Assicurazione malattia per pensionati in Svizzera
Solitamente quando si va in pensione diminuisce il reddito disponibile mentre aumentano le spese sanitarie. Comparis spiega a cosa bisogna fare attenzione nell’ambito dell’assicurazione malattia in pensione.
05.10.2023
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1. Cambiare cassa malati in pensione: è possibile?
L’assicurazione di base della cassa malati può essere cambiata senza problemi anche in età avanzata. Confrontando le varie compagnie assicurative e i modelli è possibile trovare facilmente la soluzione assicurativa più adatta alle proprie esigenze.
Buono a sapersi: a differenza dell’assicurazione di base, le assicurazioni complementari non sono obbligate ad accettare nuove richieste. Quando si presenta una domanda bisogna compilare un questionario sulla salute.
Per gli anziani è quasi impossibile cambiare assicurazione complementare, soprattutto se si hanno malattie pregresse.
2. La cassa malati più conveniente per i pensionati
Nell’assicurazione di base i pensionati pagano gli stessi premi degli adulti a partire dai 25 anni che lavorano. Le prestazioni dell’assicurazione di base sono uguali con tutte le casse malati.
Desiderate risparmiare sull’assicurazione di base? Anche in questo caso è consigliabile confrontare i prezzi delle diverse casse malati. Di solito è possibile cambiare cassa malati all’inizio di ogni anno.
3. Cosa cambia nella terza età in termini di cassa malati?
Fate attenzione alle vostre spese sanitarie. Se superano i 2’000 franchi all’anno conviene scegliere la franchigia più bassa, quella da 300 franchi. Se i costi rimangono inferiori a 2’000 franchi all’anno, conviene scegliere la franchigia più alta, pari a 2’500 franchi.
Chi lavora è assicurato contro gli infortuni tramite il datore di lavoro. Dopo il pensionamento, quindi, bisogna aggiungere una copertura infortuni alla propria assicurazione malattia privata.
Per gli svizzeri con domicilio fisso all’estero, poi, le casse malati prevedono condizioni particolari. Conviene quindi informarsi per tempo sulle opzioni disponibili.
I premi delle assicurazioni complementari aumentano con il passare degli anni. Nella maggior parte dei casi è difficile cambiare. È comunque possibile risparmiare anche senza cambiare assicurazione complementare.
Molti datori di lavoro e molte associazioni, infatti, stipulano contratti collettivi con le casse malati. Gli affiliati usufruiscono di sconti sui premi. Conviene perciò verificare se si ha diritto a uno sconto di questo tipo.
Per le assicurazioni complementari meno utilizzate si può poi aumentare la quota parte. Se la cassa malati è la stessa, in alcuni casi la si può detrarre da quella dell’assicurazione di base.
4. Le prestazioni della cassa malati per gli anziani
Con il passare degli anni cambiano le esigenze in fatto di sanità. L’assicurazione di base copre fondamentalmente tutte le prestazioni necessarie dal punto di vista medico.
In quali casi ha senso stipulare un’assicurazione complementare?
Con la polizza giusta si può avere una copertura per le prestazioni non comprese nell’assicurazione di base, come ad esempio tutte le terapie e i dispositivi sanitari non prescritti da uno specialista e non necessari dal punto di vista medico.
A seconda dell’assicurazione complementare, copre ad esempio i seguenti costi:
Occhiali
Cure dentarie
Visite preventive
Trasporto dal medico
Con una copertura complementare, poi, si può aumentare il contributo finanziario della cassa malati per i servizi di assistenza a domicilio o in casa di cura.
5. Prestazioni dell’assicurazione di base: esempi
I servizi di cura offerti da Spitex sono in gran parte coperti dall’assicurazione di base. I pazienti pagano:
la franchigia annuale
la quota parte del 10% sulle prestazioni di cura con un tetto di 700 franchi l’anno
la partecipazione dei pazienti varia a seconda del cantone: al massimo 15,35 franchi al giorno
Per ottenere il rimborso della cassa malati è necessaria una prescrizione medica Spitex.
Per quanto riguarda le visite di controllo, invece, non essendo necessarie l’assicurazione di base di solito non le rimborsa.
Fanno tuttavia eccezione:
la visita ginecologica di prevenzione con striscio cervico-vaginale ogni tre anni
la mammografia in caso di aumento del rischio di cancro al seno
esami per la diagnosi precoce del tumore all’intestino in pazienti tra i 50 e i 69 anni
Sono coperte dall’assicurazione di base anche le prime due settimane di fisioterapia prescritte dallo specialista dopo un ricovero ospedaliero.
L’assicurazione di base copre i trattamenti di podologia prescritti dallo specialista, ad esempio quelli per i diabetici.
L’assicurazione di base copre i dispositivi medici come calze contenitive, deambulatori o apparecchi acustici se prescritti dal medico.
L’assicurazione di base paga tutti i farmaci prescritti dal medico che figurano nell’elenco delle specialità o nella lista delle infermità congenite. Varie casse malati, poi, offrono sconti sull’ordinazione dei medicinali o contribuiscono alle spese per i corsi di prevenzione delle cadute.
6. Sostegno finanziario per i redditi più bassi
Dopo il pensionamento avete difficoltà a pagare la cassa malati? Allora potreste avere diritto a una riduzione individuale dei premi (RIP) calcolata in base al reddito e al numero di figli da mantenere. I parametri variano da cantone a cantone.
Richiesta RIP
Alcuni cantoni individuano gli aventi diritto in base all’imponibile e li informano direttamente. In altri cantoni vige l’obbligo di presentare domanda. Ciò significa che è necessario richiedere la riduzione ogni anno.
Chi è affetto da disabilità fisica o psicologica ha diritto a un assegno per grandi invalidi. L’importo dipende dal grado di disabilità. È indipendente dalla situazione finanziaria.
Non siete più in grado di sostenere i costi necessari per mantenere lo standard di vita minimo? In questo caso avete diritto a prestazioni complementari.
7. Cassa malati per pensionati all’estero
Se siete in pensione e state pensando di trasferirvi all’estero, dovete stipulare un’assicurazione sanitaria nel paese da cui percepite la pensione. Tuttavia, sono previste eccezioni a questa regola.
Obbligo di assicurazione in Svizzera
Vi trasferite in un paese dell’UE/AELS o in nel Regno Unito? Se le seguenti tre affermazioni corrispondono alla vostra situazione, continuate a essere soggetti all’obbligo assicurativo in Svizzera:
Percepite la pensione dalla Svizzera.
Non ricevete una pensione nel nuovo paese di residenza.
Avete versato contributi pensionistici più a lungo in Svizzera rispetto a un paese dell’UE/AELS.
In Svizzera, per pensione si intendono le prestazioni previste dalla legge di:
Assicurazione vecchiaia e superstiti (AVS)
Assicurazione per l’invalidità (AI)
Assicurazione militare (AM)
Assicurazione infortuni
Previdenza professionale (LPP, cassa pensioni)
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito web dell’Istituzione comune LAMal.
Pensione da un altro paese
Percepite la pensione da più paesi, nessuno dei quali è il vostro paese di residenza? In questo caso dovete stipulare un’assicurazione nel paese in cui avete versato i contributi pensionistici per più tempo.
Scelta della sede dell’assicurazione malattia
In alcuni paesi si applica il cosiddetto diritto di opzione assicurativa. Ciò significa che è possibile decidere autonomamente se stipulare un’assicurazione in Svizzera o nel proprio paese di residenza. Tra i paesi con possibilità di scelta figurano:
Germania
Francia
Italia
Austria
Se si desidera essere esonerati dall’obbligo assicurativo in Svizzera, è necessario presentare una domanda alla LAMal.
Articolo pubblicato per la prima volta in data 01.04.2021