Vendere casa: i 10 passi più importanti per i preparativi
In che modo può aiutarmi un agente immobiliare? Qual è il momento giusto per pubblicare l’annuncio? Comparis elenca i passaggi più importanti nella fase di preparazione.
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La vendita di un immobile richiede un’attenta pianificazione e preparazione, e solitamente la fretta è una cattiva consigliera. Seguendo gli 10 passaggi seguenti, la prima fase del processo di vendita sarà un successo.
1. Fissare una data
Se il trasloco non è urgente, il momento migliore per vendere l’immobile può essere deciso in tutta tranquillità.
Ci sono innumerevoli consigli sul periodo più propizio per vendere o pubblicizzare un immobile sul mercato, ma fondamentalmente il momento sbagliato non esiste. La decisione spetta solo al proprietario.
2. Due mesi prima di pubblicare l’annuncio: effettuare ricerche sul mercato locale
Su Comparis si trovano gli annunci dei più grandi portali immobiliari della Svizzera. In collaborazione con pricehubble.com, inoltre, mette a disposizione uno strumento che determina il prezzo indicativo dell’immobile in vendita.
Se possibile, si consiglia di visitare alcune delle case e degli appartamenti in vendita nella stessa zona. In questo modo ci si fa un’idea della media del prezzo.
3. Sei settimane prima di pubblicare l’annuncio: incaricare un mediatore
Si vuole vendere il proprio immobile con l’aiuto di un agente immobiliare? Allora bisogna iniziare con i colloqui già in questa fase. Incaricare qualcuno solo in base a un volantino trovato nella cassetta della posta non è una buona idea, al contrario: informarsi tra amici e familiari su eventuali raccomandazioni e leggere attentamente le valutazioni di chi si è già affidato a un determinato agente è indispensabile.
4. Preparare l’immobile
Per aumentare le probabilità di vendita, la casa non va rimessa a nuovo, ma quasi: conviene ad esempio provvedere a tinteggiare (o almeno a pulire) le pareti interne e a riparare difetti funzionali che potrebbero fare un’impressione negativa su potenziali acquirenti. Non è certo il momento di rinnovare tutta la cucina, ma riparare gli armadietti che non si chiudono o una maniglia rotta può essere un atout.
5. Da due a tre settimane prima di pubblicare l’annuncio: fare il punto della situazione economica
Conviene anzitutto richiedere informazioni sul versamento del credito dell’ipoteca. Per effettuare una stima del ricavo della vendita, è necessario disporre delle informazioni sull’attuale livello di debito nonché sull’ammontare di un’eventuale indennizzo per estinzione anticipata.
Si consiglia inoltre di parlare della vendita anche con i vicini: infatti, avvisarli del trasloco non è solo cortesia, ma può essere vantaggioso anche in termini di pubblicizzazione e vendita dell’immobile. Per esempio, i vicini potrebbero avere amici in cerca di una casa proprio in quella zona. E se questi amici hanno già avuto occasione di conoscere il quartiere e il vicinato, le probabilità saranno ancora più alte. Si tratta quindi di un valido aiuto esterno che può contribuire ad accelerare la vendita.
6. Continuare a smistare e riordinare
È probabile che l’agente immobiliare incaricato possa fornire consigli utili per la presentazione dell’immobile (home staging in gergo). Se il proprietario procede alla vendita senza l’aiuto di un intermediario, è importante assicurarsi che i provvedimenti di «home staging» facciano apparire la casa come una casa modello o di esposizione. È quindi opportuno rimuovere gli oggetti personali e assicurarsi che i mobili presenti siano posizionati in modo intelligente. È infatti fondamentale che un potenziale acquirente possa guardare una stanza e immaginare in che modo arredarla.
7. Una settimana prima di pubblicare l’annuncio: preparare il marketing
Dopo aver svuotato e riordinato la casa è il momento di fare le foto. Se è un agente immobiliare a occuparsi della vendita, sarà egli stesso o un fotografo professionista a catturare il lato migliore della casa. I must sono: l’ordine più assoluto, tapparelle e persiane aperte, tende tirate su o di lato, e quadri alle pareti tanto belli da far venire dubbi sulla vendita allo stesso proprietario. Si consiglia tuttavia di non correggere i difetti estetici con Photoshop. Gli acquirenti potrebbero rimanerne molto infastiditi.
L’agente immobiliare è in grado di aiutare il proprietario a realizzare una descrizione della casa accattivante, accurata e positiva. Vale inoltre la pena ripensare agli aspetti di cui ci si era innamorati, o almeno a cosa era piaciuto in modo particolare al momento dell’acquisto.
8. Lanciare l’immobile sul mercato e pubblicare l’annuncio
Se è un agente immobiliare a occuparsi della vendita, è opportuno assicurarsi che l’annuncio sia stato pubblicato su tutti i principali siti immobiliari. Questo consente di raggiungere il maggior numero di potenziali acquirenti. A seconda della situazione, l’agente può anche collocare un cartello nel giardino o far stampare volantini con le foto e la descrizione della casa. Senza l’aiuto di un agente immobiliare, sarà il proprietario a doversi occupare di questi provvedimenti.
9. Mantenere la casa o l’appartamento sempre pulito
Disporre di un tempo di preparazione adeguato prima di mostrare la casa ai potenziali acquirenti è importante, ma non sono escluse visite a sorpresa. Ecco perché bisogna essere sempre pronti a presentare la casa in uno stato impeccabile anche quando non sono programmate visite. Infatti, generalmente le chiamate da parte di potenziali acquirenti arrivano quando meno ce le si aspetta.
10. Essere pronti ad adeguare il prezzo
Se si collabora con un agente immobiliare, ci si può aspettare un feedback dopo ogni visita. Un adeguamento anticipato del prezzo può risultare vantaggioso soprattutto se il mercato è molto competitivo e le persone interessate all’acquisto sono relativamente poche. Importante: quanto prima si vende, tanto più elevato dovrebbe essere il prezzo. Un agente immobiliare può fornire consulenza sulla determinazione del prezzo giusto.