I 10 migliori consigli per un trasloco senza stress
Traslocare è stressante? Non necessariamente: con i giusti consigli per il trasloco si possono evitare situazioni spiacevoli. Comparis offre dieci consigli per il trasloco: dalla preparazione degli scatoloni fino alla consegna delle chiavi.
04.08.2023
iStock / Geber86
1. Organizzare il trasloco: imballare per tempo
L’ideale è iniziare a preparare gli scatoloni qualche settimana prima del giorno del trasloco. In questo modo si ha abbastanza tempo per smistare e smaltire oggetti e mobili di cui non si ha più bisogno.
Prima di tutto dovete procurarvi scatoloni per il trasloco adeguati e studiare la tecnica giusta per prepararli a dovere.
Vi conviene inoltre numerare o etichettare gli scatoloni in base al locale o all’uso a cui è destinato il contenuto. In questo modo evitate di far confusione e vi assicurate che tutte le persone coinvolte portino gli scatoloni nel posto giusto il giorno del trasloco.
Sempre pronti con la checklist per il trasloco
Vi state già perdendo in tutto quello che c’è da fare? La nostra checklist per il trasloco aiuta a organizzarsi al meglio.
2. Occuparsi della cauzione d’affitto
Prima di stabilirsi nel nuovo appartamento, è necessario versare la cauzione d’affitto. Solitamente bisogna versarla su un conto bloccato intestato a proprio nome prima della consegna delle chiavi.
È meglio versare l’importo per tempo, così al momento della consegna dell’appartamento il conto è aperto e si può mostrare una prova.
Nel nostro articolo sulla cauzione d’affitto spieghiamo come fare a ricevere indietro il deposito versato per la vecchia abitazione.
Assicurazione cauzione d’affitto come alternativa
L'alternativa al deposito bancario è l’assicurazione cauzione d’affitto. Ecco come funziona: in cambio di un premio annuo, la compagnia assicurativa o la banca si fa garante della cauzione d’affitto. Importante: l’assicurazione cauzione d’affitto ha senso solo in caso di difficoltà finanziarie.
3. Organizzare la pulizia dell’appartamento
Il vecchio appartamento va pulito a fondo e preparato per la consegna al locatore. Questo aspetto viene però spesso sottovalutato. Le esigenze e le aspettative in termini di igiene e pulizia sono diverse. Ecco perché vi conviene chiedere all’amministrazione condominiale maggiori informazioni sull’entità della pulizia finale.
In generale vale quanto segue: l’appartamento deve essere pulito come trovato all'inizio della locazione. Se nel contratto di affitto sono stati concordati standard di pulizia speciali, è necessario rispettarli. Tuttavia, l’amministrazione non deve avere pretese troppo elevate. In particolare, non può richiedere interventi di pulizia che richiedono particolari conoscenze specialistiche.
Volete andare sul sicuro? Allora ingaggiate un’impresa di pulizie professionale che effettuerà una pulizia con garanzia di presa in consegna.
Pulizia insufficiente al momento del trasloco?
Se l’appartamento non è pulito, è necessario riportare i difetti nel verbale di constatazione danni o in una raccomandata. Richiedere una pulizia successiva e fissare una scadenza. Se l’amministrazione non interviene, potete organizzare voi le pulizie e addebitarle i costi.
4. Assicurarsi di avere abbastanza posti auto durante il trasloco
Richiedete inoltre per tempo informazioni sulle possibilità di parcheggio al nuovo indirizzo. Se è disponibile un numero sufficiente di parcheggi per il giorno del trasloco, è possibile richiedere alla polizia o un’altra autorità competente un divieto di sosta per il trasloco.
5. Organizzare un numero sufficiente di aiutanti
Per il giorno del trasloco è necessario chiedere aiuto a un numero sufficiente di persone. Se volete farvi aiutare da amici e famigliare, informateli per tempo.
Meglio avere più persone a disposizione che troppo poche. Il giorno del trasloco, provvedete a fornire cibo e bevande a sufficienza e prevedete delle pause. Questo contribuisce a creare un ambiente positivo e motivare le persone.
Richiedere offerte per il trasloco: ecco come si fa
A seconda del budget, può essere opportuno incaricare un’impresa di traslochi. Il nostro partner per il trasloco topmovers consente di richiedere fino a cinque offerte di imprese di traslochi e pulizie.
6. Richiedere al datore di lavoro giorni di trasloco retribuiti
Ai sensi della legge (art. 264 cpv. 2 CO), il datore di lavoro deve concedere del tempo libero per il trasloco. Il numero di ore o giorni effettivo non è regolamentato. Per le persone che percepiscono un salario mensile a tempo pieno, di solito sono previsti da uno a due giorni per il trasloco retribuiti.
Se si ha bisogno di diversi giorni per traslocare, è necessario pianificare le ferie. Conviene informare per tempo il proprio datore di lavoro del trasloco. In questo modo si possono prendere i giorni di vacanza necessari e il datore di lavoro può pianificare di conseguenza.
7. Pianificare le spese del trasloco
I costi del trasloco variano a seconda delle dimensioni dell’appartamento e della distanza tra un’abitazione e l’altra. Di solito sono previsti i costi seguenti:
materiale di imballaggio
prodotti per la pulizia o pulizia da parte di una ditta specializzata
noleggio di un furgone per il trasloco o trasloco tramite un’impresa specializzata
eventualmente: affittare un magazzino
eventualmente: mobili ed elettrodomestici nuovi
A seconda delle dimensioni e delle condizioni del furgone e della durata del noleggio, per un furgone bisogna spendere tra i 50 e i 200 franchi. Se si trasloca con un’impresa di traslochi, di solito i costi del veicolo sono già inclusi nell’offerta.
A seconda delle dimensioni e delle caratteristiche dell’appartamento, una pulizia con garanzia di consegna costa tra i 500 e i 2’000 franchi. Una panoramica è disponibile nel nostro articolo Putzinstitute Schweiz.
I costi della imprese per i traslochi variano molto. Dipende, tra le altre cose, dalle dimensioni dell’abitazione, dalla mobilia domestica da trasportare e dalla distanza tra il vecchio e il nuovo domicilio. Inoltre, l’accessibilità dell’appartamento può influire sul prezzo.
No, in Svizzera le spese di trasloco non possono essere dedotte dalle imposte. Appartengono al costo della vita generale e quindi non sono deducibili.
8. Prendersi il tempo necessario durante la consegna dell’appartamento
Alla consegna delle chiavi di solito si firma un verbale di constatazione danni. Le parti contraenti annotano per iscritto lo stato dell’appartamento. Le informazioni riguardano, ad esempio, l’usura, eventuali danni nell’appartamento o difetti e anomalie generali.
Il giorno della consegna dell’appartamento, prendetevi il tempo necessario per identificare tutti i difetti. In caso di dubbio, per il momento non firmate il verbale o segnalate per iscritto una riserva di modifiche. L’elenco dei difetti completo è da inviare entro 10 giorni.
Nel nostro articolo sulla riconsegna dell’appartamento trovate maggiori informazioni su altri aspetti di cui tenere conto.
9. Richiedere un ordine di rispedizione alla Posta.
Le lettere e i pacchi con il vecchio indirizzo vengono inviati alla nuova casa tramite un ordine di rispedizione. Ciò conviene, ad esempio, se prevedete di ricevere posta al vecchio indirizzo. Inoltre, un ordine di rispedizione è utile riuscite a informare per tempo tutti i mittenti.
10. Organizzare una festa di inaugurazione
Un aperitivo di benvenuto è l’occasione perfetta per inaugurare l’appartamento e accogliere ospiti nella nuova casa.
Chi vuole avviare subito buoni rapporti con i vicini può anche invitarli subito. Così si crea subito un buon ambiente e si evitano eventuali problemi con il vicinato.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 01.02.2017