vale a partire dalla tredicesima settimana di gravidanza e fino a otto settimane dopo il parto.
Se cambiate cassa malati durante la gravidanza, potete quindi scegliere la franchigia di 2’500 franchi, a condizione che non abbiate problemi di salute.Così pagherete premi più bassi. In ogni caso potete cambiare franchigia a fine anno.
Le casse malati offrono sconti se tutta la famiglia è affiliata alla stessa assicurazione. Pertanto, quando cambiate compagnia, tenete conto di eventuali sconti per le famiglie. Informatevi per tempo anche in materia di cassa malati per neonati e per le famiglie.
Potete iscrivere a una cassa malati vostro figlio già prima della nascita. Uno dei vantaggi dell’iscrizione prima della nascita è che le assicurazioni complementari sono obbligate ad accettare il nascituro. Dopo la nascita vi tocca invece rispondere alle domande sullo stato di salute del bebè. Questo vuol dire che le assicurazioni complementari possono anche rifiutare la richiesta.
2. Posso cambiare assicurazione complementare durante la gravidanza?
In generale, durante la gravidanza potete cambiare assicurazione complementare. Attenzione però, perché le compagnie assicurative hanno un termine di carenza per le prestazioni legate alla maternità che va dai 9 ai 12 mesi. Solo in seguito l’assicurazione si assume i costi legati alla maternità.
Vale dunque la pena cambiare assicurazione complementare durante la gravidanza solo se non volete beneficiare delle prestazioni. Importante: disdite l’assicurazione complementare solo quando siete state accettate dalla nuova assicurazione complementare.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 10.05.2021